Politica
Commissione Finanze e Tesoro della Camera
Presentazione dello spettacolo teatrale "Oltre i confini: il viaggio, i confini, l’integrazione e i diritti umani"
Cop 22 : Conferenza Mondiale dell'Onu sul clima . Intervista al Ministro Stéphane Le Foll
Mastrogiovanni, Radicali: Bene ribaltamento primo grado, ora subito "Legge Mastrogiovanni" per riforma Tso
Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani e del tesoriere Michele Capano, avvocato della sorella di Franco Mastrogiovanni
La sentenza della Corte d'Appello di Salerno sul caso del professore Franco Mastrogiovanni, morto nel reparto di psichiatria dell'Ospedale di Vallo della Lucania dopo 87 ore di ininterrotta "contenzione", conferma la condanna dei sei medici e sancisce, in riforma della sentenza di primo grado, la condanna anche per gli undici infermieri che ebbero in cura il paziente. Occorre apprezzare il ribaltamento delle valutazioni che il giudice di primo grado del Tribunale di Vallo della Lucania aveva compiuto circa gli infermieri: mentre la sentenza di primo grado aveva assolto questi ultimi ritenendo di non poterli rimproverare per avere "ubbidito" agli ordini dei medici, oggi - per quanto occorra aspettare le motivazioni della sentenza per una valutazione più completa - viene affermato il principio per cui la qualificazione professionale dell'infermiere e la manifesta criminosità della condizione a cui era stato ridotto il prof. Franco Mastrogiovanni, impongono di condannare chi ha assistito ed avallato con il suo operato tutto ciò senza opporvisi. Non è possibile, tuttavia, tacere come la riduzione della pena per i medici, che potranno così fruire della sospensione condizionale della pena e la revoca della interdizione temporanea dai pubblici uffici che era stata stabilita a loro carico, conferma come in Italia le carceri sovraffollate siano riservate solo a immigrati, tossicodipendenti e piccoli spacciatori, magari in attesa di giudizio, mentre per i colletti bianchi il trattamento è diverso anche quando - come in questo caso - i delitti di cui si è ritenuti responsabili si chiamano sequestro di persona, morte in conseguenza del sequestro di persona, falso ideologico in cartella clinica (perché in essa non era stata riportata la "contenzione" a cui era sottoposto il prof. Mastrogiovanni: se non ci fossero state le riprese delle telecamere interne non ve ne sarebbe rimasta alcuna traccia documentale..).
Di fronte allo "spaccato" dei reparti di psichiatria italiani che questo processo rivela, e di fronte al moltiplicarsi dei casi di "morte per TSO" di cui ogni anno si ha notizia, Radicali Italiani si farà promotore di un progetto di riforma che preveda un'assistenza legale obbligatoria per i malati che si trovino in queste situazioni e la massima trasparenza delle condizioni di cura all'interno dei reparti, ricordiamo infatti che nel caso del prof. Mastrogiovanni, e in casi analoghi, era stata negata ai familiari la possibilità di visita in reparto. Una "Legge Mastrogiovanni", che intendiamo mettere a punto coinvolgendo anche le associazioni impegnate su questo fronte, perché non ci siano mai più casi come quello del maestro di Vallo della Lucania.
© 2016 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati
Imagine Prima Pagina: http://www.radicali.it/system/files/mastrogiovanni.jpgCop 22 : Conferenza Mondiale dell'Onu sul clima . Intervista al Ministro Mme Keita Aïda M’Bo
Radicali Italiani: Carceri italiane sono discarica sociale, altro che rieducazione
La tanto amata (a parole!) Costituzione italiana afferma che la pena ha come obiettivo rieducare il condannato. Nonostante lo spirito illuminato della Costituzione, le prassi che regolano le carceri in Italia e alcune leggi, hanno come obiettivo evidente punire e colpire soprattutto chi non ha i mezzi per difendersi.
