Politica

La finanza pubblica tra nodi strutturali e sostegno alla crescita

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Mar, 09/13/2016 - 16:00
Convegno nell'ambito del quale viene presentato il volume "La finanza pubblica italiana" edito da "Il Mulino". Convegno "La finanza pubblica tra nodi strutturali e sostegno alla crescita", registrato a Roma martedì 13 settembre 2016 alle ore 16:00. L'evento è stato organizzato da ASTRID. Sono intervenuti: Giampaolo Arachi (ordinario di Scienza delle Finanze presso l'Università del Salento), Maria Cecilia Guerra (senatore, Partito Democratico), Fabrizio Sadun (responsabile Relazioni Istituzionali Gruppo Unicredit), Enrico De Novellis (direttore di Congiuntura REF), Alberto Zanardi (consigliere Parlamentare di Bilancio), Zeno Rotondi (responsabile della Ricerca sulla Politica Economica Unicredit), Franco Bassanini (special Advisor del Presidente del Consiglio dei Ministri), Massimo Baldini (professore di Scienza delle Finanze, all'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia), Tito Boeri (presidente INPS). Sono stati discussi i seguenti argomenti: Astrid, Commissione Ue, Debito Pubblico, Diritti Sociali, Economia, Euro, Evasione Fiscale, Finanza Pubblica, Infrastrutture, Inps, Investimenti, Juncker, Moneta, Occupazione, Peace Keeping, Pensioni, Politica, Poverta', Previdenza, Reddito, Sanita', Spesa Pubblica, Ue, Welfare. La registrazione video di questo convegno ha una durata di 2 ore e 52 minuti. Questo contenuto è disponibile anche nella sola versione audio.
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Conferenza stampa di presentazione della proposta "Misure per la prevenzione della produzione di rifiuti: reti di riuso ed agevolazione Tari"

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Mar, 09/13/2016 - 11:30
Interviene Piergiorgio Carrescia (PD). Registrazione video della conferenza stampa dal titolo "Conferenza stampa di presentazione della proposta "Misure per la prevenzione della produzione di rifiuti: reti di riuso ed agevolazione Tari"" che si è tenuta a Roma martedì 13 settembre 2016 alle 11:30. La conferenza stampa è stata organizzata da Partito Democratico. Sono stati trattati i seguenti argomenti: Rifiuti. La registrazione video della conferenza stampa dura 49 minuti. Oltre al formato video è disponibile anche la versione nel solo formato audio.
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Incontro con i Consigli Giudiziari. Collaborazioni e sinergie nell'Ordinamento Giudiziario

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Mar, 09/13/2016 - 10:46
Convegno "Incontro con i Consigli Giudiziari. Collaborazioni e sinergie nell'Ordinamento Giudiziario", registrato a Roma martedì 13 settembre 2016 alle ore 10:46. L'evento è stato organizzato da Consiglio Nazionale Forense. Sono intervenuti: Celestina Tinelli (avvocato), Giovanni Legnini (vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Partito Democratico), Giovanni Canzio (primo Presidente della Corte di Cassazione), Andrea Mascherin (presidente del Consiglio Nazionale Forense), Pasquale Ciccolo (procuratore generale della Corte Suprema di Cassazione), Andrea Orlando (ministro della Giustizia, Partito Democratico), Luca Palamara (componente del Consiglio Superiore della Magistratura), Antonio Leone (presidente della Sezione Disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura, Nuovo Centrodestra), Luca Palamara (componente del Consiglio Superiore della Magistratura, Unità per la Costituzione), Renato Balduzzi (componente del Consiglio Superiore della Magistratura, Scelta Civica con Monti per l'Italia), Maria Elisabetta Alberti Casellati (componente del Consiglio Superiore della Magistratura, Forza Italia), Alessio Zaccaria (componente del Consiglio Suoperiore della Magistratura, MoVimento 5 Stelle), Paola Balducci (componente del Consiglio Superiore della Magistratura, Federazione dei Verdi), Pierantonio Zanettin (componente del Consiglio Superiore della Magistratura, Forza Italia), Donatella Cerè (avvocato), Antonio Ardituro (componente del Consiglio Superiore della Magistratura, Area: formazione che riunisce Magistratura democratica e Movimento per la giustizia), Juri Rudi (avvocato), Carla Secchieri (avvocato), Davide Calabrò (avvocato), Stefano Frizzi (avvocato), Claudio Neri (avvocato), Francesco Cananzi (componente del Consiglio Superiore della Magistratura, Unità per la Costituzione), Mario Afeltra (avvocato), Alberto Massignani (avvocato), Sergio Paparo (presidente del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Firenze). Tra gli argomenti discussi: Amministrazione, Archivio, Autonomia, Avvocatura, Consiglio Nazionale Forense, Csm, Digitale, Giustizia, Informatica, Internet, Magistratura, Politica, Qualita', Riforme. La registrazione video di questo convegno ha una durata di 5 ore e 37 minuti. Il contenuto è disponibile anche nella sola versione audio.
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In-formazione - Associazione Internazionale dei Parlamentari per la Pace. Multiculturalità, Politica, Società Civile: Sinergie, Formazione, Progettualità

