Politica
Commissioni riunite Difesa di Camera e Senato
Commissione Affari Sociali della Camera
Linea Gialla - programma condotto da Salvo Sottile
"Fine vita, eutanasia, testamento biologico: battaglie di libertà o attentati alla vita?"
Radio Carcere
Rassegna di Gepolitica. Aumenta nel mondo l'ostilità religiosa
Presentazione del libro La vera Costituzione italiana di Marcello Troiani edito Aliberti.
Presentazione del libro di Corrado Ocone "Liberalismo senza teoria", Rubbettino
Campania/Edilizia, Zambrano e Federico: fermare il tentativo di Falanga e FI di sanare l'abusivismo! Servono sicurezza, prevenzione e rispetto delle regole
La politica continua a coltivare l'illegalità e gli sprechi. Le proposte radicali
Dichiarazione di Manuela Zambrano, Comitato Nazionale di Radicali Italiani, e Valerio Federico, tesoriere di Radicali italiani:
Il DDL a prima firma Ciro Falanga, senatore di Forza Italia-PDL, in discussione in Senato, che si occupa della “razionalizzazione delle competenze in materia di demolizione dei manufatti abusivi” rischia di dare un duro colpo al tentativo, ormai non più procrastinabile, di mettere in sicurezza il territorio campano, flagellato dall’abusivismo.
A fronte di oltre 70.000 ordini di demolizioni - e oltre 21.000 procedimenti analoghi avviati – la “lista di priorità” inventata dall'ingegnoso DDL di Falanga realizzerà una moratoria de facto delle demolizioni di fabbricati abusivi, realizzati in difformità non solo di autorizzazioni edilizio-urbanistiche, ma anche in assenza di calcoli statici, spesso in beffa a tutte le norme sulla sicurezza delle strutture e degli impianti: quindi assolutamente insanabili.
Due i ridicoli argomenti usati : la difficoltà di "povere famiglie” di trovare un altro tetto sopra la testa (in molti casi si tratta di villoni di centinaia di metri quadrati), o le difficoltà di smaltire i rifiuti (forse perchè sarebbero tra i pochi non tossici) delle demolizioni.
In un Paese nel quale i terremoti sono all’ordine del giorno e quelli distruttivi avvengono in media ogni 5 anni - in Campania il terremoto dell’Irpinia ha causato circa 3.000 morti - è necessario ben altro: affrontare il tema della sicurezza attraverso la salvaguardia della legalità nello svolgimento dell'attività edilizia (questione su cui vi sono enormi ritardi culturali da colmare).
Intanto in un documento ufficiale diffuso dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri, si rivela un quadro assolutamente preoccupante della situazione delle costruzioni in Italia sia in termini di pericolosità per le vite umane sia in termini di costi che dovremo affrontare per i prossimi eventi calamitosi di natura sismica. Si stima che i costi sopportati per eventi sismici dall’Italia, negli ultimi 40 anni, sono pari circa 147 miliardi di euro, pari a circa 3,6 miliardi di euro/anno; la stima degli interventi per i prossimi anni ed i prossimi eventi sismici è di 2,6 miliardi di euro/anno.
La programmazione della messa in sicurezza, e l'implementazione della rottamazione edilizia su larga scala, dovrebbero essere valutate - in rapporto costi benefici - con queste cifre.
Ma di questo la politica non parla: all'ordine del giorno ci sono le costruzioni abusive che il senatore Falanga vuole salvare. È questa l'emergenza che hanno in animo di affrontare.
Dal "fascicolo del fabbricato" alle ipotesi di rottamazione edilizia dei fabbricati non adeguabili alla normativa antisismica, solo il rispetto rigoroso di quanto la legge doverosamente " imporrà" , e non l'elusione delle poche regole che "imponeva" ed "impone", potranno consentire di uscire dal circuito perverso secondo cui - emergenza dopo emergenza - la spesa pubblica cresce in modo vertiginoso, incontrollato ed insindacabile.
"Giovani e Storia, il valore del ricordare"
Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere
Commissione Trasporti della Camera
Carceri/Giustizia: sabato 25 gennaio, mobilitazione di Radicali Italiani presso le Corti d’Appello di tutta Italia per l’inaugurazione dell’Anno Giudiziario.
Associazioni radicali, dirigenti e militanti radicali presenzieranno pressoché in tutta Italia alle inaugurazioni dell’Anno Giudiziario che si terrà presso tutte le Corti d’Appello. Lo faranno sia partecipando alle cerimonie ufficiali con loro interventi, sia fuori con sit-in in cui esporranno striscioni e manifesti sull’Amnistia.
L’obiettivo della campagna – che vede da anni in prima fila il leader Marco Pannella con i suoi prolungati scioperi della fame e della sete – è quello dell’”Amnistia per la Repubblica” per la fuoriuscita del nostro Stato dalla condizione indiscutibile e indiscussa di flagranza criminale per la sua reiterata, ultradecennale violazione di diritti umani fondamentali sanciti dalla Costituzione italiana e tutelati dalla Convenzione Europea sui diritti umani relativi al divieto di tortura e trattamenti inumani e degradanti e all’irragionevole durata dei processi (art. 3 e art. 6). La mobilitazione nazionale è in attuazione sia della Mozione approvata dal Congresso di Chianciano di Radicali italiani tenutosi a Novembre 2013, sia di quella approvata nello scorso fine settimana dal Comitato Nazionale. Le manifestazioni e gli interventi sono previste presso le Corti d’Appello di Torino, Milano, Brescia, Trieste, Venezia, Bologna, Genova, Firenze, Perugia, Roma, L’Aquila, Napoli, Salerno, Bari, Lecce, Potenza, Reggio Calabria, Catania, Palermo e Cagliari.© 2014 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati