Politica

La nota antiproibizionista

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Lun, 11/25/2013 - 07:31
L'Afghanistan è il primo paese al mondo per la produzione di papavero da oppio. Secondo i dati dell'Onu nell'ultimo anno è aumentata la superfice coltivata e la quantità generando un giro d'affari pari al 4% del Pil, che finisce nelle mani di clan, signori della guerra e funzionari statali e che rischia di peggiorare con la partenza delle forze internazionali. Una situazione senza precedenti, dice il capo missione dell'Ufficio antidroga dell'Onu, che avrebbe potuto anche essere peggiore se le condizioni meteo fossero state più favorevoli.
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Rassegna della stampa e della blogsfera cinese

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Lun, 11/25/2013 - 07:00
La riunione del Terzo Plenum del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese e la stagione di riforme economiche e sociali: il commento dell'economista Wu Jinglian sulla rivista Caixin. La riforma fondiaria e i problemi burocratici legati alla registrazione dei contratti: la cronaca della Xinhua, del South China Morning Post, della rivista Caixin. La riforma del sistema giudiziario: il commento del Ministro della Giustizia Wu Aiying sul Quotidiano del Popolo, la cronaca del portale Wangyi e del Huanqiu Shibao. Il rilassamento della politica del figlio unico e i trend demografici nella Repubblica Popolare: l'approfondimento e i sondaggi del Xin Jing Bao, l'editoriale del South China Morning Post, i commenti su Weibo e una galleria fotografica dal portale QQ.com
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Svenati. Tagli, prevenzione e polemiche: le politiche sulle droghe a Roma. La puntata settimanale di Fai Notizia

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Lun, 11/25/2013 - 06:30
In questa puntata la nuova inchiesta di Fai Notizia “Svenati. Tagli, prevenzione e polemiche: le politiche sulla droga nella Capitale”, dedicata appunto alla chiusura dell'Act, l'Agenzia capitolina sulle tossicodipendenze e alle politiche sulle droghe a Roma. Vi proponiamo quattro interviste: iniziamo con due interviste alla presidente e alla responsabile del cento diurno Magliana 80, Cristina Parpaglioni e Germana Cesarano. La cooperativa Magliana 80 è una delle cooperative che con i bandi del 2011 si sono trovate escluse dopo anni dall'affidamento di alcuni servizi. Tra le cooperative che invece con i nuovi bandi hanno ottenuto l'affidamento di un maggior numero di servizi c'è invece il Ceis, il Centro italiano di solidarietà don Mario Pichi. Fai Notizia ha intervistato Roberto Mineo, presidente del Ceis. Infine l'intervista a Claudio Cipppitelli sociologo della cooperativa Parsec
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Rassegna di Geopolitica. La Repubblica Centrafricana a rischio di genocidio

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Dom, 11/24/2013 - 23:44
"Central African Republic is descending into chaos" - a cura di International Crisis Group, 20 novembre 2013
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Sperimentazione animale, Caminiti e Farina Coscioni: appello al Commissario europeo Janez Potocnik con l'invio di quasi 13mila firme di scienziati, ricercatori, studenti, cittadini italiani per consentire in Italia quello che è permesso nel resto d'Europa

Radicali Italiani - Dom, 11/24/2013 - 16:25
24/11/13

Sperimentazione animale, Caminiti e Farina Coscioni: appello al Commissario europeo Janez Potocnik con l'invio di quasi 13mila firme di scienziati, ricercatori, studenti, cittadini italiani per consentire in Italia quello che è permesso nel resto d'Europa, una libera ricerca per avanzare la conoscenza e sconfiggere malattie a oggi inguaribili.

  DICHIARAZIONE di ROBERTO CAMINITI Professore di Fisiologia della SAPIENZA e Presidente del Comitato per l’uso degli animali della Federazione delle Società Europee di Neuroscienze (FENS-CARE) e di MARIA ANTONIETTA FARINA COSCIONI Presidente onorario della Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica.   "Nel giro di pochissimi giorni, e senza che l' iniziativa abbia trovato eco o udienza tra i grandi mezzi di comunicazione, grazie solo a un "tamtam" in una comunità scientifica, tra ricercatori sempre più allarmati per gli ostacoli che vengono frapposti al loro lavoro e cittadini preoccupati per le limitazioni imposte sempre più alla liberta' di sperimentazione e ricerca, abbiamo raccolto oltre tredicimila adesioni che verranno consegnate a Janez Potocnik,  Commissario Europeo all’Ambiente, il Direttorato che ha curato il lungo e infine condiviso processo che ha prodotto la nuova direttiva EU sull’uso degli animali nella ricerca scientifica.    Chiediamo "semplicemente" che l'Italia consenta e permetta quello che è consentito e permesso in tutti gli altri paesi dell'Unione Europea e che solo una sciagurata campagna frutto di pregiudizio e ignoranza contrabbanda come un qualcosa di inutile e di dannoso: la libertà di ricerca e la sperimentazione sugli animali, già oggi sottoposta a severi vincoli normativi, costituisce un irrinunciabile strumento di lotta contro gravissime malattie, al momento inguaribili, che affliggono migliaia di persone.   Chiediamo che l'Italia recepisca integralmente la direttiva europea. La moratoria di tre anni prevista per l’entrata in vigore degli articoli che la violano nella lettera e nella sostanza (divieto dell’uso degli animali per ricerche su sostanze d’abuso e xenotrapianti) costituisce un puerile escamotage e una palese manifestazione d’irresponsabilità di un ceto politico privo di coraggio e fantasia. Il divieto dell’uso dei primati non umani per la ricerca di base, oggi settore di assoluta eccellenza della ricerca in Italia, malcela l’assenza di un disegno strategico sulla scienza fondamentale nel nostro Paese.    Se il decreto legislativo all’esame al Consiglio dei Ministri verrà approvato migliaia di malati si troverebbero “senza rete” e verrebbero condannati, nel migliore dei casi, a "emigrare" in cerca di cure verso quei paesi dove la liberta' di ricerca non è pregiudicata da campagne demagogiche e strumentali. I vincoli imposti alla ricerca di base incentiveranno ulteriormente la fuga dei cervelli, costretti anche loro a "emigrare" in paesi dove il loro lavoro è apprezzato e non ostacolato, con grave perdita e depauperamento per l'Italia, che già tanto poco investe in ricerca scientifica.    Il nostro è un appello alla ragionevolezza e al senso di solidarietà verso coloro che soffrono e hanno bisogno di aiuto e, al contempo, un richiamo al rispetto della Costituzione, che garantisce libertà di ricerca scientifica in Italia.   color:#232323">La consegna delle firme costituisce il primo momento di una campagna di sensibilizzazione e presa di coscienza, un concreto schierarsi a fianco di scienziati, ricercatori, studenti, cittadini e malati oggi abbandonati alle loro sofferenze

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Fatto in Italia

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Dom, 11/24/2013 - 13:30
Disastro idrogeolologico comune di Terralba, conduce Nicolas Ballario con Oliviero Toscani in collegamento telefonico, ospiti della puntata Robert Marongiue Paolo Berdini
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