Lo dimostrano i dati del Dossier "Dentro o fuori" (clicca qui per leggerlo e scaricarlo) pubblicato in queste ore da Openpolis, da cui emerge tra l'altro che l'Italia è sesta in Europa per sovraffollamento con un tasso del 109 per cento che in alcuni istituti, come Canton Mombello a Brescia, supera il 190%; su un totale di 54 mila detenuti, gli stranieri sono quasi il 34% mentre 18.500 sono reclusi per violazione della normativa sugli stupefacenti; oltre il 34% è in attesa di giudizio definitivo, di cui la metà in attesa di primo giudizio. Dal 2000 a oggi i detenuti con più di 70 anni sono aumentati di oltre l'80%; 5.720 detenuti hanno la licenza elementare, 16.203 la licenza media e solo 514 la laurea. Secondo una ricerca commissionata dal Ministero della Giustizia, nel 2007 il tasso di recidiva dei detenuti era pari al 68%, contro solo il 19% di chi aveva scontato la pena ai servizi sociali, eppure i lavori di pubblica utilità sono usati solo per le violazioni del codice della strada, e non come reale alternativa al carcere per altri reati, e meno del 30% dei detenuti lavora in carcere (dato tuttavia in costante aumento negli ultimi 5 anni). Rispetto al sempre evocato "Piano carceri" una relazione della Corte dei conti del settembre 2015 ne ha certificato il fallimento: è stato speso l’11% del budget 2010-2014 e i posti letto sono aumentati di 4.415 unità a fronte dei 12 mila previsti. Intanto in carcere si continua a morire: dal 2000 ad oggi annualmente i suicidi sono stati da un minimo di 43 a un massimo di 72; 23 i detenuti che si sono tolti la vita nei soli primi sei mesi del 2016. Dichiarazione di Igor Boni e Silvja Manzi (Direzione nazionale di Radicali Italiani): "Dai dati emerge una fotografia disarmante della situazione carceraria italiana e che il progetto seguito da ogni Governo è stato semplicemente quello di fare fronte alle più gravi emergenze, senza mettere concretamente mano al problema. In una situazione di questa natura è evidente che un provvedimento di amnistia - come chiesto a più riprese da Marco Pannella e dai radicali - consentirebbe di decongestionare le strutture e ridurre l'immane numero di pratiche sulle scrivanie dei magistrati. Ma insieme a questo si deve smettere di considerare le carceri come una discarica umana riservata alle fasce più deboli. Il lavoro in carcere, le pene alternative e l'affidamento ai servizi sociali sono strumenti fondamentali per migliorare la situazione, insieme alla radicale modifica delle leggi sull'immigrazione e sugli stupefacenti. Occorre investire su chi sta in galera, in istruzione e lavoro, se si vuole ridurre la recidiva e provare a seguire i dettami della nostra Costituzione, troppo spesso usata come foglia di fico per non far vedere il disastro sociale e umano che alimentiamo dietro le sbarre.”© 2016 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati
AttachmentSize dentro_o_fuori.pdf459.61 KBDirezione 2017
Riccardo Magi
segretario
gli audiovideo su Radioradicale.it
Michele Capano
tesoriere
gli audiovideo su Radioradicale.it
Antonella Soldo
presidente
gli audiovideo su Radioradicale.it
Art. 5 - La Direzione
La Direzione collabora con il Segretario e con il Tesoriere nella conduzione politica e nella gestione amministrativa, finanziaria ed organizzativa del Movimento.
È composta dal Presidente del Movimento, dal Segretario, dal Tesoriere e da non oltre quindici membri nominati dal Segretario, d'intesa con il Tesoriere, entro il decimo giorno successivo alla chiusura del Congresso.
L'11 novembre 2016 è stata nominata dal Segretario, d'intesa con il Tesoriere, la Direzione di Radicali italiani.
Giuseppe Alterio
gli audiovideo su Radioradicale.itDemetrio Bacarogli audiovideo su Radioradicale.it Rocco Berardogli audiovideo su Radioradicale.it
Andrea Bergaminigli audiovideo su Radioradicale.it Igor Bonigli audiovideo su Radioradicale.it Barbara Bonvicinigli audiovideo su Radioradicale.it Alessandro Capriccioligli audiovideo su Radioradicale.it Valerio Federicogli audiovideo su Radioradicale.it Michele Governatorigli audiovideo su Radioradicale.it Massimiliano Iervolinogli audiovideo su Radioradicale.it Silvja Manzigli audiovideo su Radioradicale.it Alessandro Massarigli audiovideo su Radioradicale.it Francesco Mingiardigli audiovideo su Radioradicale.it Raffaele Minierigli audiovideo su Radioradicale.it Simone Sapienzagli audiovideo su Radioradicale.it
Alle riunioni di Direzione partecipano come invitati:
Emma Bonino, Marco De Andreis, Vitaliana Curigliano
Gli ex Segretari del Partito Radicale e di Radicali italiani iscritti a Radicali Italiani
I Segretari e i Tesorieri dei soggetti costituenti il Partito Radicale, iscritti a Radicali Italiani
La rappresentante italiana nel Comitato Prevenzione Tortura del Consiglio d’Europa, Elisabetta Zamparutti
Il Direttore di Radio Radicale
L’ufficio stampa di Radicali Italiani Valentina Ascione
Il responsabile del Centro d'Ascolto dell'Informazione Radiotelevisiva
I parlamentari italiani e europei iscritti a Radicali Italiani
I consiglieri e gli assessori regionali, metropolitani, comunali iscritti a Radicali Italiani
L'amministratore delegato di Centro di Produzione SpA Paolo Chiarelli
Il Segretario d’intesa con il Tesoriere può integrare gli inviti alle riunioni della Direzione.
