Radicali Italiani
Expo/Gay: il patrocinio EXPO al convegno omofobo viola le stesse regole adottate da EXPO MILANO 2015. Certi Diritti scrive al BIE
L’Associazione Radicale Certi Diritti ha scritto al Bureau International des Expositions (BIE) per denunciare la violazione del regolamento per la concessione del patrocinio non oneroso di EXPO MILANO 2015 nel caso del convegno “Difendere la famiglia per difendere la Comunità” promosso da Regione Lombardia e organizzato da Obiettivo Chaire e Alleanza Cattolica per il prossimo 17 gennaio a Milano. Nella lettera al BIE, il segretario Yuri Guaiana scrive che «l’obiettivo del convegno, oltre ad essere gravemente offensivo della dignità delle persone LGBTI, sia contrario alle regole per la concessione del patrocinio non oneroso di EXPO MILANO 2015, in quanto non riconducibile a nessuno degli 8 temi e finalità di EXPO e in contraddizione con il principio generale secondo il quale il patrocinio non oneroso va concesso a iniziative di alto profilo culturale, scientifico e/o umanitario, in attinenza con i valori fondanti del BIE (vedi http://www.expo2015.org/it/informazioni-utili/richiesta-di-patrocinio)». Tra gli organizzatori è infatti presente Obiettivo Chaire, associazione nota per la sua anacronistica promozione delle cosiddette “teorie riparative”, che perseverano nel considerare l’omosessualità come una malattia dalla quale si va curati. Non solo questa teoria non è di alto valore scientifico, ma – oltre ad essere contraria a quanto stabilito dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) che il 17 maggio del 1990 depennò l’omosessualità dall’elenco delle malattie mentali, definendola una variante naturale del comportamento umano – è stata esplicitamente rifiutata dall’ordine degli psicologi che, con una delibera del Maggio 2010, condanna «ogni tentativo di patologizzare l’omosessualità». L’Associazione Radicale Certi Diritti chiede allora al Bureau International des Expositions (BIE) di intervenire sugli organizzatori di EXPO MILANO 2015 affinché ritirino il patrocinio al convegno del 17 Gennaio e di ribadire che EXPO è contraria ad ogni forma di discriminazione basata su orientamento sessuale e identità di genere. Yuri Guaiana afferma: «La concessione del patrocinio a questo evento viola le stesse regole che EXPO MILANO 2015 si è data e mina gravemente l’immagine internazionale dell’Esposizione Universale. Con il patrocinio a questo convegno, EXPO si configura infatti come una piattaforma per la promozione pubblicitaria di servizi pseudo-professionali e sanzionati dalla comunità scientifica internazionale che hanno come unico e principale obiettivo, non la difesa della famiglia o della comunità (come se l’affermazione dei diritti delle persone LGBTI minacciasse l’istituzione della famiglia o la sicurezza della comunità), ma la vergognosa discriminazione di una categoria di persone sulla base del loro orientamento sessuale o della loro identità di genere. Nel caso poi delle terapie riparative somministrate ai minori si potrebbe configurare persino la fattispecie di abuso minorile, Expo vuole davvero essere associato a tutto ciò?».
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Gay. Appello Certi Diritti: il comune non intralci il cambiamento, non ricorra alla sentenza della Corte d'Appello
Comunicato stampa dell'Associazione Radicale Certi Diritti
"Con il via libera alla trascrizione dell'atto di nascita per un bambino nato in Spagna con tecnica eterologa da una donna spagnola e una donna italiana la Corte d'Appello torinese percorre la strada già battuta dal Tribunale dei Minori di Roma ribadendo di agire nell'interesse del minore. Sta al comune di Torino non ricorrere a questa decisione per permettere all'Italia di proseguire il suo travagliato percorso verso le obbligate riforme di civiltà nell'ambito del Diritto di Famiglia." Così Yuri Guaiana, segretario dell'Associazione Radicale Certi Diritti, ha commentato le ottime notizie giunte dal capoluogo piemontese. "E' il primo caso di genitorialità congiunta riconosciuta fin dalla nascita, un passo avanti straordinario che garantirebbe a tante coppie di non dover lasciare alla dogana i diritti dati per consolidati in altri paesi dell'Unione Europea. Adesso anche il Parlamento riconosca i nostri figli!".
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Radicali italiani e Fondazione Exodus al carcere Bassone di Como
Nelle carceri italiane, Como compresa, l’ordinamento penitenziario è carta straccia!
Dichiarazione di Valerio Federico, tesoriere di Radicali Italiani:
"I detenuti, anche a Como, scontano due pene, quella per i reati commessi e quella, supplementare, per le condizioni che vivono all'interno degli istituti penitenziari. Questa seconda pena, illegale, è scontata anche dai detenuti in custodia cautelare, in Italia - in percentuale - quattro volte quelli della Francia e otto volte quelli della Gran Bretagna".
"Il regolamento penitenziario del 1975, modificato nel 2000, afferma una serie di diritti per il detenuto finalizzati alla rieducazione e a trattamenti "umani", come previsto dalla Costituzione delle Repubblica. Questo ordinamento è pluriviolato: gli imputati dovrebbero pernottare in camere a un posto, non avviene; i servizi igienici, compresa la doccia, è previsto che siano collocati in un vano annesso alla camera, non avviene; "ai fini del trattamento rieducativo al condannato e all'internato va assicurato il lavoro", non avviene. Si potrebbe continuare. Ad esempio con l'acqua calda che dovrebbe essere disponibile nelle celle e che non essendolo, porta i detenuti di Como, privi di lavanderia, a lavare i propri indumenti sotto le 3 o 4 docce (una in condizioni pietose proprio per i 17 detenuti della sezione infermeria) disponibili ogni 60 detenuti. Lo Stato italiano viola dunque le regole che si dà e l'ordinamento penitenziario, nelle carceri italiane, è di fatto carta straccia".
"Va segnalato inoltre un tasso di sovraffollamento a Como pari al 180 per cento, 367 detenuti presenti in 200 posti effettivamente utilizzabili. Sono cinque gli educatori, uno ogni 73 detenuti. Accanto al carcere vi è un'aula bunker per la quale si spesero oltre 10 miliardi di vecchie lire. È stata utilizzata per un solo processo oltre 20 anni fa ed è ora in stato di completo abbandono".
"È rilevante la novità della 'sorveglianza dinamica', lodevole iniziativa del Dap, che a Como ha portato i detenuti di cinque sezioni su sette a poter "socializzare" fuori dalle celle per oltre dieci ore giornaliere".
"Otto detenute della Casa Circondariale di Como hanno aderito con un giorno di sciopero della fame - preannunciato per giovedì 8 gennaio - al Satyagraha di Natale con Marco Pannella".
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Presidenza della Repubblica: Emma Bonino prima nel cuore degli italiani
Con l’avvicinarsi delle dimissioni di Giorgio Napolitano, da lui stesso definite "imminenti" e che prevedibilmente dovrebbero avvenire subito dopo la fine del semestre di presidenza italiana dell’Ue, cresce il dibattito su chi sarà il prossimo inquilino del Quirinale.
Mentre la politica cerca una figura in grado di garantire "patti" ed equilibri politici, agli italiani è chiaro il nome di chi dovrebbe essere il prossimo Presidente della Repubblica. Secondo un sondaggio realizzato da Euromedia Research per conto della puntata di "Ballarò" andata in onda su Raitre martedì 23 dicembre, il nome più gradito agli italiani è quello di Emma Bonino con il 21,7 per cento delle preferenze, seguita da Mario Draghi con il 17. Mentre un sondaggio di Agorà, trasmissione del mattino in onda su Rai Tre, indica come preferito dagli italiani Giorgio Napolitano con il 19 per cento, seguito da Emma Bonino con il 15, seguita da Prodi e Draghi, con 10 punti percentuali ciascuno.
Analoghi i risultati pubblicati nelle ultime settimane da vari quotidiani italiani. Per i lettori del Secolo XIX Emma Bonino è prima addirittura con il 29 per cento delle preferenze, seguita da Romano Prodi con il 22.
Anche i lettori di Panorama mettono al primo posto Emma Bonino: 22 per cento, seguita da Gianni Letta al 17, Berlusconi (che però non è eleggibile) al 14 e Prodi al 10.
Preferenze diverse invece per i lettori del Fatto Quotidiano. I lettori del giornale di Padellaro e Travaglio mettono al primo posto Prodi, seguito dalla Bonino.
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Carceri, Radicali: grande incertezza per il futuro dell'Opg di Montelupo Fiorentino
Questa mattina una delegazione radicale dell'Associazione Andrea Tamburi composta da Massimo Lensi, Maurizio Buzzegoli, Emanuele Baciocchi e Michele Migliori ha visitato l'Ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo F.no.
L'iniziativa rientra nell'ambito della mobilitazione nazionale del "Satyagraha di Natale" che ha visto la partecipazione di centinaia di cittadini e che vede impegnato in uno sciopero totale della fame e della sete il leader dei Radicali, Marco Pannella. La visita, durata circa due ore, si è strutturata con un ingresso tra le sezioni e un colloquio con il personale penitenziario.
Maurizio Buzzegoli, membro della direzione nazionale di Radicali Italiani, ha dichiarato: "Nonostante il complesso abbia subito da qualche anno un netto miglioramento , rimane inidoneo per la destinazione degli internati a partire da un concreto percorso di recupero e di rieducazione. Il problema persiste: persone affette da patologie psichiatriche non possono essere destinate ad una struttura penitenziaria come quella di Montelupo Fiorentino".
Ad oggi sono presenti 121 detenuti, ma, in alcune sezioni, sono stati riscontrati problemi di sovraffollamento: "Nonostante la previsione di chiusura, in un anno è stato riscontrato un aumento (destinato a salire) della popolazione detenuta. Nel maggio 2014 erano presenti 99 internati, oggi sono diventati 121 - continua Buzzegoli- di conseguenza anche la Polizia penitenziaria, già sotto organico di 16 unità, avverte problemi nella gestione".
Nel corso della visita sono stati constatati anche problemi igienico-sanitari e la totale assenza di investimenti statali nelle attività di rieducazione. Ma sul futuro della struttura e dei detenuti è intervenuto Massimo Lensi, componente del Comitato nazionale di Radicali Italiani ed ex consigliere provinciale: "Forse nasceranno i nuovi mini-Opg, i Rems (Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza), o forse non vedremo niente di tutto ciò e tutto cambierà per restare sempre uguale. Le distrazioni in Italia sono all’ordine del giorno, meglio ancora se programmate in anticipo e - conclude - incertezza: ecco, in estrema sintesi, la parola chiave per il superamento dell’Opg di Montelupo. Incertezza sulle nuove strutture di destinazione dei 121 internati a Montelupo, incertezza per il lavoro degli agenti di custodia e degli addetti sanitari. Il rischio che il 31 marzo (data prevista per la chiusura degli Opg) si cucini l’ennesima frittata all’italiana è alto".
Satyagraha di Natale: il 6 gennaio delegazione radicale visita il carcere di La Spezia
Nell’ambito del “Satyagraha di Natale con Marco Pannella”, continuano le visite di dirigenti nazionali e locali del partito Radicale e di Radicali Italiani negli istituti penitenziari italiani.
Il “calendario delle festività in carcere”, ha visto, in particolare, la presenza di Marco Pannella e di Rita Bernardini il 24 dicembre 2014 a Regina Coeli, a Natale a Rebibbia e la notte del 31 dicembre, la visita assieme al vicepresidente della Camera Roberto Giachetti presso il carcere di Sollicciano a Firenze.
In Liguria, dopo il carcere di Marassi, visitato il 29 dicembre scorso, si terrà una visita anche alla Casa circondariale di La Spezia (Villa Andreini) nella giornata del 6 gennaio.
La delegazione radicale, composta da Deborah Cianfanelli (componente della direzione di Radicali italiani), Marta Palazzi (segretaria dell’associazione “Radicali Genova”) e Tatiana Borrini, inizierà la visita alle ore 10:30.
Satyagraha di Natale: Rossodivita, Valbonesi e Fransoni il 5 gennaio visitano il carcere di Latina
Nell’ambito dell'iniziativa politica “Satyagraha di Natale con Marco Pannella”, dirigenti nazionali e militanti del Partito Radicale e di Radicali Italiani stanno effettuando, nei giorni delle festività di fine 2014 e inizio 2015, numerose visite negli istituti penitenziari italiani.
Il “calendario delle festività in carcere”, ha visto, in particolare, la presenza di Marco Pannella e di Rita Bernardini il 24 dicembre a Regina Coeli, il giorno di Natale a Rebibbia e il 31 dicembre a Firenze, al carcere di Sollicciano, insieme al vicepresidente della Camera Roberto Giachetti.
Lunedì 5 gennaio 2015 alle ore 11, la delegazione composta da Giuseppe Rossodivita (membro della Direzione nazionale Radicali Italiani), Ilari Valbonesi (membro del Comitato nazionale Radicali Italiani) e Alessio Fransoni visiteranno la Casa Circondariale di Latina, insieme a due illustri esponenti della città di Latina: il vicesindaco Enrico Tiero e lo scrittore Antonio Pennacchi.
La delegazione sarà accompagnata dalla direttrice dell'Istituto Nadia Fontana e don Nicola Cupaiolo, cappellano della Casa circondariale.
La conferenza stampa avrà luogo al termine della visita, alle ore 13.30 circa, presso l'entrata del carcere in Via Aspromonte. Durante la conferenza stampa verranno esposte le risultanze della visita.
Tra gli obiettivi dell’iniziativa nonviolenta radicale:
- la rimozione immediata delle cause strutturali che fanno delle nostre carceri luoghi di trattamenti inumani e degradanti;
- l’introduzione del reato di tortura nell'ordinamento penale italiano;
- l'abolizione dell'ergastolo;
- la nomina del Garante Nazionale dei Detenuti;
- il rafforzamento del diritto alle cure e alla salute;
- l’affermazione della legalità nell’amministrazione della giustizia penale e civile, a tutela delle regole fondamentali della democrazia.
Al Satyagraha di Natale con Marco Pannella, hanno finora partecipato, con uno o più giorni di sciopero della fame, oltre 600 cittadini fra i quali 236 detenuti del carcere di Sollicciano assieme al cappellano, don Vincenzo Russo.
Marco Pannella in sciopero totale della fame e della sete da oltre 90 ore da oggi prosegue la propria azione nonviolenta sotto controllo medico.
Per informazioni e adesioni vai a: "Amnistia per la Repubblica. Gli obiettivi del nostro Satyagraha di Natale con Marco Pannella"
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Carceri: lunedì una delegazione visiterà l'ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo Fiorentino
La mattina di lunedì 5 gennaio 2015 una delegazione di radicali fiorentini dell'Associazione "Andrea Tamburi" composta da Massimo Lensi, Maurizio Buzzegoli, Emanuele Baciocchi e Michele Migliori, visiterà l'Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Montelupo Fiorentino.
L'iniziativa rientra nell'ambito della mobilitazione nazionale del "Satyagraha di Natale" che ha visto l'adesione di centinaia di cittadini e che in questi giorni vede impegnato in uno sciopero totale della fame e della sete il leader dei radicali, Marco Pannella. La visita servirà anche per valutare l'iter dell'eventuale chiusura della struttura.
Al termine della visita, alle ore 12,00, è prevista una conferenza stampa all'esterno dell’Istituto, in viale Umberto I, n° 42. Per informazioni contattare Maurizio Buzzegoli (3382318159).
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Bolognetti: Verità sull'utilizzo di sostanze radioattive da parte di Eni e Total
Di Maurizio Bolognetti, Segretario di Radicali Lucani e membro dela Giunta di Radicali Italiani
line-height:115%;font-family:"Verdana","sans-serif"">Inizio l’anno come lo avevo finito, cioè tentando di onorare il diritto alla verità inteso come diritto alla conoscenza.
line-height:115%;font-family:"Verdana","sans-serif"">Verità, per esempio, sull’utilizzo da parte di Eni e Total di sostanze radioattive nelle attività di estrazione idrocarburi svolte nella Val d’Agri e nell’alta Valle del Sauro.
line-height:115%;font-family:"Verdana","sans-serif"">Definire la politica dell’Amministratore delegato dell’Eni Claudio De Scalzi un “new deal” è non dico un insulto alla memoria di F.D. Roosevelt, ma di certo un pochino eccessivo.
line-height:115%;font-family:"Verdana","sans-serif"">Il “new deal” vorrei vederlo anche in territori come la Basilicata, Taranto o il crotonese, trattati da Eni e soci come trattano il Delta del Niger.
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Eni fuori da South Stream bella notizia di fine anno. Positivo il disimpegno italiano da ipoteca Gazprom
Alla notizia della vendita a Gazprom da parte di Eni della sua quota del 20 per cento nel progetto del gasdotto South Stream, gli esponenti radicali Giulio Manfredi e Igor Boni hanno dichiarato:
"Finiamo l'anno con una bella notizia, benaugurante anche per il prossimo. Fin dall'inizio abbiamo avversato la partecipazione italiana nel progetto South Stream, che legava strettamente l'Eni e di conseguenza il nostro paese ai progetti geopolitici di Gazprom e quindi di Putin.
L'uscita dell'Eni da quel progetto è la fine dell'ipoteca russa sulla nostra politica energetica.
Se a ciò sommiamo le paginate di pubblicità dell'Eni sui suoi investimenti in Mozambico, non possiamo che rilevare positivamente il new deal del nuovo amministratore delegato Claudio Descalzi. Avanti così anche nel 2015".
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Croce Rossa, Farina Coscioni e Comellini: non serve proroga se manca legalità. Ministro non metta polvere sotto il tappeto.
"Non serve una nuova proroga per risolvere i problemi della Croce rossa e dei suoi dipendenti quando già il decreto legislativo che nell' estate del 2012 diede via alla privatizzazione della CRI fu approvato nella più totale violazione della Costituzione e in assoluto dispregio dei ripetuti richiami del capo dello Stato in merito alle attività di legiferazione del governo."
Lo dichiarano l'ex deputato radicale Maria Antonietta Farina Coscioni e Luca Marco Comellini, segretario del partito per la tutela dei diritti di militari e forze di polizia (Pdm).
"Dal novembre del 2011 al giugno del 2012 abbiamo inutilmente cercato di portare i governi e il Parlamento sulle nostre posizioni di legalità e coerenza che oggi si stanno rivelando drammaticamente esatte.Quindi alla Ministra Lorenzin non ci resta che suggerire di andarsi a rileggere gli atti parlamentari di quel periodo e le tante interrogazioni che, proprio sulla gestione della CRI, attendono ancora delle risposte. Sicuramente scoprirà delle verità che forse gli sono state nascoste oppure raccontate a metà. Ministro non faccia come i suoi predecessori e non usi la proroga per nascondere la polvere sotto il tappeto."
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Eutanasia, Cappato: Gran Bretagna, Francia, India: questione sociale che chiede risposte, anche in Italia!
Gran Bretagna: 80 tra medici, scrittori, attori, religiosi e politici sostengono una "schiacciante maggioranza" della popolazione che chiede al Parlamento una legge per la legalizzazione del suicidio assistito. (La notizia apre la prima pagina del Daily Telegraph di oggi).
Francia: a fine gennaio si discuterà delle raccomandazioni appena sottoscritte congiuntamente dal deputato socialista Alain Claeys e dal collega neogollista Jean Leonetti, quest’ultimo già autore della legge in vigore risalente al 2005, mentre un sondaggio Paris Match evidenzia che l’88% francesi è per l'eutanasia attiva. India: come riportato dal New York Times nel Paese asiatico si sta ora decidendo “se consentire ai cittadini il diritto di rifiutare di continuare a vivere, per qualsiasi motivo scelgano. In India, in altre parole, si sta decidendo se essere una vera democrazia” Dichiara Marco Cappato, tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni e promotore della campagna Eutanasia Legale: "Le notizie di queste ore confermano che la libertà di scelta alla fine della vita è una grande questione sociale destinata a crescere di importanza, e con essa l'urgenza di legalizzare l'eutanasia contro ogni forma di eutanasia clandestina e di accanimento terapeutico. Per il dibattito italiano è significativa, in particolare, la firma dello scrittore Ian McEwan all'appello per la legalizzazione del suicidio assistito. Proprio stamane, infatti, Pierluigi Battista aveva contrapposto sul Corriere della Sera la sensibilità ed empatia dello scrittore agli "osceni e chiassosi pregiudizi" dei militanti pro e contro eutanasia. In realtà, la responsabilità della politica è proprio quella di scegliere, come lo stesso McEwan testimonia, e come ha più volte ricordato il Presidente Napolitano nei confronti di un Parlamento incapace -dopo oltre 15 mesi!- di iniziare a discutere la nostra proposta di legge di iniziativa popolare per la legalizzazione dell'eutanasia e del testamento biologico". Intanto il Papa, tramite mons. Angelino Becciu, risponde, senza entrare nel merito a Walter Piludu, malato di sla ed ex presidente della Provincia di Cagliari, che sollecitava una risposta al suo appello: "è umano costringere una persona e i suoi cari a un tale fardello di prolungata indicibile sofferenza?". La risposta - ha anticipato il quotidiano L'Unione Sarda - è giunta per Natale: "Il Papa è rimasto colpito dal fatto che lei, anche in questa tragica situazione e pur non avendo alcuna fede religiosa riesca a dare ancora un senso alla sua esistenza".© 2014 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati
Satyagraha di Natale. Il 29 dicembre delegazione radicale visiterà il carcere di Marassi
Alle ore 12.30, all’uscita dal carcere, incontro con la stampa per fare il punto sullo stato del penitenziario.
Nell’ambito del “Satyagraha di Natale con Marco Pannella”, dirigenti nazionali e locali del Partito Radicale e di Radicali Italiani stanno effettuando, nei giorni delle festività di fine anno, numerose visite negli istituti penitenziari italiani.
Il “calendario delle festività in carcere”, ha visto, in particolare, la presenza di Marco Pannella e di Rita Bernardini il 24 dicembre a Regina Coeli, a Natale a Rebibbia e prevede, nella notte del 31 dicembre, la visita assieme al vicepresidente della Camera Roberto Giachetti presso il carcere di Sollicciano a Firenze.
A Genova, l’associazione “Radicali Genova” ha organizzato una visita al carcere di Marassi per la giornata di lunedì 29 dicembre, a partire dalle ore 10. La delegazione radicale sarà composta da Deborah Cianfanelli (componente della Direzione di Radicali italiani), Marta Palazzi (segretaria dell’associazione “Radicali Genova”), Filippo Marcucci e Michele De Lucia.
Tra gli obiettivi dell’iniziativa, l’affermazione della legalità nell’amministrazione della giustizia (da anni straziata insieme alla vita di milioni di persone a causa dell’irragionevole durata dei processi penali e civili) e la rimozione delle cause strutturali che fanno delle nostre carceri luoghi di trattamenti inumani e degradanti.
Amnistia e l’indulto sono gli unici provvedimenti strutturalmente in grado, da subito, di riportare nella legalità costituzionale e sovranazionale il nostro Paese.
Invitiamo tutti i cittadini a partecipare all’iniziativa, compilando il modulo disponibile sul sito ufficiale di Radicali italiani, www.radicali.it.
Per informazioni
Marta Palazzi (Radicali Genova): 3477608578 - radicaligenova.ge@gmail.com
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Mafia Capitale. "Nei bar romani si parla napoletano". Già nel 2007 Rita Bernardini denunciò le infiltrazioni
Riproponiamo un articolo tratto dal Corriere del Mezzogiorno, a firma di Gianluca Abate, che ricorda quando, nel 2007, l'allora deputata Rita Bernardini denunciò le infiltrazioni camorristiche nei locali commerciali del centro di Roma:
"Nei bar romani si parla napoletano". L’allarme (inascoltato) della Bernardini La segretaria dei Radicali nel 2007 denunciò le infiltrazioni nei locali pubbliciNAPOLI - Quando sette anni fa la segretaria dei Radicali Rita Bernardini insinuò il dubbio di infiltrazioni camorristiche nella Capitale, fu una corsa a massacrarla. L’indignazione dei napoletani illustri armò penne che — più dell’inchiostro — trasudavano indignazione. E così politici, attori, sociologi, scrittori, sportivi e intellettuali si unirono nel denunciare com’una voce sola "l’ennesima offesa a Napoli" e "i soliti luoghi comuni". Il verdetto, ovviamente, fu unanime: "Quella parlamentare è razzista".
Quella deputata (oggi ex, per la precisione) in realtà di razzista non aveva detto nulla. Il 17 agosto 2007, un venerdì, giorno di San Giacinto, in una conferenza stampa a Montecitorio s’era semplicemente limitata a una "valutazione personale" che suonava però come un allarme. "Rilevo — disse l’allora parlamentare — che nei bar e ristoranti attorno a questi palazzi la lingua che si parla sempre di più è il napoletano. Sono ingressi recenti, e centinaia di migliaia di euro sono spesi in ristrutturazioni di locali che non sono certo mal messi. Fatevi un giro nelle vie intorno alla Camera, in via Torre Argentina o a Largo Sant’Eustachio, e vedrete che ci sono molti locali che sono stati rilevati. La cosa da cittadina mi insospettisce, perché non insospettisce anche i magistrati? Perché non si fanno indagini serie? Gli ingenti guadagni del mercato degli stupefacenti da qualche parte devono essere investiti: ho l’impressione che ci sia un riciclaggio di questi guadagni, attorno a questi palazzi".
Sette anni dopo, quei sospetti hanno trovato nel frattempo più d’una conferma. E il blitz di ieri a Napoli - condotto nell’ambito di una più vasta inchiesta sugli affari nella Capitale del clan capeggiato da Edoardo Contini - è solo l’ennesima prova. Proprio a Roma, del resto, la sera del 14 dicembre 2007 fu arrestato il capoclan, soprannominato non a caso Eduardo ‘o romano. E sempre nella Capitale, il 22 gennaio, un maxi-blitz portò al sequestro di 23 ristoranti e pizzerie tra il Pantheon, piazza Navona, via del Corso, piazza di Spagna, nel rione Monti, a Prati, in piazza Sant’Apollinare, via della Maddalena, piazza Nicosia, via Rasella. Quelle di Rita Bernardini, insomma, non erano "accuse generiche e razziste", come le definì l’allora sindaco di Napoli Rosa Russo Jervolino. E, forse, bene fece la radicale a non farsi convincere da Gennaro Migliore, che la invitò ad "ascoltare meno gli accenti".
Quegli accenti, infatti, sono napoletani. Parlano degli affari dei clan nel settore del food. E raccontano come in quei ristoranti, oltre a tovaglie e bicchieri, si lavino anche i soldi sporchi dei boss di casa nostra. Una Camorra Capitale che ha conquistato Roma ben prima di Carminati.
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Visita al carcere di Varese. Andreoli e Besi: Il carcere dismesso da 13 anni attende ancora di conoscere il suo destino
Andrea Andreoli, Associazione Enzo Tortora - Radicali Milano, e Sergio Besi, nell'ambito delle iniziativa 'Satyagraha di Natale con Marco Pannella', hanno visitato in data 24 dicembre 2014 la struttura penitenziaria di Varese per continuare a manifestare quell'attenzione nei confronti della realtà carceraria che, da parte dei Radicali, da anni non è mai venuta meno.
A margine della visita i due militanti radicali hanno dichiarato:
"La visita effettuata ha confermato, se ce ne fosse ancora bisogno, che la struttura varesina è assolutamente vetusta (risale al 1886) ed inadatta allo scopo, e non a caso il carcere è ufficialmente “dismesso “ dal lontano gennaio 2001, data in cui fu dichiarato strutturalmente non idoneo alla funzione. La situazione è da allora 'in stallo' e lo dimostra il fatto che di recente nel Pgt del Comune di Varese è stata sì individuata - finalmente - un'area da destinare alla realizzazione del nuovo carcere (in via Friuli) ma, in alternativa, è stato nuovamente ipotizzato di recuperare e ampliare l'attuale struttura mediante la cessione dell'attigua proprietà di via Sempione, che attualmente ospita il comando della Polizia locale".
"Sono quindi trascorsi 13 anni dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’atto di dismissione della struttura penitenziaria varesina ma della nuova struttura che avrebbe dovuto essere realizzata al suo posto o di lavori di recupero e ampliamento della struttura esistente non vi è traccia, se non in fiumi di articoli di giornale e dichiarazioni di “buoni propositi” da parte dei politici".
"Rispetto alle ultime visite effettuate da delegazioni radicali o dall’Associazione Antigone si è registrata in questa occasione una notevole diminuzione della popolazione ristretta (che raramente negli ultimi anni era scesa al di sotto del centinaio di detenuti). Oggi invece, a seguito del trasferimento di diversi detenuti in altre strutture ed in virtù dell’applicazione dei decreto legge 23 dicembre 2013 n. 146, a fronte dei 53 posti regolamentari vi sono solamente 39 detenuti (solo lo scorso aprile erano 94)".
"La situazione di sovraffollamento è quindi ampiamente rientrata ma restano solo attenuati, e non necessariamente in maniera definitiva, gli effetti sulla popolazione detenuta delle altre criticità “storiche” della struttura: insufficienza degli spazi dedicati alla socialità (di fatto quasi tutte le aree sono definite 'polifunzionali' per necessità), scarse possibilità di accesso al lavoro per i detenuti, assenza di interventi di manutenzione straordinaria di rilievo".
"Tenuto conto che, nonostante il drastico calo della popolazione ristretta, non si sono registrate variazioni sostanziali del numero di personale in servizio, appare immediata l’esigenza di riorganizzare l'utilizzo delle risorse impiegate per questa struttura in quanto la riduzione del numero di detenuti dovrebbe – tendenzialmente - consentire di affrontare nuovi programmi di formazione e reinserimento. È invece evidente che tali programmi sono rimasti solo sulla carta a Varese: le opportunità di formazione lavorativa sono pressoché inesistenti ed i legami tra il carcere ed il territorio circostante sono estremamente scarsi: al di là dei 3 detenuti semiliberi, nessun ospite interno è coinvolto - a nessun titolo - in attività lavorative per aziende o enti del circondario. Anche le proposte formative volte alla socializzazione sono, nonostante un rapporto numero educatori/numero detenuti decisamente alto (ci sono 3 educatori per soli 39 detenuti, 1 ogni 13…), le medesime registrate nelle precedenti visite degli ultimi anni".
"In conclusione, il momentaneo superamento del problema del sovraffollamento non deve in nessun modo costituire per nessuno un motivo, o meglio un pretesto, per proseguire con la politica del rinvio….della non decisione".
"Nelle prossime settimane saranno visitate altre realtà carcerarie limitrofe, sempre nell’ambito del Satyagraha di Natale con Marco Pannella, una iniziativa nonviolenta affinché nel nostro Paese si affermi la legalità nell’amministrazione della Giustizia (da anni straziata insieme alla vita di milioni di persone a causa dell’irragionevole durata dei processi penali e civili) e si rimuovano le cause strutturali che fanno delle nostre carceri luoghi di trattamenti inumani e degradanti".
Per informazioni: Andrea Andreoli, 3200466204.
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Carceri. manifestazione davanti al carcere di Sollicciano per chiedere amnistia e indulto
La mattina del 24 dicembre i radicali dell'Associazione "Andrea Tamburi" hanno manifestato davanti al carcere fiorentino di Sollicciano per chiedere i provvedimenti di amnistia e indulto.
Il presidio rientra nella serie di iniziative che i radicali hanno in programma per il mese di dicembre in occasione della mobilitazione nazionale sul Satyagraha di Natale che culminerà la notte di San Silvestro quando il vicepresidente della Camera, Roberto Giachetti,insieme al leader storico dei Radicali, Marco Pannella,e alla segretaria di Radicali Italiani, Rita Bernardini, entreranno dentro l'istituto di Sollicciano.
In merito alla manifestazione di questa mattina Massimo Lensi e Maurizio Buzzegoli, dell'Associazione "Andrea Tamburi", hanno dichiarato: "Serve che la politica inizi ad occuparsi seriamente del problema penitenziario, le soluzioni finora messe in campo non affrontano strutturalmente i problemi che affliggono migliaia di detenuti e di agenti della polizia penitenziaria. Servono amnistia e indulto".
I due esponenti radicali hanno infine lanciato una richiesta al presidente Enrico Rossi e al Consiglio regionale: "Auspichiamo che nella legge finanziaria da poco approvata venga riportata l'attenzione sulla sanità nelle carceri toscane. In particolare l'urgenza riguarda l'istituzione di un presidio sanitario nel carcere di Sollicciano".
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Stadio Roma, Magi: progetto privo di interesse pubblico e garanzie, pensare alternative
"La discussione e il voto sulla delibera dello stadio della Roma si sono svolti in un clima poco rispettoso del ruolo dell'Assemblea capitolina, ed è proprio per rispetto verso le istituzioni che ho voluto garantire, con la mia presenza in aula, il numero legale, costantemente a rischio, sebbene abbia votato contro la delibera", lo ha dichiarato oggi ai microfoni di Radio Radio, il consigliere comunale Riccardo Magi, presidente di Radicali Italiani.
"Se però il dibattito e il dissenso hanno ancora senso in democrazia, voglio spiegare le ragioni del mio no che ieri in Consiglio non ho potuto illustrare. La prima - ha spiegato Magi - riguarda direttamente i tifosi: in Europa le grandi squadre di calcio hanno trovato nello stadio un'importante fonte di profitto e risorse da investire, la Roma invece non avrà mai questa possibilità, poiché lo stadio non sarà di proprietà del club che invece dovrà pagare un canone annuale. La clausola che impegna anche eventuali futuri proprietari dell'impianto a mantenere l'AS Roma come utilizzatore prevalente conferma questa criticità. Un altro aspetto che mi ha spinto a esprimere voto contrario - ha continuato il consigliere radicale - riguarda l'interesse pubblico dell'opera su cui non c'è alcuna garanzia, a cominciare dalle infrastrutture complementari di trasporto pubblico locale su ferro che dovrebbero garantire ad almeno la metà degli spettatori di raggiungere l'impianto. Sul potenziamento della ferrovia Roma-Lido, o il prolungamento della metro B, ad esempio, non è stato fatto nemmeno uno studio di fattibilità e sono talmente tanti i soggetti proprietari e gestori chiamati ad esprimersi che probabilmente non si faranno mai. La verità è che lo stadio si colloca all'interno di una procedura urbanistico sbagliato, si sarebbe dovuto prevedere un accordo di programma e non una convenzione proprio per tentare di garantire la contestualità della realizzazione delle opere pubbliche e dello stadio. Inoltre, l'Amministrazione non ha verificato che il Business Park sia effettivamente collocabile sul mercato per sostenere le spese del progetto e non diventare l'ennesimo complesso di immobili sfitti, come ce ne sono già troppi a Roma.E poi non c'è alcuna garanzia sulla disponibilità delle aree, andranno fatti degli espropri e questo sicuramente comporterà ritardi. Su questo punto l'Assemblea Capitolina ha approvato ieri un mio Ordine del giorno che impegna il Sindaco e la Giunta "affinchè, entro 30 giorni dall'approvazione della delibera, venga dato avvio al procedimento espropriativo. Di sicuro c'è solo che, contrariamente a quanto si dice, Francesco Totti non giocherà mai sul prato del nuovo stadio della Roma. E questo non avverrà certo per colpa di chi avanza delle legittime perplessità su un progetto con troppe incognite. Perché, alla luce di tutte queste incognite, non ragionare su soluzioni alternative che offrano maggiori garanzie ai tifosi e tempi più rapidi, magari riutilizzando aree in disuso?", ha concluso Riccardo Magi.
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Lea, Gallo: Nell'aggiornamento buoni i propositi, speriamo anche i risultati
Dichiarazione di Filomena Gallo, segretario dell'Associazione Luca Coscioni
L'annuncio di oggi del ministro Lorenzin relativo all'aggiornamento dei Lea è una buona notizia di fine anno. L'aggiornamento del Nomenclatore speriamo sia in linea con una reale messa a disposizione di ausili adatti a ciascun disabile.
Mentre per quanto riguarda l'aggiornamento dei Lea in merito alla fecondazione assistita è davvero una buona notizia che omologa e eterologa siano presto fruibili a tutti i pazienti infertili in modo uniforme in tutte le regioni.
In conclusione l'inserimento nell'aggiornamento dei Lea di patologie rare, celiachia e delle altre previste dall'annuncio del ministro Lorenzin rappresenta un passo avanti per la tutela del diritto alla salute. Speriamo che i risultati siano buoni come i propositi di questo annuncio.
