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Vecellio/Giustizia: non basta condividere, occorre fare. Il Ministro della Giustizia Orlando se e' davvero d'accordo con il Presidente della Repubblica Napolitano "urli": amnistia, indulto subito
Il ministro della Giustizia Andrea Orlando fa sapere di condividere le valutazioni del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, e che esistono le condizioni per una riforma della giustizia; dunque e' necessario agire.
Condividere non e' sufficiente, occorre fare, scrive Valter Vecellio della direzione di Radicali italiani in una nota per il periodico "Notizie Radicali". E cosa si deve fare il presidente Napolitano lo ha autorevolmente e solennemente detto in almeno tre occasioni: durante il prestigioso convegno ospitato al Senato tre anni fa; in occasione del primo (e unico) messaggio inviato alle Camere; nel corso del colloquio con Papa Francesco che poco prima aveva telefonato a Marco Pannella per esprimergli solidarieta', vicinanza, sostegno. Occorre, come misura preliminare, condizione decisiva e fondamentale per poter avviare le riforme sulla giustizia, un provvedimento di amnistia e di indulto. Il ministro Orlando dunque lo dica, anzi lo gridi: per sanare la situazione intollerabile nelle carceri e nei tribunali, occorrono amnistia e indulto, subito. Sono gli unici provvedimenti che si possono adottare per superare lo stato comatoso della giustizia Italiana. Tutto il resto, assicurato e ipotizzato, sono solo pannicelli caldi, cortine fumogene fuorvianti. Orlando, se vuole, puo' farsi portatore nel Governo e nel PD, dell'unica, vera, riforma in grado di interrompere una miope e criminale politica decennale che ci ha portato all'attuale collasso. Se Orlando condivide i richiami e i moniti del presidente Napolitano deve gridare: amnistia e indulto subito! Sapra', vorra', potra' farlo?© 2014 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati
Donna crocifissa a Firenze: almeno 6-7 precedenti - TGCOM
TGCOM
Donna crocifissa a Firenze: almeno 6-7 precedenti
TGCOM
Torna lo spettro del mostro di Firenze, che agì per anni nella stessa zona della Toscana. Il nastro da pacchi utilizzato per legare la 26enne è lo stesso usato in altri eventi simili. Individuata la provenienza. 12:49 - Dopo il ritrovamento della giovane crocifissa e ...
Donna crocifissa,precedente luogo mostroCorriere della Sera
Cadavere crocifisso, torna a Firenze la paura del mostroNove da Firenze
Firenze, è caccia al killer delle prostitute Esiste un primo identikit ...Si24 - Il mondo visto da Palermo
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Adesso s'indaga sul nastro adesivo - La Stampa
La Stampa
Adesso s'indaga sul nastro adesivo
La Stampa
Nelle indagini a 360 gradi che sta conducendo la squadra mobile di Firenze, per la morte di Andrea Cristina Zamfir, giovane romena di 25 anni, trovata legata come crocifissa, c'è comunque una pista che sembra prevalere tra le altre: è quella che porta a un ...
Donna crocifissa, si indaga su casi simili ma nessun identikit del ...Adnkronos/IGN
Donna crocifissa,precedente luogo mostroCorriere della Sera
Donna crocifissa: 6-7 precedentiTGCOM
La Repubblica Firenze.it -SassariNotizie.com
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"Carogna, lavati con il fuoco", Salvini contestato a Napoli va via - AGI - Agenzia Giornalistica Italia
Diario Partenopeo
"Carogna, lavati con il fuoco", Salvini contestato a Napoli va via
AGI - Agenzia Giornalistica Italia
(AGI) - Napoli, 6 mag. - Alcune decine di persone, alcune delle quali con bandiere del Regno delle due Sicilie, hanno contestato il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, al suo arrivo in Piazza Carlo III a Napoli, dove era atteso per un appuntamento ...
Insulti a Napoli, Salvini va viaCorriere della Sera
Salvini contestato, si allontana in autoLa Repubblica
Salvini contestato a piazza Carlo III scappa via, il leghista: «Violenti ...Diario Partenopeo
Corriere Nazionale -Lettera43
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Cina, altro assalto in una stazione: un morto e 6 feriti - Il Secolo XIX
Il Secolo XIX
Cina, altro assalto in una stazione: un morto e 6 feriti
Il Secolo XIX
Pechino - La notte scorsa, 6 persone sono rimaste ferite in un'aggressione in una stazione di Guangzhou, il capoluogo della provincia del Guangdong, nella parte meridionale della Cina. Secondo quanto reso noto dalla polizia, «persone armate di coltelli ...
Cina: commando aggredisce a coltellate passanti nella stazione di ...il Paese Nuovo
Un gruppo di uomini armati di coltelli ha ferito sei persone in una ...Il Post
Cina, commando attacca stazioneTGCOM
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L'Ocse rivede al ribasso le stime sul Pil - La Stampa
La Stampa
L'Ocse rivede al ribasso le stime sul Pil
La Stampa
L'Ocse rivede lievemente al ribasso le sue stime di crescita per il Pil italiano rispetto alle previsioni del novembre scorso, da +0,6% a +0,5%. Per il 2015 è previsto un +1,1%, grazie alla spinta data dal «ritorno della fiducia» e dai «moderati tagli alle tasse».
L'Ocse frena sul Pil dell'Italia: +0,5% nel 2014Rai News
OCSE più pessimista sull'Italia. Tagliate le stime sul PILIl Messaggero
Ocse: lima Pil mondiale 2014 a 3,4 PERCENTO . Riforme per creare ...Agenzia di Stampa Asca
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L'assenza di reale informazione e democrazia nel nostro paese, la Rai, il suo ruolo, le sue censure, la partitocrazia, i radicali
Berlusconi, se Ue-Bce non cambiano dovremo uscire dall'euro - Il Messaggero
Berlusconi, se Ue-Bce non cambiano dovremo uscire dall'euro
Il Messaggero
(ANSA) - ROMA, 6 MAG - "L'idea di uscire dall'euro mi pare avventurosa ma se non dovessimo riuscire a cambiare la politica della Bce e dell'Ue sarà la realtà ad imporre a noi, alla Francia, all'Irlanda e al Portogallo, l' uscita dall'euro per ritornare alla nostra ...
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New Delhi, 23enne uccide il padre-orco e gli "strappa" il pacemaker - TGCOM
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New Delhi, 23enne uccide il padre-orco e gli "strappa" il pacemaker
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La ragazza era stanca delle ripetute violenze sessuali a cui era sottoposta. Così ha architettato l'omicidio insieme a due suoi amici. 11:29 - Era stanca delle ripetute violenze sessuali a cui il padre la sottoponeva, da quando la madre, tre anni fa, era morta.
Stuprata dal padre, lo uccide e gli “strappa” il pacemaker dal cuoreIl Secolo XIX
lo uccide e gli estrae il pacemaker dal cuoreLa Stampa
Uccide il padre e gli squarta il pettoL'Unione Sarda
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Intervista alla costituzionalista Ida Angela Nicotra sul volume da lei curato: "L'eccezionale bis del Presidente della Repubblica Napolitano" (Giappichelli Editore)
Bolognetti su “morti bianche” Val Basento e denunce Aiea
Fonte Pisticci.com, 6 maggio 2014
Di Maurizio Bolognetti, Direzione Radicali Italiane e Segretario di Radicali Lucani
Morti silenziate, morti che qualcuno vorrebbe rimuovere e far dimenticare. Morti, figlie di un’industrializzazione che ha prodotto soprattutto cassa integrazione e una pesantissima contaminazione di un’estesa area della Val Basento compresa tra i comuni di Ferrandina, Pisticci, Grottole, Miglionico, Pomarico e Salandra. Un’area che non a caso è tra i Siti di Bonifica di Interesse Nazionale e dove tutt’ora, e dopo lustri, la bonifica è al di là da venire. Intanto, i veleni che hanno contaminato tutte le matrici ambientali continuano a reclamare il loro tributo di morte.
Centinaia di lavoratori della Val Basento hanno dovuto barattare la salute per il lavoro. Un baratto infame consumatosi sulla pelle di chi per anni, inconsapevole, ha lavorato a contatto con sostanze tossico-nocive-cancerogene e tra queste la micidiale fibra killer: l’amianto. Chi sapeva, e avrebbe potuto intervenire per evitare la strage, ha taciuto. Come sempre accade, la strage di legalità e di diritto si traduce in strage di popoli.
I morti della Val Basento reclamano giustizia, così come un territorio martoriato dalla umana incoscienza e avidità reclama bonifica.
Per dirla con il Presidente dell’AIEA Vba Mario Murgia occorre dare un volto a coloro che ancora vagano nell’oblio e attendono una giustizia terrena oltre che una giustizia altrove.
Un primo passo potrebbe farlo la Procura della Repubblica di Matera, che da oltre un anno custodisce nei suoi cassetti un esposto-denuncia dell’Aiea(Associazione Italiana Esposti Amianto) sulle decine di morti verificatesi nell’ultimo decennio tra i dipendenti dello stabilimento Anic/Enichem.
Questo per non citare l’esposto indirizzato alla stessa Procura materana, datato 22 giugno 2010, nel quale si chiede di accertare le responsabilità dei datori di lavoro che hanno operato nella Val Basento(Eni, Snia, Liquichimica, Materit), in relazione alle innumerevoli malattie professionali e al decesso di decine e decine di lavoratori.
Il silenzio sulle “morti bianche” della Val Basento va spezzato e va resa giustizia a coloro che la reclamano.
L’Associazione Radicali Lucani si schiera, come già fatto in passato, al fianco di vittime, familiari e dell’Aiea che sta svolgendo un lavoro straordinario di documentazione, denuncia e proposta.
P.S.
Suggerisco alla Procura di Matera di dare un’occhiata alle video-inchieste che ho prodotto nel 2009 sull’area industriale della Val Basento. Sono certo che dalle stesse emergano numerose notizie di reato, incluso il disastro ambientale.
"Verdana","sans-serif"">Approfondimenti
"Verdana","sans-serif"">Dialoghi d’Amianto(Radio Radicale, 6 maggio 2014)
"Verdana","sans-serif"">Il Lavoro rende Liberi: Le morti Bianche di Ottana(Notizie Radicali, 16 maggio 2012)
"Verdana","sans-serif"">In sciopero della fame per le vittime dell’amianto(Adnkronos, 7 ottobre 2010)
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Palermo, la Finanza sequestra 8 mila litri di carburante - La Repubblica
La Repubblica
Palermo, la Finanza sequestra 8 mila litri di carburante
La Repubblica
Tre diverse operazione tra città e provincia. Scoperto giro d'affari in nero in un capannone di una ditta e un distributore che frodava sulla quantità di benzina erogata. Denunciate tre persone. 06 maggio 2014. Palermo, la Finanza sequestra 8 mila litri di ...
Palermo, chiuso distributore taroccato: sequestrati 3mila litri di ...Palermomania.it
Palermo, colonnine di carburante manomesse: denunciate tre personeGiornale di Sicilia
Colonnine manomesse e giro di carburanti "in nero": 4 denunceIl Sito di Palermo
PalermoToday -Live Sicilia -Hercole.it
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Lavoro, contratti di ricerca a tempo oltre 36 mesi - Il Sole 24 Ore
TGCOM
Lavoro, contratti di ricerca a tempo oltre 36 mesi
Il Sole 24 Ore
Niente più obbligo di stabilizzazione per le aziende che sforano il tetto del 20% di utilizzo dei contratti a termine. Ora si pagherà una sanzione pecuniaria (che oscilla dal 20% al 50% della retribuzione). Il nuovo limite del 20% non si applicherà ai contratti a ...
Dl Lavoro, passa l'emendamento della discordiaIl Messaggero
Lavoro: dl approda al Senato, ok a multe per aziende. Ricerca può ...Tiscali
Dl Lavoro, niente più assunzione obbligatoria dei precari: ok a multeTGCOM
FIRSTonline -GreenBiz.it -Inter-Vista
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Incentivi auto al via: ecco cosa scegliere - Il Sole 24 Ore
Il Sole 24 Ore
Incentivi auto al via: ecco cosa scegliere
Il Sole 24 Ore
Al via domani una nuova tornata di incentivi per l'auto ecologica, anzi per tutti i veicoli (moto e ciclomotori compresi) a "basse emissioni complessive" che, per i privati rientrano in due fasce: fino a 50 grammi di anidride carbonica emessi ogni chilometro che ...
Ecoincentivi 2014 tutte le info utili e la guida per richiederliInfo Motori
Auto a basse emissioni, al via gli incentivi Ecco auto, moto e ...L'Unione Sarda
Autoveicoli, eco-bonus 2014 al via dal 6 maggioLa Stampa
Il Messaggero
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L'Europa riconosce i progressi dell'Italia; 'lenta ripresa' - The Blazoned Press
The Blazoned Press
L'Europa riconosce i progressi dell'Italia; 'lenta ripresa'
The Blazoned Press
Parole rassicuranti quelle fornite al termine della riunione dell'Eurogruppo di ieri dal ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan: è stato riconosciuto “il passo e l'intensità delle riforme in Italia“, ha spiegato, premessa fondamentale “per il parere definitivo di ...
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