Politica

Speciale Giustizia

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Mer, 02/12/2014 - 20:58
Processo acquisizione Antonvenet, imputato Antonio Vignali
Categorie: Notizie, Politica

Governo: Pannella, alternativa a Letta ora è un salto nel buio con melma e putrefazione

Radicali Italiani - Mer, 02/12/2014 - 20:15
12/02/14

 

"L'alternativa alla decisione e alla posizione assunte da Letta è un salto nel buio, nella melma e nella putrefazione". Lo ha detto a Radio Radicale Marco Pannella a commento della conferenza stampa del Presidente del consiglio Enrico Letta. 

“Essendo abituato da lungo tempo anche io a vivere le mie responsabilità come fossero quelle dell’ultimo giorno, ma anche del primo, per creare il possibile contro il probabile - ha detto Pannella - ritengo che rispetto alla decisione e alla posizione assunte da Letta, il tentativo ambizioso, coraggioso e difficilissimo che ha esposto ,l’alternativa sia per il contesto italiano e internazionale che ho ben presente, non solo europeo, sempre più chiaramente quella di un salto nel buio. E in questo salto nel buio si incontrano anche la melma e l’accentuarsi del processo di putrefazione come democrazia reale della democrazie e della lotta per lo stato di diritto e i diritti umani contro la ragion di stato, la ragion di partito”. 

 

“Seguo l’attività e i testi di Renzi - ha concluso Pannella - con lo stesso tipo di interessamento e di partecipazione con cui si assiste ad una partita di calcio balilla. Il salto nel buio significa oggi un vuoto che incontra melma e putrefazione”.

© 2014 RADIO RADICALE. Tutti i diritti riservati

Categorie: Politica

Stamina, Ass. Coscioni: dichiarazioni di Fazio sgretolano Vannoni e Medestea

Radicali Italiani - Mer, 02/12/2014 - 18:29
12/02/14

 

Dichiarazioni di Filomena Gallo e Michele De Luca, rispettivamente Segretario e co-presidente dell'Associazione Luca Coscioni

  Le dichiarazioni dell'ex Ministro della Salute, Ferruccio Fazio, oggi in Commissione Igiene e Sanità del Senato fanno cadere in un sol colpo sia la difesa portata avanti fino ad ora da Vannoni per giustificare le infusioni, sia le pretese di commercializzazione dietro Stamina, messe su da Medestea. Le infusioni Stamina, qualunque cosa contengano, non solo non sono compassionevoli perché non hanno i requisiti minimi per definirsi tali, ma non rispondono affatto ai requisiti della legge Turco Fazio; quindi ancora una volta si conferma che non erano legittimate ad essere somministrate. E ancora una volta anche da Fazio arriva la smentita del fatto che Aifa potesse sapere di quello che succedeva agli Spedali Civili di Brescia o che avesse dato autorizzazione. Sarà fondamentale capire sulla base di cosa il Ministro Balduzzi invece non rinforzò la piena esecuzione di quella ordinanza con un Decreto di blocco che per tutelare la salute dei cittadini avrebbe dovuto fare e invece inviò un'ispezione secondaria a cui l'ISS fece partecipare il Centro Nazionale Trapianti. Tutti sanno ormai che le cellule staminali sono medicinali e non trapianti, possibile non lo sapessero il Ministero della Salute e l'Istituto Superiore di Sanità. Come mai? Vi erano altri interessi in gioco? Quali? Ci auguriamo che quanto prima vengano stabilite le responsabilità di chi abbia potuto far entrare nel SSN un 'totale cieco', come dichiarato da Luca Pani nella scorsa audizione.

© 2014 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati

Categorie: Politica

Presentazione del libro-inchiesta "Mi cercarono l’anima. Storia di Stefano Cucchi", una ricostruzione puntigliosa e fedele della vicenda di Stefano Cucchi.

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Mer, 02/12/2014 - 18:20
Sarà presente Ignazio Marino (Sindaco di Roma). Intervengono: l’autore Duccio Facchini, Rita, Ilaria e Giovanni Cucchi, Luigi Manconi (Presidente della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani del Senato), Mauro Palma (già presidente del Comitato europeo per la prevenzione della tortura), Fabio Anselmo (legale della famiglia Cucchi). Introduce Gianluca Peciola, Presidente Gruppo SEL - Assemblea Capitolina.
Categorie: Notizie, Politica

Fini-Giovanardi, Manfredi: Presidente emerito Ciampi, nulla da dichiarare?

Radicali Italiani - Mer, 02/12/2014 - 17:50
12/02/14

E il Presidente Letta, che ha mandato allo sbaraglio l’Avvocatura dello Stato?

 

Giulio Manfredi, Membro della Direzione di Radicali italiani:

 

“Atteniamoci alle carte. Il 30 dicembre 2005 l’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi firmò un decreto-legge (n. 272/2005) di soli sei articoli riguardanti cinque materie diverse, fra le quali il finanziamento con lotteria delle imminenti Olimpiadi Invernali di Torino e la sospensione delle pene detentive per i cittadini tossicodipendenti sottoposti a programma di recupero.

Il successivo 21 febbraio 2006, sempre Ciampi promulgava la legge di conversione del suddetto decreto-legge (legge 49/2006, sedicente “Fini-Giovanardi), che conteneva al proprio interno la riscrittura del Testo Unico sugli stupefacenti, con l’equiparazione delle pene inerenti le cosiddette “droghe leggere” a quelle delle cosiddette “droghe pesanti” (da una pena minima di due anni e massima di sei si passava a una pena minima di sei e massima di venti); tutto questo era stato ottenuto dalla premiata coppia Fini-Giovanardi senza dibattito parlamentare, imponendo il voto di fiducia a un Parlamento in via di scioglimento per le imminenti elezioni politiche. E tutto questo sotto il titolo “Disposizioni per favorire il recupero di tossicodipendenti recidivi”. Alla faccia del recupero! La legge “Fini-Giovanardi” ha significato decine di migliaia di anni di carcere (nelle carceri italiane) per decine di migliaia di persone, italiani e non.

 

Ciampi, quattro anni fa, si era espresso molto chiaramente contro la funzione notarile che alcuni vorrebbero attribuire al Presidente della Repubblica, per cui la sua firma sui provvedimenti sarebbe un atto dovuto.

 

Alla luce di tutto questo, dopo la sentenza della Consulta di oggi, la domanda sorge spontanea: Presidente emerito Ciampi, nulla da dichiarare?

 

E magari qualcosa dovrebbe dichiarare anche il Presidente del Consiglio Enrico Letta.

Il capo del governo avrebbe dovuto convocare, a norma di legge, la Conferenza nazionale sulle Droghe e non l’ha fatto. Avrebbe dovuto dare il benservito al Capo del Dipartimento Antidroga, dott. Giovanni Serpelloni, e non l’ha fatto. Non contento, ha mandato allo sbaraglio l’Avvocatura dello Stato, che si è costituita in giudizio presso la Consulta per difendere (con argomenti risibili) la legge “Fini Giovanardi” … contro la quale si era espresso a tempo debito il PD!

 

Approfondimenti

 

 

Così parlò Ciampi:

“Io non do consigli a nessuno, meno che mai a chi mi ha succeduto al Quirinale. Ma il capo dello Stato, tra i suoi poteri, ha quello della promulgazione. Se una legge non va non si firma. E non si deve usare come argomento che giustifica sempre e comunque la promulgazione che tanto, se il Parlamento riapprova la legge respinta la prima volta, il presidente è poi costretto a firmarla. Intanto non si promulghi la legge in prima lettura: la Costituzione prevede espressamente questa prerogativa presidenziale. La si usi: è un modo per lanciare un segnale forte, a chi vuole alterare le regole, al Parlamento e all’opinione pubblica”.

(Carlo Azeglio Ciampi intervistato da Massimo Giannini di “Repubblica”, 23 novembre 2009)

© 2014 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati

Categorie: Politica

I rapporti dell'Albania con l'Italia e con l'Unione Europea. Intervista di Artur Nura a Gianni Pittella.

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Mer, 02/12/2014 - 17:13
Intervista realizzata durante la visita a Tirana del vicepresidente del Parlamento europeo.
Categorie: Notizie, Politica

"Esperanta Civito. La comunità soggetto di diritto internazionale costituita sullo jus sermonis".

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Mer, 02/12/2014 - 17:08
Con l'attuale Konsulo (sorta di presidente della repubblica esperantica). Giorgio Silfer ne parlerà insieme a Giorgio Pagano che introdurrà e presiederà l'evento e al vaticanista (esperto anche di jus fidae) Giuseppe Di Leo.
Categorie: Notizie, Politica

Pagine