Caso Lonzi: ennesima richiesta di archiviazione della procura di Livorno
Dichiarazione di Irene Testa e dell'avv. Alessandro Gerardi, rispettivamente Segretario dell'associazione Il Detenuto Ignoto (direzione Radicali Italiani) e difensore di Maria Ciuffi
La procura di Livorno, con riguardo alla morte di Marcello Lonzi, davvero non si smentisce mai. A fronte delle numerose e puntuali contestazioni avanzate dalla sig. Maria Ciuffi, madre del ragazzo morto, nei confronti dell'operato dei medici del carcere di Livorno nonché del prof. Bassi Luciani, ossia del medico che effettuò l'autopsia sul cadavere del detenuto, il sostituto procuratore della Repubblica, dott. Antonio Di Bugno, è tornato nuovamente a chiedere l'archiviazione del procedimento dopo che nello scorso mese di giugno il Gip gli aveva ordinato di svolgere ulteriori e più approfonditi accertamenti.
Noi restiamo convinti, anche sulla scorta dell'ottimo e ben documentato parere pro-veritate eseguito dal prof. Bellocco, che intorno a questa triste vicenda ci siano ancora troppi aspetti non chiariti, non solo in relazione alle errate, imperite o addirittura omesse manovre di soccorso e di rianimazione operate dai medici della Casa Circondariale, ma anche con riferimento all'orario della morte e alle cause che hanno portato al decesso di Marcello Lonzi, che sicuramente non possono essere ricondotte semplicemente ai problemi di natura cardiaca di cui lo stesso sarebbe stato affetto, quanto piuttosto alle conseguenze di un "grave politraumatismo" di cui a nostro giudizio il detenuto sarebbe rimasto vittima all'interno del carcere livornese.
Preannunciamo fin d'ora, quindi, che torneremo ad opporci con forza a questa ennesima richiesta di archiviazione e che insieme alla madre del ragazzo continueremo a batterci in ogni sede affinché venga fatta piena luce sulla morte di Marcello Lonzi.
RADICALI IN CARCERE PER LE PROSSIME FESTIVITÀ. PROSEGUE IL SATYAGRAHA CON OLTRE 600 ADESIONI.
Radicali in carcere per le prossime festività. Prosegue il satyagraha con oltre 600 adesioni. Nell’ambito del “Satyagraha di Natale con Marco Pannella”, dirigenti nazionali e locali del Partito Radicale e di Radicali italiani effettueranno numerose visite negli istituti penitenziari italiani. Il “calendario delle festività in carcere”, prevede, in particolare, la presenza di Marco Pannella e di Rita Bernardini il 24 dicembre a Regina Coeli, a Natale a Rebibbia e, nella notte del 31 dicembre, assieme al Vicepresidente della Camera Roberto Giachetti, presso il carcere di Sollicciano a Firenze. Il Tesoriere di Radicali Italiani, Valerio Federico, sarà a Como il 6 gennaio, mentre il Presidente, Riccardo Magi, sarà a Regina Coeli il 24 dicembre con Pannella e Bernardini. Al Satyagraha hanno finora partecipato, con uno o più giorni di sciopero della fame, oltre 600 cittadini fra i quali 236 detenuti del carcere di Sollicciano assieme al Cappellano, Don Vincenzo Russo. Per adesioni, collegarsi a questo link http://www.radicali.it/primopiano/20141205/amnistia-repubblica-obiettivi-del-nostro-satyagraha-natale-con-marco-pannella Carcere di border-left:none;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
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24 dicembre 2014 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
10.30 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
Marco Pannella, nato a Teramo il 2/05/1930 Rita Bernardini, nata a Roma, il 27/12/1952 Alessandro Capriccioli, nato a Roma il 22/08/1968 Riccardo Magi, nato a Roma il 07/08/1976; Michela Di Michele, nata a Pescara il 03/07/1986; Genea Canelles, nata a Roma il 14/07/1986; Fabrizio Fabi, nato a Roma il 28/9/1948. border-top:none;
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Santa Maria Capua Vetere (CE) none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
24 dicembre 2014 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
9.30 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
Domenico Letizia, Maddaloni – 30/05/87 Luca Bove, Maddaloni – 25/05/82 Fortunato Materazzo, Maddaloni – 30/06/88 border-top:none;
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Varese none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
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9.30 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
SERGIO BESI, MILANO, 20/2/68 ANDREA ANDREOLI, MILANO, 7/5/1964 border-top:none;
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Roma –Rebibbia Nuovo Complesso none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
25 dicembre 2014 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
10.00 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
Marco Pannella, Teramo 02/05/1930 Rita Bernardini, Roma 27/12/1952 Bachisio Maureddu Ozieri (SS) 08-11-1955 Paola Di Folco, Roma 28/11/1956 Gianmarco Ciccarelli, Catania 28-07-1976 Wilhelmine Schett, San Candido 31/05/1937 border-top:none;
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Avellino none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
25 dicembre 2014 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
9.00 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
Michele Minieri, Carife (AV) 15/12/1965 Eleonora Serrati, Genova 24/09/1981 Antonio Felice Storti, Castelfranci (AV) 12/08/1946 border-top:none;
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Foggia none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
25 Dicembre 2014 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
10.00 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
Norberto Guerriero, nato a Foggia 22.06.1983 Maria Rosaria lo Muzio, nata a Foggia il 22.05. 1964 border-top:none;
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Ariano Irpino none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
26 dicembre 2014 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
9.00 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
Michele Minieri, Carife (AV) 15/12/1965 Eleonora Serrati, Genova 24/09/1981 border-top:none;
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Turi (Bari) none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
27 dicembre 2014 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
11.00 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
NICOLA MAGALETTI, BARI 15 11 52 MICHELE MACELLETTI, CEGLIE MESSAPICO BR 07 04 67 RITA LAMANNA, ROMA 08 12 61 GAETANO SISTO, BARI 05 04 48 border-top:none;
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Arezzo none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
29 dicembre 2014 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
11.00 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
ANGELO ROSSI, AREZZO - 25/02/69 GIUSEPPINA NIBBI, NIZZA - 23/06/70 ANTONIO STANGO, NAPOLI - 24/09/57 EUGENIO MASCAGNI,NOVARA 13/07/63 border-top:none;
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Brindisi none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
29 dicembre 2014 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
10.00 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
Alessandro Pomes, nato a Brindisi il 31/01/1979 Sergio Tatarano, nato a Mesagne l'11.03.1980 border-top:none;
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Genova Marassi none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
29 dicembre 2014 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
10.00 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
Marta Palazzi, Genova 27/06/1972 Filippo Marcucci, Genova 3/11/1965 Deborah Cianfanelli, La Spezia 14/06/1968 Michele De Lucia, Roma 16/10/1972 border-top:none;
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Pordenone none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
29 dicembre 2014 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
11.00 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
Stefano Santarossa, n. Pordenone 26.04.1970 Andrea Frusteri, n. Modugno 30.08.1980 border-top:none;
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Firenze Sollicciano none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
31 Dicembre 2014 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
21.00 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
Roberto Giachetti, Vicepresidente della Camera dei Deputati Marco Pannella Rita Bernardini Maurizio Buzzegoli, Firenze 06/02/1989 Sabrina Baldini, Firenze 16/06/1992 Luca Calamandrei, Firenze 06/07/1989 Massimo Lensi. Firenze 29/08/1959 Grazia Galli, Bologna 07/10/1965 Alessandra Impallazzo Livorno 07/05/1968 border-top:none;
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Palermo Ucciardone none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
31 dicembre 2014 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
14.30 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
Donatella Corleo nata a Palermo il 4/ 05/ 1964 Gaetana Gallina nata a Baucina (Pa) l' 8/ 04/ 1961 Giannandrea Dagnino nato a Palermo il 18/ 09/ 1959 border-top:none;
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Catania - Piazza Lanza none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
31 dicembre 2014 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
15.00 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
Luigi Alfio Francesco RECUPERO, nato a Catania il 27 maggio 1971 Patrizia MAGNASCO, nata a Riesi (Caltanissetta) il 21 settembre 1959 Stefano BURRELLO, nato a Bronte (Catania) il 9 marzo 1987 Gianmarco CICCARELLI, nato a Catania il 28 luglio 1976 Vito PIRRONE, nato a Catania il 4 novembre 1949 border-top:none;
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Roma – Rebibbia Nuovo Complesso none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
1 gennaio 2015 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
10.30 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
Alessandro Capriccioli, nato a Roma il 22 agosto 1968 Luisa Simeone, nata a Rivoli (TO) il 22 agosto 1983 Andrea Turi, nato a Roma il 21 maggio 1991 Davide Ambrosini, nato a Morbegno (SO) il 19 gennaio 1981 Raffaella Rojatti, nata a Padova il 9 aprile 1963 border-top:none;
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Monza none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
2 gennaio 2015 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
9.30 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
CARENZA GIOVANNI MONZA 07 FEBBRAIO 1964 OSCAR FIGUS TORINO 15 MAGGIO 1961 GIORGIO GEROSA MONZA 21 GIUGNO 1987 GIANNI RUBAGOTTI MILANO 08 MAGGIO 1973 border-top:none;
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Padova none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
2 gennaio 2015 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
10.30 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
-LUCCHIARI MARIA GRAZIA NATA A ROVIGO 22.12.1959 - PALMA ELEONORA NATA A FIRENZE 08.04.1981 - MIANTE PAOLO NATO A PIOVE DI SACCO (PD) 10.06.1978 - VERGANI MARGHERITA NATA A MONTEBELLUNA (TV) 08.10.1956 - BERTONI ANGIOLA EMANUELA NATA A BUSSOLENGO (VR) 15.06.1961 border-top:none;
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Prato none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
3 gennaio 2015 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
15.00 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
Maurizio Buzzegoli, Firenze, 06/02/1989 Luca Calamandrei, Firenze, 06/06/1989 Rosanna Tasselli, Prato, 27/06/1947 Vittorio Giugni, Prato, 11/06/1948 border-top:none;
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Vicenza none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
3 gennaio 2015 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
9.30 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
- LUCCHIARI MARIA GRAZIA NATA A ROVIGO 22.12.1959 - PALMA ELEONORA NATA A FIRENZE 08.04.1981 - DONADELLO FIORENZO NATO A VICENZA 23.08.1956 - ALBERTIN SAMI NATO ABANO TERME (PD) 31.10.1990 - TRIVELLIN ROSALBA NATA A VICENZA IL 21.03.1969 border-top:none;
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Roma - Regina Coeli none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
4 gennaio 2015 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
16.00 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
Gionny D'Anna, nato a Napoli il 2 marzo 1988 Giorgio Maria Reali, nato a Ronciglione (VT) l'11 agosto 1982 Davide Tutino, nato a Roma il 30 marzo 1974 Carlo Carletti, nato a Roma il 25 gennaio 1968 Maria Laura Turco, nata a Roma il 16 agosto 1962 border-top:none;
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Livorno none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
5 gennaio 2015 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
9.00 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
Alessandra Impallazzo, Livorno, 17/05/1968 Riccardo Barghigiani, Livorno, 07/08/1962 Giuseppe Arancio, Leonforte, 29/09/1948 Carla Maria Raddi, Livorno, 16/01/1948 border-top:none;
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Lucca none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
5 gennaio 2015 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
10.00 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
Maurizio Morganti, Firenze, 02/02/1968 Rosa A Marca, Mesocco, 29/10/1941 Giovanni Rodella, Castel Goffredo, 07/03/1953 border-top:none;
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Montelupo Fiorentino OPG none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
5 gennaio 2015 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
9.00 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
Massimo Lensi, Firenze, 29/08/1959 Emanuele Baciocchi Adorno Rosselli del Turco, Firenze, 31/12/1978 Maurizio Buzzegoli, Firenze, 06/02/1989 Raoul Guatteri, Firenze, 27/08/1963 Michele Migliori, Firenze, 21/05/1994 border-top:none;
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Como none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
6 gennaio 2015 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
14.30 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
Valerio Federico, Varese, 10/02/67 Roberto Sartori, Milano, 07/05/52 Sergio Besi, Milano, 20/02/68 Caterina Tavani, Gravina in Puglia (BA), 08/06/67 border-top:none;
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Latina none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
6 gennaio 2015 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
10.30 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
Luca Viscardi, Roma, 26/12/1985 Ilari Valbonesi, Roma, 3/11/1968 Alessio Fransoni, Roma, 2/7/1971 border-top:none;
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Siena none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
9 gennaio 2015 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
10.30 none;border-bottom:solid windowtext 1.0pt;border-right:solid windowtext 1.0pt;padding:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt">
Giulia Simi, Loja (Ecuador) 7 giugno 1954 Eugenio Neri, Siena 1.11.1963 Giuseppe Giordano, Matera 22. 05. 1965 Andrea Francioni, nato a Siena, 21 aprile 1966
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