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Mar, 09/13/2016 - 10:00
Convegno organizzato in occasione della Giornata Internazionale della Pace (21 Settembre 2016) da Universal Peace Federation e Womans Federation for World Peace. Convegno "In-formazione - Associazione Internazionale dei Parlamentari per la Pace. Multiculturalità, Politica, Società Civile: Sinergie, Formazione, Progettualità", registrato a Roma martedì 13 settembre 2016 alle ore 10:00. L'evento è stato organizzato da Universal Peace Federation e Womans Federation for World Peace. Sono intervenuti: maria gabriella Mieli (vice Presidente Nazionale del WFWP Italia (Federazione delle Donne per la Pace nel Mondo)), Eleonora Bechis (deputato, Misto), Gemma Guerrini (consigliere del Comune di Roma, Movimento 5 Stelle (gruppo parlamentare)), Carlo Zonato (presidente della UPF Italia (Universal Peace Federation)), Elena Centemero (presidente della Commissione Equality and Non Discrimination del Consiglio d’Europa), Marco Ricceri (segretario generale di Eurispes), Umberto D'Ottavio (deputato, Partito Democratico), Davide Rpmano (direttore rivista "Coscienza e Libertà"), Davide Romano (direttore della rivista Coscienza e Libertà), Roberto Rampi (deputato, Partito Democratico), Massimo Rosselli del Turco (portavoce Colibrì European Platform), Stefano boschi (psicoterapeuta e ricercatore), Giuseppe Calì (presidente della FFPMU Italia (Federazione delle Famiglie per la Pace Mondiale)), Souad Sbai (presidente dell'Associazione Donne Marocchine in Italia), Niccolò Rinaldi (scrittore), Giorgio Gasperoni (presidente della UPF San Marino (Universal Peace Federation)), Elisabetta Nistri (presidente WFWP, Women's Federation for World Peace International), Umberto Angelucci (responsabile della UPF Medio Oriente (Universal Peace Federation)). Sono stati discussi i seguenti argomenti: Associazioni, Diritti Civili, Donna, Esteri, Famiglia, Formazione, Guerra, Immigrazione, Integrazione, Islam, Italia, Marocco, Mass Media, Medio Oriente, Ong, Pace, Pacifismo, Parlamento, Politica, Razzismo, Societa', Violenza, Volontariato. La registrazione video di questo convegno ha una durata di 6 ore e 47 minuti. Il contenuto è disponibile anche nella sola versione audio.
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Uno Mattina (trasmissione di Rai Uno) - App "No barriere!" realizzata dall'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Mar, 09/13/2016 - 08:48
Registrazione video di "Uno Mattina (trasmissione di Rai Uno) - App "No barriere!" realizzata dall'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica", registrato a Rai martedì 13 settembre 2016 alle 08:48. La registrazione video ha una durata di 1 minuto. Il contenuto è disponibile anche nella sola versione audio.
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Presentazione libro: "Perseguiteranno anche voi. La testimonianza cristiana nel mondo" (La Nuova Bussola Quotidiana) di Marta Petrosillo.

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Ne parlano: Paola Binetti (Area Popolare), Alfredo Mantovano (presidente della sezione italiana di Aiuto alla Chiesa che Soffre) e Monsignor Joseph Coutts (arcivescovo di Karachi e Presidente della Conferenza episcopale pachistana). Registrazione video del dibattito dal titolo "Presentazione libro: "Perseguiteranno anche voi. La testimonianza cristiana nel mondo" (La Nuova Bussola Quotidiana) di Marta Petrosillo.", registrato a Roma lunedì 12 settembre 2016 alle ore 11:30. Dibattito organizzato da Camera dei Deputati. Sono intervenuti: Riccardo Cascioli (direttore de La Nuova Bussola Quotidiana), Paola Binetti (deputata, Area Popolare (NCD-UDC) (gruppo parlamentare Camera)), Joseph Coutts (arcivescovo di Karachi e Presidente della Conferenza episcopale pachistana), Alfredo Mantovano (presidente della sezione italiana di Aiuto alla Chiesa che Soffre), Rebwar Basa (sacerdote iracheno della diocesi di Erbil), Marta Petrosillo (giornalista, esperta di libertà religiosa). Sono stati discussi i seguenti argomenti: Libro. La registrazione video di questo dibatto ha una durata di 54 minuti. Questo contenuto è disponibile anche nella sola versione audio.
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Tilt Camp 2016 - Vite senza filtro: il proibizionismo nuoce alla salute

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Ven, 09/09/2016 - 15:20
Promosso nell'ambito di Tilt Camp 2016 "Atlantide. Il riscatto delle vite sommerse" in programma nei giorni 8, 9, 10 e 11 settembre 2016. Registrazione video del dibattito dal titolo "Tilt Camp 2016 - Vite senza filtro: il proibizionismo nuoce alla salute", registrato a Monopoli venerdì 9 settembre 2016 alle ore 15:20. Dibattito organizzato da TILT!. Sono intervenuti: Marianna Pederzolli (consigliere del Comune di Genova della Lista Marco Doria), Tofani Viola (membro dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica), Daniele Farina (deputato, Sinistra Italiana - Sinistra Ecologia Libertà), Ylenia Daniello (componente di TILT!), Marco Grimaldi (consigliere della Regione Piemonte, Sinistra Ecologia Libertà), Antonio Pierri (fondatore di Let's Weed), Andrea Trisciuoglio (segretario di Lapiantiamo). Tra gli argomenti discussi: Antiproibizionisti, Cannabis, Criminalita', Diritti Civili, Farmacia, Italia, Legalizzazione, Legge, Mafia, Malattia, Medicina, Narcotraffico, Politica, Proibizionismo, Regioni, Salute. La registrazione video di questo dibatto ha una durata di 1 ora e 32 minuti. Questo contenuto è disponibile anche nella sola versione audio.
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Carceri, Capano: Rivolta Airola non sia alibi per polizia penitenziaria per invocare una "stretta"

Radicali Italiani - Mer, 09/07/2016 - 15:50
07/09/16

Dichiarazione di Michele Capano, della Direzione Nazionale Radicali Italiani:

  All'indomani della rivolta di Airola stiamo assistendo - dal Sap al Sappe - a una "gara" tra i sindacati di polizia per chi tiene la posizione più dura sulla sicurezza in carcere, in particolare sulla legge 2014/117 che ha prolungato da 21 a 25 l'età in cui è possibile essere "ospitati" negli istituti di pena per minorenni.  Cadendo nella trappola dell'emotività e della irrazionalità, la polizia penitenziaria rischia di rompere quella "alleanza" con i detenuti per una civilizzazione delle condizioni di vita nelle carceri, che riguarda l'intera "comunità penitenziaria", secondo l'insegnamento e l'azione politica di Marco Pannella. L'inserimento dei ragazzi da 22 a 25 anni nella categoria dei "giovani adulti" va compreso nella sua reale portata: si tratta di ragazzi che vanno in carcere per reati commessi prima dei diciotto anni, e solo se il giudice non ritiene che sussistano esigenze di sicurezza tali da imporne la detenzione nelle case di reclusione ordinarie. Parliamo, in tutta Italia, di circa 100 ragazzi: veramente troppo pochi per legittimare polemiche di questo tipo. Inoltre negli stessi IPM i "giovani adulti" sono rigorosamente separati dai minorenni, dunque il tema della "cattiva influenza" non si pone. Inoltre, ove si rendano responsabili di reati da maggiorenni, rientrano immediatamente nel circuito di reclusione ordinario.   Gli interventi di esponenti della polizia penitenziaria, e di un agente iscritto al Partito Radicale, al recente congresso di Rebibbia dimostrano tuttavia che c'è lo spazio per continuare un lavoro comune per riforme che, piuttosto, si muovano nella direzione di perfezionare e arricchire le opportunità trattamentali nei confronti dei detenuti. L'Italia è in grave ritardo sul piano dell'esecuzione della pena nei confronti dei minori, nonostante le raccomandazioni internazionali e sebbene da 25 anni esista una procedura penale minorile, non si è ancora dotata di uno specifico "diritto dell'esecuzione minorile".    I fatti di Airola, proprio perché gravi, non possono essere affrontati con facili proclami contro i "baby boss", ma ci impongono di moltiplicare gli sforzi per adeguare il sistema penitenziario alle esigenze di integrazione sociale dettate dalla nostra Costituzione: è questa la chiave per costruire la "sicurezza" invocata dagli agenti di polizia penitenziaria. Mi auguro che il nostro dialogo continui e per questo invito fin da ora Il segretario generale del SAP Tonelli al Congresso di Radicali Italiani che si terrà a fine ottobre.

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Federico: Ai Radicali la titolarità delle decisioni sugli strumenti utili all'iniziativa politica

Radicali Italiani - Lun, 09/05/2016 - 18:50
05/09/16

Dichiarazione di Valerio Federico, tesoriere di Radicali Italiani:

"Gli iscritti ai soggetti radicali - dichiara Valerio Federico - non hanno, ormai da molti anni, alcuna funzione di controllo sul patrimonio materiale, Radio e sede, su simboli e archivi storici. Venuta meno la garanzia di Marco Pannella va assicurata ai Radicali tutti la titolarità rispetto alle decisioni sugli strumenti utili all'iniziativa politica".

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Amministrazioni, Federico e Lipparini: "Misurare la qualità dei servizi pubblici è un obbligo verso i contribuenti"

Radicali Italiani - Mer, 08/24/2016 - 14:47
24/08/16

Ogni anno ritroviamo sui giornali le classifiche sulla qualità della vita nelle principali città del mondo. Tra i molti parametri considerati, quello sulla qualità dei servizi erogati ai cittadini è uno dei meno indagati, ma assume importanza nell'ottica delle buone relazioni tra amministrazioni e cittadini contribuenti. Oggi mancano misurazioni sistematiche o indicatori condivisi dai cittadini. Si potrebbero, invece, confrontare i servizi su base nazionale e internazionale e affermare con cognizione di causa se siano buoni, pessimi e come migliorarli, ma questo in Italia non avviene.