© 2016 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati
Nominata la nuova direzione di Radicali Italiani
Riccardo Magi
segretario
Michele Capano
tesoriere
Antonella Soldo
presidente
Art. 5 - La Direzione
La Direzione collabora con il Segretario e con il Tesoriere nella conduzione politica e nella gestione amministrativa, finanziaria ed organizzativa del Movimento.
È composta dal Presidente del Movimento, dal Segretario, dal Tesoriere e da non oltre quindici membri nominati dal Segretario, d'intesa con il Tesoriere, entro il decimo giorno successivo alla chiusura del Congresso.
L'11 novembre 2016 è stata nominata dal Segretario, d'intesa con il Tesoriere, la Direzione di Radicali italiani.
Giuseppe Alterio
Demetrio Bacaro
Rocco Berardo
Andrea Bergamini
Igor Boni
Barbara Bonvicini
Alessandro Capriccioli
Valerio Federico
Michele Governatori
Massimiliano Iervolino
Silvja Manzi
Alessandro Massari
Francesco Mingiardi
Raffaele Minieri
Simone Sapienza
Alle riunioni di Direzione partecipano come invitati:
Emma Bonino, Marco De Andreis, Vitaliana Curigliano
Gli ex Segretari del Partito Radicale e di Radicali italiani iscritti a Radicali Italiani
I Segretari e i Tesorieri dei soggetti costituenti il Partito Radicale, iscritti a Radicali Italiani
La rappresentante italiana nel Comitato Prevenzione Tortura del Consiglio d’Europa, Elisabetta Zamparutti
Il Direttore di Radio Radicale
L’ufficio stampa di Radicali Italiani Valentina Ascione
Il responsabile del Centro d'Ascolto dell'Informazione Radiotelevisiva
I parlamentari italiani e europei iscritti a Radicali Italiani
I consiglieri e gli assessori regionali, metropolitani, comunali iscritti a Radicali Italiani
L'amministratore delegato di Centro di Produzione SpA Paolo Chiarelli
Il Segretario d’intesa con il Tesoriere può integrare gli inviti alle riunioni della Direzione.
© 2016 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati
Legalizziamo, depositate 57mila firme per la pdl popolare sulla cannabis legale
Dopo mesi di campagna per la raccolta delle firme oggi Radicali Italiani e l'Associazione Luca Coscioni hanno depositato i moduli e le certificazioni per la proposta di legge di iniziativa popolare per la legalizzazione della cannabis.
In piazza Montecitorio, davanti agli scatoloni con le 57mila firme, Marco Perduca, coordinatore della campagna Legalizzamo, Riccardo Magi, segretario di Radicali Itailani, Filomena Gallo, segretario dell'Associazione Luca Coscioni, Marco Cappato, tesoriere dell'Associazione Coscioni, Antonella Soldo, presidente di Radicali Italiani e Michele Capano, tesoriere di Radicali Italiani, hanno spiegato le ragioni dell'antiproibizionismo e descritto le lunghe e costose procedure burocratiche che ostacolano la democrazia partecipativa. Sono intervenuti Pippo Civati, Luigi Manconi, Mina Welby, Andrea Trisciuoglio, Lucia Spiri e i volontari e i coordinatori della campagna.
© 2016 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati
Presentazione del libro di Eugenio Baresi: Ustica Storia e Controstoria (ed. La Koinè Nuove edizioni)
L'estrazione a sorte dei cinque membri del Comitato Nazionale di Radicali Italiani
© 2016 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati
I primi 10 estratti a sorte per il Comitato Nazionale:
Silvana Tei
Giuseppe Cenni
Bernadetta Graziani
Santino Blasioli
Pietro Dibilio
Massimo Brianese
Simone Lelli
Sandro Palma
Emidio Flammini
Antonio Garofalo
In allegato la lista completa degli estratti
AttachmentSize elenco completo estratti.pdf118.46 KB