Politica

Intervista a Giuseppe Farina, segretario generale della Fim Cisl

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Mar, 01/14/2014 - 15:23
La Fim, il sindacato e la Fiat, l'accordo sulla rappresentanza, le proposte di Renzi sul lavoro
Categorie: Notizie, Politica

Commissione Lavoro del Senato

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Mar, 01/14/2014 - 15:08
All'ordine del giorno le comunicazioni del Ministro del lavoro e delle politiche sociali sulle politiche attive del lavoro e sul programma europeo Garanzia giovani
Categorie: Notizie, Politica

Intervista a Maurizio Bolognetti sull'iniziativa radicale nonviolenta in sostegno del Capo dello Stato

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Mar, 01/14/2014 - 14:51
Maurizio Bolognetti , Segretario di Radicali Lucani e membro della Direzione di Radicali Italiani
Categorie: Notizie, Politica

Marò, Turco e Comellini: La Russa vuole candidarli per senso di colpa

Radicali Italiani - Mar, 01/14/2014 - 13:52
14/01/14   Dichiarazione di Maurizio Turco, già deputato radicale della XVI legislatura e Luca Marco Comellini, Segretario del Partito per la tutela dei diritti di militari e Forze di polizia.   Quella legge che ha permesso allo Stato di "affittare" i suoi militari agli armatori noi non la volevamo e non l'abbiamo votata. Chi l'ha promossa oggi invece vuole liberarsi dal senso di colpa e dalle sue responsabilità minacciando di candidare i due militari, Latorre e Girone, trattenuti in India dal 15 febbraio del 2012. Quella di La Russa è la soluzione di chi sa di avere precise responsabilità etiche e morali nei confronti delle Forze armate e oggi invece si fa bello sulla loro pelle. Lo avevamo detto all'epoca e lo ribadiamo oggi: per coinvolgere l'intera comunità e gli Organismi internazionali occorre riconoscere ai due militari lo stato di prigionia previsto dall'articolo 884 del Codice dell'ordinamento militare e questo compito spettava e spetta solo al Ministro della difesa.        

© 2014 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati

Categorie: Politica

La questione mediorientale, Israele, i palestinesi, Sharon, la pace, la nonviolenza, l'Unione Europea, la comunità internazionale, i radicali

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Mar, 01/14/2014 - 12:40
Pannella 4 mar 2002 Bruxelles conv Pannella 18 mag e 1 giu 2003 RR stralci Pannella 6 nov 2006 Firenze
Categorie: Notizie, Politica

Vasco Rossi si iscrive al Partito Radicale. Pannella, notizia che rischia di essere scontata, grazie Vasco

Radicali Italiani - Mar, 01/14/2014 - 12:35
14/01/14

 

"Dal paesino di montagna in cui si trovava, in questi giorni Vasco Rossi si è iscritto ancora una volta al Partito Radicale, e si sono re-iscritti anche la moglie Laura e il figlio Luca. Davvero grazie Vasco, è il momento giusto". Lo ha annunciato Marco Pannella, poco fa in diretta a Radio Radicale Si tratta - ha detto Pannella - di "una notizia che rischia di essere scontata, visto che si ripete da un quarto di secolo". "Spesso, a livello personale si è in crisi come accade quando la lotta diventa particolarmente dura e significativa, e deve essere anche cristallina, come il diamante, tanto che si dice adamantino".

  Pannella ha anche ricordato quali sono le condizioni di drammatica urgenza per la galassia radicale: "Da più di 4 mesi i soli 19 dipendenti che la nostra impresa radicale ha non ricevono i loro salari. Il partito è davvero a rischio di chiusura. Alcuni lustri fa, davanti a una notizia di questo genere, raggiungemmo 40 mila iscrizioni, ricevendo da Londra, da New York, oltre che da tutta Italia, molte iscrizioni. Può succedere ancora?" "Noi in queste ore diamo corpo alla fame, alla sete, alla moralità della costruzione ideale e politica, con la stessa moralità con cui - facendo uno splendido regalo al mondo - i nostri compagni il Dalai Lama, leader spirituale tibetano, e Rebya Kadeer, leader degli uiguri hanno dichiarato che loro non lottano per l'indipendenza nazionale, non intendono minimamente conquistare la loro indipendenza statuale, ma lottano perché la prima tappa di un ordine nuovo nell'immensa Asia possa contare su questo. La loro decisione nonviolenta ha innovato nella storia contemporanea, dando corpo al contenuto e al senso del Manifesto di Ventotene del 1941", ha concluso Pannella.    

© 2014 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati

Categorie: Politica

Roma/Rifiuti. Magi e Iervolino: con voto di oggi su Anagrafe rifiuti il Consiglio può iniziare la svolta rispetto al "sistema Cerroni"

Radicali Italiani - Mar, 01/14/2014 - 12:31
14/01/14

 

Dichiarazione di Riccardo Magi, consigliere capitolino Radicale eletto nella Lista Civica Marino, e Massimiliano Iervolino, membro della Direzione di Radicali Italiani   Oggi pomeriggio - nell'ambito del consiglio straordinario sui rifiuti - l'aula Giulio Cesare esaminerà e voterà la proposta di delibera che istituisce un' "Anagrafe pubblica dei rifiuti" relativa alla raccolta, al recupero, agli impianti per trattamento, allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Si tratta di un provvedimento rivoluzionario nella sua semplicità perchè prevede la pubblicazione online sul sito di Roma Capitale di tutti i dati quantitativi e qualitativi relativi alle varie fasi del ciclo dei rifiuti, fornendo non solo al Consiglio ma a tutti i cittadini uno strumento di controllo e di trasparenza che finora è mancato nella Capitale e nella Regione Lazio. Ancora più rivoluzionaria appare la proposta se si considera che una delle prassi proprie del "sistema Cerroni", per come sta emergendo dalle inchieste, era proprio quella della falsificazione dei dati. La proposta ha già ottenuto il parere favorevole della commissione Ambiente di Roma Capitale all'unanimità con il sostegno del suo presidente Athos De Luca, nonchè dell'assessore Estella Marino. Approvando questa delibera l'Assemblea Capitolina può segnare l'inizio di una svolta e riacquistare quel ruolo centrale di indirizzo e di controllo rispetto al servizio e all'azienda che lo gestisce.  

© 2014 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati

Categorie: Politica

Amnistia, Bolognetti: Ancora con Marco Pannella per la vita del diritto e il diritto alla vita.

Radicali Italiani - Mar, 01/14/2014 - 11:58
14/01/14

 

Di Maurizio Bolognetti, Direzione Radicali Italiani(in sciopero della fame dalla mezzanotte del 12 dicembre a sostegno dell’iniziativa nonviolenta di Marco Pannella)   A chi nel commentare la decisione di Marco Pannella di riprendere lo sciopero della sete dice “ancora”, rispondo che quell’ancora farebbe bene a rivolgerlo a chi non ha ancora preso atto che occorre spezzare la catena rappresentata da oltre un trentennio di ininterrotta violazione dei diritti umani nel nostro Paese. Quel “ancora” lo si rivolga a chi, come i Presidenti di Camera e Senato, non ha ancora provveduto a calendarizzare, come dovuto, un dibattito sul messaggio che il Presidente Giorgio Napolitano ha indirizzato alla Camere “sulla questione carceraria”. Ancora, certo. Ancora, perché non possiamo e non vogliamo rassegnarci a una strage di legalità che si fa inevitabilmente strage di popoli. Ancora, perché le questioni che poniamo attengono la vita del diritto e il diritto alla vita; perché siamo dolorosamente consapevoli che la bancarotta della giustizia che denunciamo da tempo ha un pesantissimo riflesso sulla vita sociale ed economica del nostro Paese. Ancora, perché siamo consapevoli che stiamo lottando per ripristinare lo Stato di diritto e che il tema posto riguarda la vita di un’intera comunità, di tutti e di ciascuno, e la civiltà giuridica di un Paese. Ancora con Marco Pannella e a sostegno del presidente Napolitano, che ha vestito i panni di garante del dettato costituzionale, del diritto e dei diritti. Ancora, perché vogliamo che il nostro Stato rispetti la sua propria legalità e che le Istituzioni onorino le loro funzioni. Ancora, per interrompere lo scempio rappresentato dalla ultra trentennale violazione della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo e segnatamente degli art. 3 e 6 della stessa. Ancora, perché chiediamo il rispetto dell’art. 111 della “costituzione più bella del mondo” che recita: “Ogni processo si svolge nel contraddittorio tra le parti, in condizioni di parità, davanti a giudice terzo e imparziale. La legge ne assicura la ragionevole durata”. Ecco, quella non ragionevole durata dei processi che dal 1959 ci ha procurato centinaia di condanne da parte della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo. Ancora dialogo nonviolento perché vogliamo interrompere quella lunga teoria di suicidi e morti, che da tempo va consumandosi nelle nostre patrie galere assurte a luoghi di tortura senza torturatori, dove si è persa ogni traccia dell’art. 27 della Costituzione. Ancora in lotta perché la bancarotta della giustizia e il putrido percolato che da essa discende di carceri indegne di un paese civile rappresenta un pericolo e una inaccettabile ipoteca per ogni uomo e donna di questo paese. Ancora, perché la bancarotta in atto coinvolge milioni di famiglie e nega giustizia a vittime e imputati. Ancora, perché non vogliamo la giustizia di classe made in Italy. Di buone ragioni per raccogliere l’appello di Marco Pannella ancora in sciopero della sete ce ne sono tante e noi,  ammaestrati da storie antiche, proviamo a non mollare e a dar corpo alla fame e sete di giustizia, legalità, verità, democrazia. Una volta di più innalziamo le nostre bandiere: Diritto, Giustizia, Amnistia, Libertà. Una volta di più affermiamo che quel costituzionale provvedimento di Amnistia che chiediamo è innanzitutto di “Amnistia per la Repubblica”, per uno Stato, il nostro, fattosi “Stato canaglia”.   Intanto, come fatto negli ultimi dieci anni, ho chiesto al Presidente della Corte d’appello di Potenza di poter prendere la parola nel corso dell’inaugurazione dell’Anno Giudiziario.

 

Approfondimenti   Basilicatanet, 14 gennaio 2014

© 2014 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati

Categorie: Politica

Commissione finanze della Camera: audizione del Presidente della Consob, Vegas

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Mar, 01/14/2014 - 11:50
L'audizione del presidente della CONSOB si svolge nell’ambito dell’esame, in sede consultiva, del disegno di legge C. 1836 , recante Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea - Legge di delegazione europea 2013 – secondo semestre e del disegno di legge C. 1864 , recante Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2013 bis
Categorie: Notizie, Politica

Conferenza di stampa sul "programma Italia 2019"

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Mar, 01/14/2014 - 11:30
La vicepresidente del Senato Lanzillotta con la vicepresidente della Camera Sereni presentano il "Programma Italia 2019". Nel 2019 l’Italia esprimerà la Capitale Europea della Cultura. E’ una occasione da non perdere per il sostegno e la valorizzazione del patrimonio culturale che il nostro Paese è in grado di offrire. Venti sono state le città che hanno presentato la propria candidatura al bando, promosso dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo: Aosta, Bergamo, Mantova, Venezia, Ravenna, Urbino, Pisa, Siena, Grosseto, Perugia con i Luoghi di Francesco d’Assisi e dell’Umbria, L’Aquila, Lecce, Taranto, Caserta, Matera, Reggio Calabria, Palermo, Siracusa, Erice, Cagliari. Una sarà la vincitrice, ma le altre fanno squadra grazie al Programma Italia 2019 promosso dall’Associazione delle Città d’Arte e Cultura
Categorie: Notizie, Politica

Dibattito sul libro di Pasquale Arciprete "Il Regno perfetto e la violenza dei Giusti" (Ed. Pozzo di Giacobbe)

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Mar, 01/14/2014 - 11:30
Con Pasquale Arciprete e Massimo Borghesi. Modera Giuseppe Di Leo.
Categorie: Notizie, Politica

Commissione giustizia: Audizione di Sebastiano Ardita, Procuratore della Repubblica aggiunto presso il Tribunale di Messina e di Raffaele Cantone, Magistrato della Corte di Cassazione

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Mar, 01/14/2014 - 11:09
I due magistrati vengono ascoltati nell'ambito dell'esame del disegno di legge C. 1921 Governo, di conversione in legge del decreto-legge n. 146 del 2013, recante misure urgenti in tema di tutela dei diritti fondamentali dei detenuti e di riduzione controllata della popolazione carceraria
Categorie: Notizie, Politica

Corte Costituzionale: udienza pubblica sul caso Abu Omar

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Mar, 01/14/2014 - 10:16
Conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato sorto a seguito della sentenza Corte di Cassazione - Sez. 5.a penale 29/11/2012 n. 46340 e delle ordinanze Corte d'Appello di Milano - Sez. 4.a penale 28/01/2013 e 04/02/2013 Conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato sorto a seguito della sentenza Corte d'Appello di Milano - Sez. 4.a penale 03/04/2013 n. 985 (Segreto di Stato - Procedimento penale avente ad oggetto il fatto storico del sequestro Abu Omar - Sentenza della Corte di cassazione di annullamento con rinvio della sentenza della Corte d'appello di Milano con la quale era stata confermata la declaratoria di improcedibilità dell'azione penale, ai sensi dell'art. 202 cod. proc. pen. nei confronti di alcuni imputati - Ordinanza istruttoria della Corte d'appello di Milano, quale giudice di rinvio, con la quale è stata accolta la richiesta di produzione dei verbali degli interrogatori resi dagli stessi imputati - Ordinanza con cui la medesima Corte d'appello ha omesso di procedere all'interpello del Presidente del Consiglio dei ministri ai fini della conferma del segreto di Stato opposto dagli imputati - Ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri promosso dal Presidente del Consiglio dei ministri nei confronti della Corte di cassazione e della Corte d'appello di Milano; Segreto di Stato - Procedimento penale avente ad oggetto il fatto-reato del sequestro di Abu Omar - Sentenza della Corte di appello di Milano, quale giudice di rinvio, con la quale è stata affermata la penale responsabilità degli imputati, pur in pendenza del conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato depositato in data 11 febbraio 2013 e non ravvisando la sussistenza di una causa di sospensione del processo in corso) - rif. artt. 1, 5, 52, 94 e 95 Costituzione; artt. 1, c. 1° lett. b) e c), 39, 40 (che sostituisce art. 202 codice per Presidente del Consiglio dei ministri
Categorie: Notizie, Politica

Pagine