Politica
Collegamento con Matteo Angioli sul convegno "Per lo Stato di Diritto e i Diritti Umani contro la Ragion di Stato", in programma a Bruxelles per il 18 - 19 febbraio 2014
Speciale Giustizia
Grattacielo regione/Radicali attuano “accesso civico” per conoscere i contenuti delibera di cui compare solo il titolo
Giunta ancora latitante su trasparenza e anticorruzione. Ottimo Presidente Consiglio regionale su anagrafe vitalizi
Giulio Manfredi, membro della Direzione di Radicali Italiani, e Silvio Viale, Consigliere comunale radicale a Torino:
Mesi fa avevamo segnalato la presenza sul sito del Consiglio Regionale della seguente deliberazione della Giunta Regionale (D.G.R. 2 Agosto 2013, n. 83-6285): “Esecuzione dei lavori per la realizzazione del nuovo complesso amministrativo ed istituzionale della Regione Piemonte: indirizzi in merito al conseguimento dell'autosufficienza energetica e alle condizioni di eventuale partecipazione alla fase realizzativa dell'ATI Fuksas capogruppo”.
Piccolo particolare: sul sito, allora come ora, c’è solo il titolo della delibera ma manca l’intero testo.
Anche alla luce delle contestazioni mosse dalla Corte dei Conti in merito alle spese esorbitanti del grattacielo della Regione, per ottenere la massima trasparenza possibile sulla questione, oggi abbiamo inviato formale richiesta di “accesso civico” alla Regione Piemonte, ai sensi della legge sulla trasparenza (D. lgs. 14 marzo 2013, n. 33), richiedendo la pubblicazione online dell’intero testo della deliberazione suddetta.
Siamo stati costretti ad inviare la nostra richiesta al Direttore del Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale (che sovrintende ai lavori di realizzazione del grattacielo) perché non è stato ancora nominato il “Responsabile della Trasparenza” della Giunta regionale. Nella seduta della Giunta regionale del 27 gennaio scorso, l’Assessore Vignale aveva annunciato di aver costituito un settore ad hoc per la Trasparenza e l’Anticorruzione. Attualmente questo settore è come l’araba fenice: che ci sia Vignale lo dice, dove sia nessun lo sa!
Ricordiamo che il Presidente del Consiglio Regionale, Valerio Cattaneo, ha nominato i Responsabili per la Trasparenza e l’Anticorruzione il 1° ottobre 2013.
Rileviamo, altresì, che il Presidente Cattaneo si è dichiarato pubblicamente d’accordo con la nostra richiesta di istituire online l’ “Anagrafe dei vitalizi dei consiglieri regionali”. Si tratta ora di passare dalle parole ai fatti, tenendo presente che si tratta – come la nomina dei responsabili Trasparenza e Anticorruzione - di una semplice attuazione della legge nazionale (art. 14, comma 1, lettera c) del D. lgs. 14 marzo 2013, n. 33), non comportante ulteriori spese, per cui può e deve essere fatta subito, senza trincerarsi dietro l’attesa della sentenza del Consiglio di Stato sulla regolarità o meno delle elezioni regionali del 2010.
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Radicali / Legalizzazione cannabis: il centrosinistra torinese dimostri di non parlare al vento e Nosiglia impari ogni tanto a tacere
Dichiarazione di Igor Boni, Presidente Associazione radicale Adelaide Aglietta, e Giulio Manfredi, Membro della Direzione di Radicali Italiani:
“I consiglieri del Comune di Torino che hanno votato ‘sì’ solamente 15 giorni fa ai due ordini del giorno sulla cannabis e gli Assessori della Giunta Fassino non possono da una parte dirsi per la legalizzazione della cannabis per fini terapeutici e ludici e dall’altra non trarre conseguenze concrete dalla propria posizione teorica. Una politica che si rispetti dice quello che fa e fa quello che dice. Per questo la proposta dei consiglieri Viale e Grimaldi di procedere con la sperimentazione della coltivazione a Torino della cannabis a fini terapeutici, oltre che un evidente vantaggio per i malati - che potrebbero usufruirne senza più dover approvvigionarsi dei farmaci all'estero, con costi esorbitanti per loro ma anche per il Servizio Sanitario nazionale, pagato da tutti - è anche un segno di coerenza politica.
Invitiamo, infine, l'arcivescovo Nosiglia a informarsi prima di parlare o altrimenti a tacere. Dire che la legalizzazione per fini terapeutici della cannabis significa aprire la strada alla droga sarebbe come dire che gli oppiacei utilizzati nelle terapie del dolore aprono la strada all’uso dell’eroina. Anche per Nosiglia vale la regola che il silenzio ogni tanto è d’oro!
Ci auguriamo che la proposta Viale/Grimaldi possa servire da spunto per iniziative in altre città italiane."
Torino, 9 febbraio 2014
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