Politica
Nassirya: Angioli, onoriamo le vittime dell'attentato di Nassirya di 10 anni fa ricordando anche la mozione Radicale del febbraio 2003 che proponeva l'unica alternativa alla guerra
Dichiarazione di Matteo Angioli, Consigliere Generale del Partito Radicale:
Il decimo anniversario della strage di Nassirya in cui sono morti 19 militari italiani giunge assieme ad un annuncio che purtroppo ci ricorda come, a distanza di 10 anni, non ci si sia avvicinati molto alla verità sulle circostanze attorno alle quali il governo Blair maturò la decisione di avviare l'azione militare a fianco degli Stati Uniti contro l'Iraq di Saddam Hussein il 19 marzo 2003. Alla luce degli ultimi sviluppi dell'Inchiesta sulla guerra in Iraq istituita a Londra nel 2009 infatti, i membri dell'Inchiesta guidata da Sir John Chilcot hanno ammesso di non poter proseguire il loro lavoro di conoscenza (che si sarebbe dovuto concludere almeno due anni fa) a causa delle resistenze del Governo nel concedere la pubblicazione di alcuni documenti e registrazioni sensibili relativi a conversazioni tra Bush e Blair. I principali attori di questo conflitto hanno potuto raccontare la loro versione dei fatti pubblicando libri intervista e memorie. Lo hanno fatto attingendo a fonti e informazioni privilegiate, dopo un'accurata selezione. La stessa possibilità non è stata data invece alla Commissione Chilcot, sebbene sia stata istituita dall'allora Primo Ministro Gordon Brown. Per recuperare il danno inferto al funzionamento delle istituzioni democratiche e per onorare i soldati caduti è necessario che la verità sulla preparazione della guerra in Iraq e sul ruolo di sabotaggio giocato da Berlusconi nel neutralizzare la risoluzione radicale per l'esilio di Saddam Hussein, presentata il 19 febbraio 2003 alla Camera dei Deputati, emerga e sia conosciuta.© 2013 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati
Presentazione del libro: "Ricordati di vivere" di Claudio Martelli
Intervista a Carlo Milani sullo studio sullo stato delle banche in Italia
Dibattito sull'europeismo liberale di Raymond Aron e l'europeismo cristiano di Robert Schuman.
Pannella in sciopero della sete: basta Stato fuorilegge! In appoggio all'iniziativa nonviolenta già migliaia di cittadini
Marco Pannella ha ripreso dalla mezzanotte di ieri, 11 novembre, lo sciopero totale della fame e della sete con l'obiettivo della fuoriuscita dell'Italia dalla condizione di flagranza di uno Stato tecnicamente criminale sia per le condizioni di “tortura” nelle nostre carceri, sia per lo stato ormai agonizzante della nostra giustizia.
Che fine ha fatto il messaggio alle Camere del Presidente della Repubblica Napolitano che aveva ammonito che tutti gli interventi immaginabili (e ne ha elencati molti) «appaiono parziali, in quanto inciderebbero verosimilmente pro futuro e non consentirebbero di raggiungere nei tempi dovuti il traguardo tassativamente prescritto dalla Corte europea. Ritengo perciò necessario – ha scritto - intervenire nell'immediato (il termine fissato dalla sentenza 'Torreggiani' scadrà, come già sottolineato, il 28 maggio 2014) con il ricorso a "rimedi straordinari"», quali l’amnistia e l’indulto?
Marco Pannella chiede ai Presidenti delle Camere "di convocare i Presidenti dei gruppi parlamentari affinché la questione venga calendarizzata".
Quale sostegno dà il Governo Letta alle posizioni e parole inequivocabili della Ministra della Giustizia Cancellieri per la quale “L’amnistia è un imperativo categorico morale”? E occorre richiamare, nel Governo, anche quella parte che ha visto Silvio Berlusconi pronunciarsi categoricamente per l’amnistia nel giorno in cui ha pubblicamente sottoscritto i referendum radicali.
Intanto, Rita Bernardini (neoeletta segretaria nazionale di Radicali italiani) sostiene l’iniziativa nonviolenta di Marco Pannella con lo sciopero della fame iniziato dalla mezzanotte di ieri e dà notizia che già 3.800 tra detenuti e loro familiari, coordinati da Alessandra Terragni, entrano anche loro in sciopero della fame.
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Conferenza stampa sull'accoglienza dei richiedenti asilo provenienti da Lampedusa.
Tavola Rotonda: "La Rete, i Cittadini e di Diritti. Il diritto fondamentale alla protezione dei dati personali nel tempo di PRISM"
Commissione Attività produttive, commercio e turismo della Camera
Commissione Finanze della Camera
Commissione Giustizia della Camera
Indagine conoscitiva in merito all'esame delle proposte di legge recanti Modifiche al testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, in materia di coltivazione e cessione della cannabis indica e dei suoi derivati. Audizioni di Giorgio Di Lauro, direttore del Dipartimento per le dipendenze patologiche Asl Napoli 2-nord, e di Alessandro Meluzzi, portavoce della Comunità Incontro Amelia.