Politica
Intervista a Giovanni Venturi sulla crisi stabilimento Lucchini di Piombino
Giovanni Venturi, coordinatore nazionale siderurgia FIOM CGIL- parla della crisi dello stabilimento Lucchini di Piombino e delle sue prospettive future.
Vincenzo Giordano, il sindaco galantuomo.
Intervengono: Fabiano Farina, Filippo Trotta e Nicola Vacca (fondatori di Salerno Socialista), Donato Salzano segretario di Radicali Salerno Ass. "Maurizio Provenza"
Furore, storie e letture della crisi economica
Il falso produce un danno o porta dei vantaggi al Made in Italy?
Lo abbiamo chiesto a Carlo Belfanti - direttore del diipartimento di economia dell'Università di Brescia- che, insieme ad altri studiosi, ha presentato diversi mesi fa una ricerca che dimostrerebbe che il Marchio ( di lusso) ne trarrebbe vantaggio e all'avvocato Daniela Maini, presidente del CNAC ( Consiglio Nazionale Anticontraffazione).
Premio America
La Fondazione Italia USA organizza la nuova edizione del Premio America. Un riconoscimento di grande valore civile ed istituzionale promosso con l'adesione del Presidente della Repubblica Italiana, on. Giorgio Napolitano. Premiati: Emma Bonino (Ministro degli Affari Esteri), Paul Bremer (già Governatore dellIraq), Guido Damiani (Presidente Gruppo Damiani), Oscar Farinetti (Presidente Eataly), Carla Fendi (Stilista), Gianni Riotta (Giornalista, scrittore), Enrico Vanzina (Produttore cinematografico), John Viola, Presidente NIAF
Presentazione del volume Un economista eclettico a cura di Alberto Quadrio Curzio e Claudia Rotondi
Gli allievi di Nino Andreatta ricordano il maestro. Intervengono: Giorgio Basevi, Filippo Cavazzuti, Carlo D'Adda, Guido Gambetta, Paolo Onofri, Romano Prodi, Anna Stagni, Angelo Tantazzi
Morti Lampedusa, Bolognetti: Compagno Vendola, almeno il buon gusto di tacere
03/10/13
Di Maurizio Bolognetti, Segretario Radicali Lucani Nemmeno si sono raffreddati i corpi dei disperati deceduti, ancora si contano i morti di coloro che hanno perso la vita al largo dell’Isola dei Conigli, che scatta l’ipocrita sequela di prese di posizione e di indignazioni un tanto al kilo, di quelle che non costano niente e che danno la buona coscienza a buon mercato. Ovvio non poteva mancare la dichiarazione di quel Vendola che nulla ha fatto per sostenere i quesiti referendari su lavoro e immigrazione, per l’abolizione della Bossi-Fini, promossi dai Radicali. Nulla ha fatto la Sel dopo aver dichiarato di volerli sostenere. E’ lo stesso Vendola che nel 2010 viaggiava a braccetto con i Riva e parlava attraverso le pagine della rivista il Ponte di proprietà della famiglia Riva, salvo poi scoprirsi ecologista all’indomani - ma nemmeno tanto - dell’inchiesta. Il solito Nicky, il solito ipocrita, le solite prese di posizione da kamasutra partitocratico.
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Intervista a Gabriele Del Grande su morti dei migranti nel mare Mediterraneo a partire dalla tragedia di Lampedusa
Responsabile del sito di documentazione "Fortress Europe"
Commissione Attività Produttive della Camera
INDAGINE CONOSCITIVA Sulla strategia energetica nazionale e sulle principali problematiche in materia di energia: audizione dei rappresentanti di Anigas, Assorinnovabili e Anev
Commissione Igiene e Sanità del Senato
Seguito indagine conoscitiva inquinamento ambientale ed incidenza tumori: Audizioni di rappresentanti di Associazioni del settore
Conferenza stampa del Ministro Bonino e del Principe Saud Al Faisal Bin Abdulaziz Al Saud
nell'ambito del Forum italo-saudita
Immigrazione: Perduca (Radicali) contro lo sterminio per migrazione più Europa e più Stato di Diritto internazionale
03/10/13
Dichiarazione di Marco Perduca, co-vicepresidente del senato del Partito Radicale:
"L'ennesima tragedia davanti alle coste di Lampedusa impone una reazione istituzionale all'altezza degli obblighi internazionali della Repubblica italiana e degli annunci più volte fatti di coinvolgimento delle istituzioni europee. Ieri nel suo discorso per la fiducia il Presidente Letta ha invocato gli Stati uniti d'Europa come obiettivo politico da perseguire; dalle parole adesso occorre passare ai fatti e, se non si vuole iniziare dal recupero delle idee forza del Manifesto di Ventotene che imputavano alla sovranità nazionale la causa delle violazioni dei diritti individuali, almeno si parta dalla necessità "umanitaria" di scongiurare che il Mediterraneo divenga la più grande fossa comune della storia dell'umanità con un impegno trans-nazionale. Occorre quindi coinvolgere con straordinaria urgenza tutti gli stati membri dell'Ue per affrontare colle necessarie modifiche legislative - partendo dall'armonizzazione delle leggi e politiche sull'asilo - la questione migrazioni e dotare i paesi di "frontiera" delle necessarie risorse umane e finanziarie per rispettare i propri obblighi internazionali che derivano dall'aver riconociuto i diritti umani a chiunque - indipendentemente dalla cittadinanza - e per fornire, almeno, un primo soccorso degno a decine di migliaia di persone che cercano rifugio piuttosto che rafforzare la "lotta all'immigrazione clandestina". Allo stesso tempo, oltre che affrontare la cause del permanere di questa "fuga di massa", occorre coinvolgere i paesi da cui i migranti si imbarcano verso l'Europa e quindi agire quanto prima almeno su Libia e Tunisia NON per imporre il pugno di ferro contro i chi scappa e armare la loro guardia costiera ma per creare un quadro normativo-istituzionale condiviso capace di assistere chi ha bisogno e aiutarlo nella ricerca di una vita migliore. Tanto in Libia quanto in Tunisia l'Italia può avere voce in capitolo e pretendere che le legislazioni e politiche di quei paesi si aggiornino al diritto internazionale.© 2013 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati
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