Politica

Furore. Storie e letture della crisi economica

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Ven, 11/15/2013 - 17:16
In questa puntata, la crisi di due aziende - la Sisme di Olgiate Comsasco e la ACC Compressor di Mel in provincia di Belluno - che operano nel settore del "bianco" ed hanno visto ridurre il personale di quasi 2/3 negli ultimi 15 anni. Ci parlano della situazione attuale Alberto Zappa, segretarrio Fim Cisl Laghi, e Paolo Da Lan, segretario UILM provincia di Belluno.
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Presentazione del libro di Emanuele Macaluso "Comunisti e riformisti. Togliatti e la via italiana al socialismo". (Feltrinelli editore)

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Ne discutono con l'autore Piero Craveri, Emma Fattorini, Rosario Villari. Coordina Francesco Cundari
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"Contro il reato di negazionismo: un innegabile reato d'opinione"

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Intervento di Tullio Padovani. Relazione Gabriele Della Morte. Tavola rotonda coordinata da Paolo Mieli. Partecipano Emanuela Fronza, Carlo Ginzburg, Valerio Spigarelli, Guido Vitiello.
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Sentenza Giovine/Dichiarazione di Emma Bonino: ringrazio Mercedes Bresso per avere continuato dal 2010 a richiedere legalità e trasparenza per tutti.

Radicali Italiani - Ven, 11/15/2013 - 13:38
15/11/13

Emma Bonino (leader radicale e ministro degli esteri):

“Nel febbraio 2010, quando ero già candidata a Presidente della Regione Lazio e una lista “Bonino Pannella” stava per essere presentata in Piemonte a sostegno di Mercedes Bresso, feci cinque giorni di sciopero della sete per tentare di imporre nel dibattito politico il problema della regolarità e della trasparenza del procedimento di presentazione delle liste alle elezioni regionali. Naturalmente tutti fecero finta di nulla. Solo una settimana dopo venivano alla luce, grazie alle denunce radicali, irregolarità elettorali in Lombardia, Lazio e Liguria.

In Piemonte, dopo le elezioni, Mercedes Bresso ha fatto propria la lotta radicale per la legalità del procedimento elettorale ed ha continuato in questi tre anni a ribadire il suo buon diritto, in quasi perfetta solitudine. Noi radicali abbiamo cercato di sostenerla costituendoci parte civile nel “processo Giovine” (grazie al lavoro dell’avvocato Alberto Ventrini), ottenendo un risarcimento di 10.000 euro.

Non è finita; proprio in queste ore in Basilicata i radicali presentano un esposto sulla regolarità della presentazione di numerose liste alle elezioni regionali; si vota domenica.

Tutto quanto avvenuto porterà i partiti politici, ma anche la magistratura, ad affrontare finalmente la questione da me posta quasi quattro anni fa, per evitare il ripetersi, quasi annunciato, alle prossime elezioni regionali di quanto avvenuto nel 2010? La tutela del diritto elettorale, attivo e passivo, è il fondamento della vita democratica. 

Mi dispiace che il presidente del Piemonte definisca “teatrino” la lotta per la legalità del procedimento elettorale. La sua dichiarazione qualunquistica è una manifestazione palese di inadeguatezza politica”.

   

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Firme false Piemonte/Radicali: Giovine condannato in via definitiva significa annullamento intera sua lista. Senza i 27.000 voti di Giovine Cota non è più legittimato a governare il Piemonte. Si torni a votare assieme ad elezioni europee

Radicali Italiani - Ven, 11/15/2013 - 13:24
15/11/13

Dichiarazione degli esponenti radicali Igor Boni, Giulio Manfredi e Silvio Viale (consigliere comunale a Torino) querelati un anno fa da Michele Giovine per diffamazione a mezzo stampa:

La condanna in via definitiva di Michele Giovine e del padre pone finalmente un punto fermo in una vicenda di illegalità che iniziò già con le elezioni regionali del 2005; allora solo l’Associazione radicale Adelaide Aglietta denunciò le firme false di Giovine, inutilmente.. Nel 2010 Mercedes Bresso ebbe il grande merito di non accettare un esito elettorale inquinato da varie irregolarità e di iniziare una lungo iter giudiziario per la riaffermazione della legalità. La Lista Bonino-Pannella si associò come parte civile, assistita dall’avvocato radicale Alberto Ventrini.

È già in atto il tentativo di restringere le conseguenze della decisione di oggi della Cassazione, accontentandosi della sostituzione in Consiglio regionale di Giovine con il suo braccio destro, Sara Franchino. Non è così. I tre gradi di giudizio hanno dimostrato chiaramente che è l'intera lista “Pensionati per Cota” ad essere nulla, non solamente il capolista Giovine. E se salta l'intera lista salta anche Cota, che è presidente della Regione Piemonte grazie ai 27.000 voti determinanti della lista di Giovine.

La partita era truccata; il baro è stato scoperto e punito; la partita deve essere rigiocata. Si torni a votare per la Regione la prossima primavera, abbinando il voto alle elezioni europee. E a chi ha la faccia tosta di dire che ci sono altri bari, anche a sinistra (nei cui confronti vale la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva), ripetiamo che se il baro è più di uno a maggior ragione si deve ripetere la gara.

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Regionali Basilicata, Bolognetti: "C'è un che di goebbelsiano in questi ultimi scampoli di campagna elettorale"

Radicali Italiani - Ven, 11/15/2013 - 12:54
15/11/13

Se per la prima volta saremo presenti in Consiglio regionale onoreremo il nostro impegno e continueremo a lavorare e a batterci sul fronte del debito ecologico e del debito di giustizia, per affermare il Diritto alla vita e la vita del Diritto”.

Di Maurizio Bolognetti, capolista delle liste della Rosa nel Pugno

L’epifanico Epifani sbarca nella Lucania fenix e viene accolto da una bordata di fischi. Contemporaneamente, un manipolo di compagni radicali, capitanati dalla nostra candidata alla presidenza della regione Elisabetta Zamparutti, mette il “Re” in mutande e rivela quel così “fan tutti” che ha di certo falsato la campagna elettorale nella fase di formazione e presentazione delle liste.

Intanto, dal Tg1 a Sant’Oro, tutti si premurano di amplificare la voce di Grillo, mentre una coltre di silenzio sommerge la circostanziata denuncia radicale che prosegue ininterrotta dal 2000.

C’è un che di goebbelsiano nelle notizie e nelle immagini di Grillo amplificate da Sky e da tutti gli altri. Non mi stupisce, so bene e per esperienza fatta sul campo che il regime si sceglie anche gli oppositori. