Politica
Carceri: Pannella ringrazia Brunetta e Sereni e sospende sciopero della sete. "Grazie parlamento"
"Da questa sera, per valorizzare i segnali che arrivano dal potere - visto che le nostre iniziative nonviolente, la nostra fame e sete, sono sempre finalizzate a fornire al potere l'energia di realizzare la propria legalità - interromperò lo sciopero della sete". Lo ha detto Marco Pannella, nel corso di un intervento in diretta a Radio Radicale, alla luce della decisione dell'ufficio di Presidenza della Camera di calendarizzare e discutere entro due settimane il messaggio del Presidente Napolitano su giustizia e carceri, inviato alle Camere oltre 3 mesi fa.
"Le dichiarazioni di Renato Brunetta e di Marina Sereni, che ho sentito a Radio Radicale sono una prima risposta", ha detto Pannella. "Si tratta di dichiarazioni che hanno messo in evidenza la questione del messaggio del Capo dello Stato e della sua discussione nell'Aula della Camera, per il sostegno al diritto, e per una risposta al Presidente della Repubblica, alla sua attesa anche morale di vedere onorata almeno formalisticamente la nostra Costituzione", ha detto Pannella.
"Come ringraziamento, presa d'atto e difesa dell'annuncio della calendarizzazione e delle altre dichiarazioni di Brunetta e Sereni, in modo particolare, passo dalla mezzanotte dallo sciopero della fame e della sete a quello della sola fame. Lo faccio però non per mollare ma per confermare ed allargare questa forma di lotta, perché dal nostro partito venga fuori un auspicio formale e un invito a tutta l'opinione pubblica per continuare questo digiuno. Un digiuno - lo ripeterò fino alla noia - non di protesta ma di proposta, per la legalità, per la Costituzione italiana e il diritto europeo", ha concluso Pannella.
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Rifiuti/Roma, Magi e Iervolino: se su "Anagrafe rifiuti" ci sarà ostruzionismo vorrà dire che qualcuno preferisce ancora "sistema Cerroni"
Dichiarazione di Riccardo Magi, consigliere capitolino Radicale eletto nella Lista Civica Marino, e Massimiliano Iervolino, membro della Direzione di Radicali Italiani
L'Assemblea Capitolina nella seduta odierna dedicata specificamente al tema dei rifiuti non ha iniziato l'esame dei documenti previsti dall'ordine dei lavori esaurendo il tempo previsto con il dibattito generale sulla comunicazione dell'assessore Estella Marino. Se - come ha in parte confermato in aula l'on. Tredicine annunciando di aver depositato oltre cento emendamenti alla proposta di delibera che istituisce l' "Anagrafe pubblica dei rifiuti" - ci dovesse essere un comportamento ostruzionistico nei confronti di questa proposta di iniziativa consiliare unanimemente condivisa e condivisibile sarebbe davvero un autogol per l'opposizione. L' "Anagrafe dei rifiuti infatti" è per definizione uno strumento di controllo e di trasparenza sull'intero ciclo dei rifiuti, nonché sull'azione dell'amministrazione e dell'azienda che gestisce il servizio. E' quindi uno strumento che dovrebbe essere estremamente gradito all'opposizione, oltre che utile a tutti i cittadini. La pubblicazione di tutti i dati qualitativi e quantitativi relativi alle varie fasi del ciclo rappresenterebbero l'inizio della svolta rispetto al "sistema Cerroni" che della falsificazione di quei dati pare abbia fatto una prassi ricorrente.© 2014 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati