Politica
Basilicata in Referendum: Il Governatore Vito De Filippo firma presso gli uffici elettorali del Comune di Potenza(Video su Radio Radicale).
Il Presidente della Giunta regionale di Basilicata, Vito De Filippo, ha sottoscritto i quesiti referendari “per la Giustizia Giusta, la Libertà, la Democrazia, per nuovi diritti umani” presso l’ufficio elettorale del Comune di Potenza. Il Governatore lucano a giugno aveva sottoscritto l’appello promosso da Marco Pannella e dai Radicali intitolato “il nostro impegno per i referendum radicali per la Giustizia Giusta, la Libertà, la Democrazia”. (Maurizio Bolognetti, Segretario Radicali Lucani) P.S. Puoi fare come il Governatore Vito De Filippo e scegliere di firmare i quesiti referendari presso le segreterie comunali e gli uffici elettorali del tuo Comune. FIRMA E FAI FIRMARE!!! Video firme referendarie del Governatore Vito De Filippo (da Radio Radicale, 19 luglio 2013) Approfondimenti Il nostro appello per i referendum radicali per la Giustizia Giusta, la Libertà, la Democrazia
© 2013 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati
Palazzo civiltà Eur/Magi: interrogazione sull’affitto dell’edificio al gruppo francese LVHM
Dichiarazione di Riccardo Magi, consigliere comunale radicale a Roma:
Ho depositato un’interrogazione urgente al Sindaco sulle notizie che sono state diffuse in questi giorni in merito all’accordo che sarebbe stato stipulato tra Eur Spa – per di più in fase di vacanza della carica di amministratore delegato – e il gruppo francese LVMH proprietario della griffe Fendi per la locazione dell’intero Palazzo della Civiltà Italiana dell’Eur (pari ad una superficie di 12.000 mq) per un controvalore di 2.800.000 euro, al fine di realizzarvi sede e show room della maison di moda Fendi (di proprietà della stessa LVMH).
L’edificio – tra i i simboli più importanti dell’architettura italiana – negli ultimi anni è stato al centro di diversi progetti istituzionali di valorizzazione culturale (l’Esposizione permanente del Made in Italy, Museo dell’Audiovisivo) e oggetto di investimenti pubblici per la ristrutturazione.
Con l’interrogazione si chiede al Sindaco se fosse a conoscenza della trattativa tra Eur Spa e il gruppo francese, se non sia sbagliato concedere un patrimonio architettonico di tale pregio per questa finalità, peraltro ad una cifra notevolmente più bassa rispetto alla stima del valore locativo effettuata sull’edificio dall’Agenzia del Territorio e senza una gara ad evidenza pubblica.
Shalabayeva: Staderini(Radicali italiani), D'alema sarebbe stato avvertito in tempo?
Dichiarazione di Mario Staderini, segretario di Radicali italiani
Con riferimento al caso Shalabayeva, Massimo D'alema si domanda "in quale letargo si trovasse la Farnesina", sottointendendo che se fosse stato lui Ministro degli esteri le cose sarebbero andate diversamente. Magari perche' lo avrebbero avvertito in tempo in virtu' del fatto di essere stato a lungo presidente del Copasir, il Comitato di controllo dei servizi? Se davvero fosse cosi sarebbe grave.© 2013 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati
Intervista ad Ivan Stomeo sulla ricetta salentina per superare la crisi riscoprendo la tradizione e rispettando l'ambiente
Shalabayeva: Perduca, bene missione Commissione diritti umani Senato in Kazakistan ma visitino anche dissidenti ignoti come Vladimir Kozlov
Dichiarazione di Marco Perduca, co-vicepresidente del Senato del Partito Radicale Nonviolento, già segretario della Commissione diritti umani del Senato nella XVI legislatura:
Bene ha fatto il Presidente della Commissione speciale per la tutela dei diritti umani del Senato Luigi Manconi a chiedere al presidente Grasso l'autorizzazione a che una missione della commissione possa recarsi in Kazakhstan per 'apprendere dalla viva voce della signora Shalabayeva un'ulteriore ricostruzione della vicenda e per potersi sincerare di persona delle condizoini di salute e di libertà in cui le due persone si trovano'.