Un’alta qualità dei servizi pubblici è  infatti uno degli elementi fondamentali del benessere e della qualità della vita dei cittadini, ha effetti sulla competitività delle città e sullo sviluppo del Paese. La progressiva diminuzione dei trasferimenti statali e l’assenza di una reale autonomia finanziaria per i Comuni rendono indispensabile un miglioramento della qualità dei servizi recuperando efficienza a bassi costi. La misurazione della qualità ha anche questo obiettivo.

La qualità dei servizi percepita dai cittadini (customer satisfaction) e quella effettiva, misurata grazie ad avanzati indicatori, va rilevata per tutti i servizi erogati, confrontata e adeguatamente comunicata. Le misurazioni non sono uno specchio in cui guardarsi, sono da utilizzare per intervenire su lacune e disservizi. Si è fatto qualche passo avanti nel nostro Paese negli ultimi anni, ma ancora, in gran parte, tutto questo non accade, a dispetto delle migliori pratiche internazionali, in primis nei Paesi anglosassoni, e della legge che anche in quest’ambito è vissuta alla stregua di buoni consigli o di meri adempimenti da attuare.

A fronte del dovere dei cittadini di pagare i servizi e di versare tributi, proprio finalizzati alla produzione dei servizi stessi, dovranno affermarsi diritti oggi ancora non codificati, quali il diritto alla qualità della vita urbana e, interna a questo, la dimensione fondamentale del diritto alla conoscenza. Quest’ultimo, che Marco Pannella ha considerato come una nuova frontiera del Diritto alle Nazioni Unite, presuppone non solo la pubblicazione delle informazioni disponibili, ma la produzione di conoscenza sull'attività delle pubbliche amministrazioni. Questa avviene attraverso la valutazione di efficacia, non solo di efficienza, delle politiche messe in campo dalle amministrazioni. La sfida è, dunque, superare le resistenze della politica a valutare la propria azione, per migliorarla, coinvolgendo i cittadini in questo processo.

Valerio Federico, Tesoriere di Radicali Italiani Lorenzo Lipparini, Assessore Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open Data del Comune di Milano

24 agosto 2016 - IL FOGLIO QUOTIDIANO, pag. 4

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Cannabis, Magi: "Importante che chi combatte criminalità sia a favore della legalizzazione"

Radicali Italiani - Gio, 08/18/2016 - 18:42
18/08/16

Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani:

 

"È importante, e non dovrebbe meravigliare, che il presidente dell'anticorruzione Cantone si schieri a favore della legalizzazione della cannabis, come del resto ha già fatto in maniera molto chiara anche la Direzione nazionale antimafia. Chi è in prima linea contro la criminalità, infatti, non può difendere le fallimentari politiche proibizioniste di cui la stessa criminalità si nutre. 

Cantone coglie un punto fondamentale: legalizzare non significa mettere a rischio i cittadini, significa invece tutelare soprattutto i più giovani dal mercato illegale di sostanze fuori controllo, che regna indisturbato nelle nostre città procurando alle narcomafie guadagni per miliardi di euro ogni anno.  

Le dichiarazioni del presidente dell'Anticorruzione dovrebbero quindi far riflettere i pasdaran del proibizionismo pronti ad affossare il ddl sulla Cannabis legale. È ora che il Parlamento affronti con responsabilità una delle più grandi questioni sociali aperte nel paese. Per sostenerlo in questo compito, abbiamo rilanciato la nostra quarantennale battaglia antiproibizionista su un fronte ancora più avanzato. Come Radicali Italiani, insieme all'Associazione Coscioni, continuiamo infatti a raccogliere in tutta Italia le firme sulla legge popolare Legalizziamo.it per la legalizzazione della cannabis e la decriminalizzazione dell'uso di tutte le sostanze. Faremo arrivare al Parlamento la voce di un paese pronto a cambiare rotta davanti ai danni che decenni di politiche proibizioniste hanno causato sul piano della salute, della giustizia e dell'economia"

 

www.legalizziamo.it

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Referendum costituzionale, Comitato per la libertà di voto: Governo non lavori per sé ma per i diritti civili e politici dei cittadini

Radicali Italiani - Mar, 08/09/2016 - 14:46
09/08/16

Dichiarazione, per il Comitato per la Libertà di Voto, di Riccardo Magi (segretario di Radicali italiani), Mario Staderini (autore del ricorso Onu contro lo Stato italiano in materia referendaria) e Fulco Lanchester (Ordinario di Diritto Costituzionale)


Come Comitato per la Libertà di Voto sul referendum costituzionale abbiamo sempre posto e continuiamo a porre questioni di democrazia che riguardano direttamente i diritti civili e politici dei cittadini. Le beghe tra partiti e la guerra santa tra la fazione del Sì e quella del No non ci interessano. Anzi, fino all’ultimo abbiamo tentato di sventare il plebiscito e garantire un reale potere di scelta ai cittadini attraverso la richiesta di referendum parziali e per parti separate. A differenza del Comitato di Renzi, però, non abbiamo potuto contare su un esercito di consiglieri comunali disposti ad autenticare gratuitamente le firme dei cittadini, col risultato che ieri la Cassazione non ha potuto esprimere alcun giudizio sul cosiddetto “spacchettamento”. In Italia, infatti, lo strumento referendum è purtroppo appannaggio esclusivo dei grandi partiti e apparati, privilegiati dalle procedure borboniche che regolano la raccolta delle firme.  Il Governo italiano, a cui avevamo chiesto invano di intervenire con un decreto per garantire il diritto a promuovere referendum, ha scelto di sequestrare i diritti politici degli italiani e di riservarli solo alla sua fazione. Con la beffa che a pagarne il conto saranno tutti i cittadini, visto che il Governo erogherà 500 mila euro di rimborsi al Comitato promosso da se stesso, rafforzandolo ulteriormente.  Ecco perché, contrariamente a quanto vorrebbero suggerire i toni trionfalistici di queste ore, il via libera dell’Ufficio centrale della Cassazione lascia aperte questioni di democrazia fondamentali che abbiamo sollevato da subito.  Rispetto al numero delle firme depositate dal comitato Basta un Sì, abbiamo semplicemente raccolto e messo in fila le dichiarazione ufficiali rese negli ultimi giorni di raccolta firme dai responsabili provinciali e regionali del Pd, che davano numeri assai lontani dall’obiettivo, poi deve essere accaduto qualcosa di miracoloso. È bene, chiarire che il controllo delle firme effettuato dalla Cassazione è di tipo cartolare, volto cioè a verificare esclusivamente il numero delle sottoscrizioni, l’autentica di un pubblico ufficiale e la presenza dei certificati elettorali dei firmatari. Nessun controllo, neanche a campione, rispetto al fatto che la firma sia stata apposta davvero dal cittadino e in presenza dell’autenticatore. Peccato che la Cassazione abbia respinto la nostra richiesta di accesso ai moduli del Comitato Basta un Sì, il quale non ci ha concesso la liberatoria all’accesso come invece ha fatto il Comitato per il No del professor Pace, altrimenti si sarebbero potute svolgere quelle verifiche più dettagliate che in passato hanno spesso permesso ai Radicali di far emergere i casi “alla Firmigoni”. Tutto ciò conferma la necessità di un Referendum Act: cioè una legge ordinaria che modifichi le procedure di raccolta delle firme, rimuovendo ostacoli ingiusti e inutili, e restituisca così praticabilità democratica all’istituto referendario. 

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Congresso PRNTT, Di Carlo: Un Turco napoletano

Radicali Italiani - Sab, 08/06/2016 - 12:17
06/08/16

Se c'è un partito complicato, nel nostro Paese, questo è il Partito Radicale.

Anzi, che dico, non “nel nostro Paese” perchè notoriamente il Partito Radicale è Transnazionale (oltre che Nonviolento e Transpartito).

Ma forse non dovrei nemmeno chiamarlo Partito visto che, per statuto, non può presentarsi alle elezioni.

Insomma, la faccenda è complessa.

E lo è diventata ancor di più adesso che, con tre anni di ritardo, il PRNTT si appresta ad andare a Congresso l'1, 2 e 3 di settembre presso il Carcere di Rebibbia. Una decisione di Maurizio Turco – l'autonominato erede politico di Marco Pannella – che dopo aver sostenuto, per anni, che non vi fossero le condizioni politiche per la celebrazione del Congresso, a pochi giorni dalla scomparsa del leader radicale ha annunciato la tenuta dell'assise all'interno del penitenziario romano. Una decisione a dir poco incomprensibile: la mancanza di condizioni politiche era forse costituita dalla sopravvivenza di Marco? E che dire della scelta della location? Tradizionalmente, nei congressi d'area radicale, chiunque può decidere di presentarsi, iscriversi, candidarsi e votare, perfino nell'ultima giornata dei lavori. Una possibilità, questa, che risulterà preclusa in occasione del prossimo Congresso del PR visto che – per far fronte ai problemi organizzativi dell'Istituto penitenziario - occorrerà comunicare entro il 25 agosto la propria volontà di partecipazione.

Per dirla semplice, la scelta di Turco ricorda quella degli amministratori di condominio che convocano la prima seduta dell'assemblea sul cucuzzolo della montagna alle 5 del mattino e, la seconda, alle 17 presso il proprio studio con tanto di caffè e pasticcini.

Insomma, una furberia non degna della tradizione radicale che questo Turco, con un fare proprio del miglior Toto', relega il 40° Congresso del più antico partito italiano alla parodia di sé stesso.

 

Alessio Di Carlo

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Appello per la partecipazione al Congresso del Partito Radicale a Rebibbia

Radicali Italiani - Ven, 08/05/2016 - 15:57
05/08/16

  

Carissimi,

in un momento in cui la politica sembra brancolare nel buio della crisi delle “democrazie”, la morte di Marco Pannella rende ancora più fragile la condizione soggettiva dei Radicali, la possibilità di fornire risposte adeguate alle sfide del nostro tempo. Il Congresso del Partito radicale nel carcere di Rebibbia, dall’1 al 3 settembre 2016, è un’occasione da cogliere per un vero dibattito politico, e non va trasformata in un regolamento di conti interno.

