Politica
Gruppo speciale dell'Assemblea Parlamentare NATO sul Mediterraneo e il Medio Oriente e della Sottocommissione per la Transizione e lo Sviluppo dell'Assemblea Parlamentare NATO
Notiziario del mattino
Notiziario dalla war on drugs
Accordo raggiunto a Ginevra tra il 'gruppo 5+1' e Teheran sul programma di arricchimento del nucleare iraniano. Intervista a M. Molinari
Presi per il web
Furore. Storie e letture della crisi economica
Presentazione del libro "Europa: sovranità grave dimezzata" di Antonio Pilati.
Stamina/Viale: La speranza non è vendere illusioni
Sulla manifestazione dei sostenitori di Stamina oggi a Roma è intervenuto il radicale Silvio Viale, consigliere comunale radicale a Torino, medico ed esponente dell'Associazione Luca Coscioni per la Libertà Ricerca Scientifica, che ha rilasciato la seguente dichiarazione:
"Dispiace vedere come la speculazione sui malati spinga alla disperazione, ma bisogna avere il coraggio di dire che invocare la speranza come unico argomento significa vendere illusioni. Come ogni buon medico sa, la prima regola e non illudere i malati.
Noi siamo i primi a chiedere che cada ogni tabu sule cellule staminali e, in particolare, su quelle embrionali, ma vogliamo che tutto avvenga nella trasparenza e ne rispetto del metodo sscientifico. Non è un caso che tutta questa cagnara su Stamina accada solo in Italia. Mi dispiace per i malati e i loro famigliari, ma mi dispiace ancora di piu che siano presi in giro."
Torino, 25 novembre 2013
(Silvio Viale 339.3257406)
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Lezione di Pietro Monsurro "La public choice"
Presentazione del libro "Diritto e' giustizia: il percorso della democrazia " di Domenico Gallo
A cena con Putin per parlare di diritti umani?
Dichiarazione di Paolo Izzo e Gionny D'Anna, Segretario e Tesoriere dell'associazione Radicali Roma e membri del Comitato nazionale di Radicali italiani:
Una delegazione di militanti e dirigenti dell'associazione Radicali Roma e di Radicali italiani sarà questa sera ad attendere l'arrivo di Vladimir Putin nei pressi di Palazzo Grazioli, dove il presidente russo sarà a cena dall'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
Putin deve rispondere delle gravi limitazioni alle libertà personali che ancora vigono nel suo Paese, a cominciare dall'omofobia imperante e dal pesante trattamento riservato a tutte le persone LGBTI, per proseguire con i casi delle Pussy Riot, tuttora in carcere per aver espresso a modo loro una irriducibile libertà di pensiero, nonché degli attivisti di Greenpeace denominati Arctic30, in attesa di giudizio e forse di pesanti condanne, per aver manifestato pacificamente in difesa del Polo artico.
Dal momento che riteniamo non siano questi ultimi i temi che saranno oggetto della conversazione prevista stasera, né delle altre che Putin ha programmato per la sua odierna visita nella Capitale e per quella successiva a Trieste (da papa Francesco a Romano Prodi fino a Enrico Letta), proveremo a ricordarglielo noi, direttamente nella sua lingua madre, aspettandolo fuori dalla residenza dell'amico Silvio Berlusconi con semplici questioni come: “Свобода для всех из PUSSY RIOT a ARCTIC 30 как для вашего друга BERLUSCONI, господин PUTIN" (Tutti le Pussy Riot e gli Arctic 30 liberi come il suo amico Berlusconi, presidente Putin); “Нет гомофобическому насилию, господин PUTIN" (No alla violenza omofoba, presidente Putin); "Cвобода A Ненасилие" (Libertà e nonviolenza); "А права LGBTI, мистер PUTIN?" (E i diritti LGBTI, mister Putin?)
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