Poco convincente son parse anche a me l'informativa del Ministro Alfano quanto l'indagine amministrativa del Capo della Polizia Pansa.
Spero che se e quando il presidente del Senato darà il suo assenso, la delegazione oltre ad Almaty possa anche far visita ad altri dissidenti come Valdimir Kozlov condannato per sette anni e mezzo per "incitamento all'odio sociale". Quando a novembre mi recai in Kazakistan col dottor Antonio Stango, membro del Consiglio generale del Partito Radicale quando, a seguito di una serie di audizioni sul Kazakistan della Commissione preceduta dal Presidente Marcenaro, non ci fu concesso di vederlo, come invece suggerito dalla Open Dialog Foundation. Il diniego della visita era motivato coi tempi stretti della richiesta.
Quindi chi ha tempo non aspetti tempo e presenti tutte le carte quanto prima. Qui tutte le informazioni sul caso http://vladimirkozlov.org/
© 2013 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati
Bolognetti: Salutiamo l’impegno concreto espresso del Pdl di Lagonegro a sostegno dei quesiti referendari
Di Maurizio Bolognetti, Segretario Radicali Lucani e Direzione Radicali Italiani Salutiamo l’impegno concreto espresso del Pdl di Lagonegro a sostegno dei quesiti referendari promossi dai Radicali, a partire da quelli sulla giustizia. Nel farlo ricordo, in primis a me stesso, la flagranza di reato nella quale versa il nostro Stato. Da lustri violiamo impunemente quella “Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo e delle Libertà Fondamentali”, che dovrebbe farci da bussola; da lustri violiamo l’art. 27 della Costituzione Repubblicana. Sul piano tecnico-giuridico siamo uno Stato criminale, condannato da oltre 30 anni dalla giurisdizione europea per la non ragionevole durata dei processi e per carceri assurte a luogo di tortura, ma senza torturatori. Occorre, ora e subito, interrompere la flagranza di reato contro i diritti umani e contro la Costituzione. Occorre, per dirla con Marco Pannella, una “nuova, immediata mobilitazione – istituzionale, civile, sociale, nonviolenta per meglio consentire al nostro Paese e alle sue istituzioni, così aiutandoli, la necessaria, immediata fuoriuscita da gravissime condizioni di flagranze – imputategli da Giurisdizioni Sovranazionali, Europee, Costituzionali”. Nell’augurarci che da Lagonegro arrivi una risposta straordinaria alla mobilitazione referendaria organizzata dal Pdl, esprimo l’auspicio che nessuno tenti di trasformare un’iniziativa tesa ad onorare l’art. 75 della Costituzione in uno scontro etnico. Se davvero vogliamo crescere, occorre stare al merito delle questioni. E la questione, ad oltre 30 anni dai “referendum Tortora” è chiara: occorre una riforma dell’amministrazione della giustizia, magari iniziando da quella separazione delle carriere che avrebbe voluto lo stesso Giovanni Falcone. Allora, alle firme per garantire una stagione di riforme e di cambiamento; alle firme, a Lagonegro con Vito Di Lascio e la mobilitazione del PDL, così come a San Chirico Raparo dove si potrà firmare, nella mattinata di sabato, con e grazie al sindaco Claudio Borneo e a Matera dove lo si potrà fare domenica mattina, in piazza Vittorio Veneto, con e grazie al consigliere Angelo Cotugno. Possiamo cambiare, possiamo farlo, ed è per questo che invito i firmatari dell’appello “Il nostro impegno per i referendum radicali per la giustizia giusta, la libertà e la democrazia” a mobilitarsi e a dichiarare dove e quando firmeranno. E’ possibile farlo, ricordiamolo, è possibile firmare presso tutte le segreterie e gli uffici elettorali dei 131 comuni lucani. Approfondimenti Referendum Radicali, Pdl Lagonegro sosterrà i quesiti
© 2013 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati
Intervista a Gianluca Luciano sull'adesione di Stranierinitalia a referendum sull'immigrazione
Intervista a Paolo Ferrero su adesione Rifondazione a cinque referendum promossi dai Radicali
Intervista a Romano Benini sul suo libro "Quasi italiani. Storie di immigrati imprenditori"(Donzelli editore)
Bolognetti: Bene preannuncio Presidente De Filippo. Si ascolti la voce di Marco Pannella che instancabile continua ad invocare che si ponga fine alla flagranza di reato in cui versa il nostro Stato.