“La vita del diritto per il diritto alla vita”, obiettivo e metodo ultradecennale del Partito radicale, è stato tradotto negli ultimi anni da Marco nella proposta di “Amnistia per la Repubblica” (per interrompere la condizione criminale dello Stato e della Giustizia italiani) e nell’imperativo della transizione allo Stato di diritto, anche attraverso l’affermazione del diritto umano alla conoscenza. Tali obiettivi sono (o dovrebbero essere) al centro della convocazione di settembre.

Sia prima che dopo l’invio della convocazione (8 luglio), in quanto responsabili di soggetti costituenti del Partito non siamo stati coinvolti nel lavoro politico di convocazione del Congresso. Soltanto il 2 agosto è stata convocata una riunione di iscritti, e coloro che organizzano il Congresso hanno finora stabilito che alcuni obiettivi che hanno contribuito alla storia radicale non siano utili a rafforzare la convocazione (e che dunque non debbano essere previsti relatori, invitati esterni, approfondimenti tematici…).

Nella convinzione che le iniziative dei soggetti costituenti radicali siano invece convergenti con l’obiettivo di far “vivere il diritto”, e quindi anche di far “vivere il partito”, a mo’ di dibattito precongressuale vogliamo ricordare in sintesi (e mettendo qui da parte rilievi formali già espressi in sede di Senato radicale, che rischiano di ostacolare gravemente l’effettiva possibilità di partecipare al Congresso) alcune delle principali iniziative in corso di portata non esclusivamente nazionale:


RADICALI ITALIANI

1. DENUNCIA DELLO STATO ITALIANO

Dopo aver più volte denunciato lo Stato italiano dinanzi alla Commissione europea (arrivando a innescare procedure di infrazione) e preparato il vademecum “Denuncia alla Commissione Europea riguardante inadempimenti del diritto comunitario”, depositare l’esposto alla Corte dei conti per denunciare il danno erariale complessivo dovuto alle sanzioni conseguenti a sentenze della Corte di giustizia europea.

2. INIZIATIVA POPOLARE E REFERENDARIA COME DIRITTO CIVILE E POLITICO

rafforzare con ulteriori azioni politiche e giudiziarie il ricorso al Comitato diritti umani dell’Onu contro lo Stato italiano per la referendaria del 2013, affermando il diritto alla partecipazione popolare e referendaria come parte dei diritti civili e politici fondamentali riconosciuti dalle Nazioni unite

3. IMMIGRAZIONE E DIRITTI

Impedire che il contenimento dei flussi migratori travolga il rispetto del diritto d'asilo e dei diritti umani, anche attraverso la creazione di una rete di avvocati e giuristi ingrado di presentare ricorsi internazionali contro l’esecuzione di accordi come quello Ue/Turchia; chiedere che nel “Migration compact” sia incluso lo sviluppo democratico e dello stato di diritto. 

4. FEDERALISMO CONTRO L’ILLUSIONE NAZIONALISTA

rafforzare il livello istituzionale più vicino ai cittadini - i comuni, le città – con ampie autonomie locali nel quadro di un sistema federale europeo

 

CERTI DIRITTI

1. sollecitare le organizzazioni internazionali, specialmente attraverso la nuova figura dell'Esperto indipendente Onu sui diritti LGBTI, a porre in essere azioni volte a superare la criminalizzazione dell'orientamento sessuale e dell'identità di genere, l'integrità fisica e l'autodeterminazione degli individui;

2. Portare su scala europea e internazionale il dibattito antiproibizionista legato alla libertà e alla responsabilità sessuale della persona, dal tema tema della procreazione medicalmente assisitita fino a quello del lavoro del sesso;

3. Sostenere l'operato delle organizzazioni che agiscono in regimi che limitano la libertà di associazione o che criminalizzano la "propaganda dell'omosessualità";

4. Sostenere in altri paesi le strategie dei contenziosi volte ad ottenere evoluzioni degli ordinamenti sul fronte delle libertà civili e della libertà di associazione.

 

ASSOCIAZIONE LUCA COSCIONI

Attraverso il monitoraggio su scala globale del grado di libertà di ricerca e autodeterminazione, affermare con iniziative politiche e giudidizarie (come quelle davanti alle Corti europea e interamericana dei diritti umani) il diritto al libero accesso alla ricerca scientifica e ai suoi benefici (in una parola, il “diritto alla scienza”) così come riconosciuto dal Patto dell’ONU per i diritti Economici e Sociali; il primo rapporto, sulla Costa Rica, sarà presentato a Settembre a Ginevra nell’ambito del Congresso mondiale per la libertà di ricerca scientifica;

Come membro della Federazione Mondiale per il Diritto a Morire, proseguire l’azione di disobbedienza civile nell’aiutare i malati italiani a ottenere il suicidio assistito in Svizzera, come strumento di pressione per ottenere la legalizzazione in Italia

 

Campagna “legalizziamo!” (ass. Coscioni e Radicali italiani)

Fare pressione per una riforma delle politiche Onu e della UE in materia di droghe, rafforzando la partecipazione alle sessioni di Vienna e New York, continuando a promuovere documenti coordinati con decine di ONG americane ed influenzando la posizione italiana all’Onu.

 

Certamente queste iniziative (più le altre di altri soggetti costituenti e del partito stesso) non bastano da sole a fare “il” partito, ad esprimere una visione politica alternativa all’illusione nazionalista che torna ad imperversare. Ma il filo comune che le attraversa -la centralità delle libertà personali contro ogni proibizionismo, del diritto contro ogni arbitrio, del federalismo e della democrazia contro statalismi e autoritarismi- contribuisce a farne materia prima preziosa per incardinare la vita di un soggetto politico nonviolento, transnazionale e transpartito come vuole essere il Partito radicale.

Anche per questi motivi abbiamo deciso di essere a Rebibbia dall’1 al 3 settembre e invitiamo iscritti e militanti della galassia radicale a rispondere positivamente alla convocazione e a partecipare al Congresso. Visto che i gestori della convocazione hanno finora impedito di contribuire alla sua preparazione politica, la possibilità di inserire queste ed altre urgenze nel dibattito congressuale ricadrà su ciascun congressista. Non si tratta, per quanto ci riguarda, di cercare i numeri per “vincere” un congresso o realizzare scissioni. E’ anzi paradossale come sia proprio il tesoriere Maurizio Turco, erede attraverso la Lista Pannella di quel ruolo di titolarità formale del patrimonio radicale che Pannella aveva esercitato a garanzia di tutti, ad abusare di tale ruolo per invocare lo “scisma” e la “scissione” accusando altri di voler “monetizzare” la storia radicale”.

Per parte nostra, si tratta piuttosto di voler “convincere” della necessità di agire uniti non certo sulla base di un richiamo identitario, ma su obiettivi comuni, come da prassi radicale, evitando soluzioni affrettate e scontri privi di sostanza politica.

Comprendiamo bene che potrà lasciare sorpresi o perplessi il fatto che noi evidenziamo i limiti dell’operato di chi si è costituito in fazione per “preparare” un Congresso privato di parte della politica radicale e, al tempo stesso, sempre noi invitiamo alla partecipazione a Rebibbia. Siamo però convinti che non vi sia alcuna contraddizione nel pretendere che il partito sia di tutti gli iscritti, mettendo davanti la politica senza concedere alibi a propositi scissionisti. Sono già troppi gli ostacoli “esterni” da affrontare, per rassegnarci all’idea che siano quelli “interni” a prevalere.

Rimaniamo a Vostra disposizione per ogni confronto e approfondimento, e vi chiediamo di inviarci scrivendo a radicalionline@gmail.com commenti e proposte, delle quali cercheremo di fare tesoro.  

 

A questo link trovate la convocazione con le modalità di partecipazione: http://www.radicalparty.org/it/informazioni-iscritti-partito-radicale-40-congresso-2016

 

A questo link trovate la scheda di prenotazione:

http://radicalparty.org/prenotazione-congresso-pr.html

 

Vi chiediamo anche di farci sapere, alla mail radicalionline@gmail.com, se intendete essere presenti a Rebibbia e se avete effettuato la prenotazione.

 

Grazie per l’attenzione,

Riccardo Magi e Valerio federico per Radicali italiani

Yuri Guaiana e Leonardo Monaco per Certi Diritti

Filomena Gallo e Marco Cappato per l’Associazione Luca Coscioni

 

PS: un’iscritta, Irene Abigail, ha sollevato un problema che alcuni di noi avevano posto: l’impossibilità di accedere liberamente al Congresso. Nella convocazione ricevuta, insieme ad altre restrizioni si indica il 26 agosto come termine ultimo per la registrazione a Congresso. Rispettando e condividendo il valore politico e simbolico della tenuta in carcere del Congresso, ci auguriamo che sia presa in considerazione la richiesta di Irene e almeno, dopo l’apertura e una prima fase a Rebibbia, il proseguio del congresso sia garantito in un luogo liberamente accessibile. Chi condivide questa richiesta, è pregato di segnalarcelo.

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Cannabis, Magi: "Non abbassare la guardia, avanti con la battaglia per la legalizzazione. Continua in tutta Italia raccolta firme su legge popolare"

Radicali Italiani - Gio, 08/04/2016 - 14:41
04/08/16

Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani

 

"Il caso di Fabrizio Pellegrini ha scosso le coscienze e sollevato l'attenzione dell'opinione pubblica su una delle conseguenze più odiose del follia proibizionista, perché colpisce la libertà di cura dei cittadini affetti da patologie gravissime. L'accesso alla cannabis terapeutica è un fronte importantissimo di una delle più grandi questioni sociali aperte nel paese e che riguarda il consumo di sostanze in generale. I danni del proibizionismo, dalla salute alla giustizia all'economia, si riflettono in dati drammatici che dovrebbero far pensare chi ancora difende politiche fallimentari: due miliardi spesi ogni anno in Italia in repressione, 24 miliardi di guadagni per le narcomafie soltanto in Europa di cui 13 grazie al mercato della cannabis, quasi 17mila detenuti reclusi a causa dell'articolo 73 del Testo unico sulle droghe, che punisce la produzione, il traffico e la detenzione di sostanze stupefacenti: cioè un detenuto su 3, la stessa fetta di detenuti che ha problemi di dipendenza. Parliamo soprattutto di giovani, giovanissimi alle prese con processi interminabili, anni dietro le sbarre e la vita che, anche una volta fuori, non riparte. Ecco perché non bisogna assolutamente abbassare la guardia, anche in vista della ripresa a settembre della discussione parlamentare del ddl sulla cannabis legale. Come Radicali abbiamo accolto la scarcerazione di Pellegrini come un successo della nostra mobilitazione nonviolenta e dell'appello che ha raccolto centinaia di adesioni. Ricordiamo però che Fabrizio si trova comunque in regime di detenzione. Quindi sospendiamo il digiuno a staffetta, ringraziando tutti coloro che vi hanno preso parte, e andiamo avanti e rilanciamo la lotta antiproibizionista: per scongiurare nuovi casi Pellegrini a partire da quelle regioni come l'Abruzzo e la Puglia che non attuano le proprie leggi sui cannabinoidi - per questo abbiamo già chiesto un incontro al governatore D'Alfonso e faremo lo stesso con Emliano; per verificare lo stato di attuazione nelle altre regioni che hanno approvato una legge in materia, ma soprattutto perché il legislatore si assuma la propria responsabilità su temi che riguardano così da vicino i diritti e le libertà delle persone. Ecco perché come Radicali Italiani, insieme all'Associazione Coscioni, continuiamo a raccogliere in tutta Italia le firme sulla legge popolare Legalizziamo.it per la legalizzazione della cannabis e la decriminalizzazione dell'uso di tutte le sostanze. Faremo arrivare al Parlamento la voce di un paese maturo che dice basta al proibizionismo e sì a un cambio di rotta."

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Categorie: Politica

Filodiretto con Marco Cappato

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Gio, 08/04/2016 - 13:03
Registrazione video di "Filodiretto con Marco Cappato", registrato giovedì 4 agosto 2016 alle 13:03. La registrazione video ha una durata di 58 minuti. Il contenuto è disponibile anche nella sola versione audio.
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LavorareInfo: le politiche sociali in Italia. Intervista alla deputata Ileana Piazzoni

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Gio, 08/04/2016 - 12:01
Le politiche sociali in Italia, dalla social card al sostegno per inclusione attiva. Il ddl Povertà, la riforma del federalismo e gli appuntamenti cruciali per un nuovo assetto del welfare italiano. Dialogo con la deputata Ileana Piazzoni membro della commissione Affari sociali della Camera. www.radioradicale.it ioascolto@radioradicale.it. Puntata di "LavorareInfo: le politiche sociali in Italia. Intervista alla deputata Ileana Piazzoni" di martedì 9 agosto 2016 condotta da Valeria Manieri che in questa puntata ha ospitato Ileana Piazzoni (deputata, Partito Democratico). Tra gli argomenti discussi: Economia, Istituzioni, Lavoro, Welfare. La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 39 minuti.
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Conferenza Stampa di Sinistra Italiana

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Gio, 08/04/2016 - 12:00
Intervengono Alfredo D'Attorre, Nicola Fratoianni, Stefano Quaranta e il capogruppo alla Camera Arturo Scotto presenteranno le ragioni della sinistra nel "No" al prossimo appuntamento referendario costituzionale di ottobre. Registrazione video della conferenza stampa dal titolo "Conferenza Stampa di Sinistra Italiana" che si è tenuta a Sala Stampa Di Montecitorio giovedì 4 agosto 2016 alle 12:00. Con Alfredo D'Attorre (deputato), Stefano Quaranta (deputato), Nicola Fratoianni (deputato e coordinatore nazionale), Arturo Scotto (Capogruppo alla Camera dei Deputati), Domenico Gallo (magistrato alla Corte di Cassazione). Sono stati trattati i seguenti argomenti: Costituzione, Referendum. La registrazione video della conferenza stampa dura 22 minuti. Oltre al formato video è disponibile anche la versione nel solo formato audio.
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La nonviolenza, il pacifismo, il diritto internazionale, la guerra nel golfo del 91, i radicali

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Gio, 08/04/2016 - 11:46
Pannella 15 gen 1991 RR Andreotti, Bonino, Napolitano, Craxi... 16 gen 91 Camera e Senato Pannella, Melandri, Mann, Ferrara... 17 gen 91 Rai. Puntata di "La nonviolenza, il pacifismo, il diritto internazionale, la guerra nel golfo del 91, i radicali" di giovedì 4 agosto 2016 , condotta da Aurelio Aversa .
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Focus sulla politica e l'economia spagnola. In collegamento Thomas Gualtieri, El Pais

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In studio Valeria Manieri (Radio Radicale). In collegamento da Madrid Thomas Gualtieri, redattore di El Pais. La complessa situazione politica spagnola e i tentativi di creare un governo, la possibilità di ulteriori elezioni entro quest'anno. Le forze politiche coinvolte e i rispettivi stati di salute. Il rapporto tra Spagna e Unione europea. La situazione economico-sociale nella penisola iberica. www.radioradicale.it ioascolto@radioradicale.it. "Focus sulla politica e l'economia spagnola. In collegamento Thomas Gualtieri, El Pais" realizzata da Valeria Manieri . L'intervista è stata registrata giovedì 4 agosto 2016 alle ore 11:42.
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