Di Maurizio Bolognetti, Segretario di Radicali Lucani Il segnale che il Presidente Vito De Filippo ha voluto dare, preannunciando che domani(venerdì 19 luglio) si recherà a firmare i quesiti per la “Giustizia Giusta, la Libertà, la Democrazia” presso gli uffici elettorali del Comune di Potenza, è di grande importanza. Dalla massima carica istituzionale della nostra Regione giunge un segnale forte, chiaro, inequivocabile, che sottolinea il valore di quella scheda referendaria che il costituente, nella sua saggezza, ebbe a consegnare ai cittadini, e il cui utilizzo è stato a lungo negato. Il Presidente Vito De Filippo, gioverà ricordarlo, è tra coloro che a inizio giugno ebbero a sottoscrivere l’appello intitolato “Il nostro impegno per i referendum radicali per la Giustizia Giusta, La Libertà, la Democrazia”. Un appello sottoscritto da numerosi esponenti della politica lucana, nel quale era tra l’altro dato leggere: “Dando per scontato il primo pacchetto dei sei referendum che già includono essenziali obiettivi riformatori tradizionali della storia di questo Paese (non solo di quella radicale), sosteniamo con tutto il nostro impegno anche i sei referendum sulla Giustizia Giusta. Siamo infatti convinti che la lotta per il Diritto, la legalità, la necessaria e dovuta uscita dalla flagranza dei massimi reati contro lo Stato di Diritto e i Diritti Umani ormai contestata da decenni alla nostra Repubblica, costituiscano veri e propri obblighi e non semplici “doveri” di uno Stato. Uno Stato che possa essere finalmente accettato dalla Comunità internazionale e non combattuto e superato in quanto palesemente criminale, metamorfosi di nuovo vincente del male totalitario, erede dei regimi (fascisti, nazisti, comunisti) battuti nel secolo trascorso”. Registriamo con grande soddisfazione il fatto che il Presidente De Filippo abbia deciso di onorare la scheda referendaria nello stesso giorno in cui Marco Pannella ha con forza, nuovamente, ricordato l’urgenza di interrompere la ultra trentennale flagranza di reato contro in diritti umani e la Costituzione in cui versa il nostro Stato. Occorre davvero che tutti gli uomini di buona volontà comprendano che bisogna fermare una strage di legalità, che inevitabilmente si traduce in strage di popoli. Occorre quell’Amnistia per la Repubblica che da tempo invochiamo e che sola può consentirci di rimettere sui binari della legalità, del rispetto dei diritti e del diritto il nostro Stato. Parlare di Giustizia Giusta significa - a proposito - parlare di diritti umani.
© 2013 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati
Basilicata in Referendum - Domani il Presidente Vito De Filippo firmerà presso l'ufficio elettorale del Comune di Potenza
Fonte Basilicatanet, 18 luglio 2013
De Filippo firma domani per i referendum “Giustizia giusta” AGR - Il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, nella mattinata di domani si recherà a sottoscrivere le proposte di referendum radicali sulla così detta “Giustizia giusta”. La sottoscrizione avverrà presso l’Ufficio elettorale del Comune di Potenza, in via Nazario Sauro. Approfondimenti Referendum, Bolognetti: si firma presso tutti i 131 comuni lucani (Basilicatanet, 18 luglio 2013)© 2013 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati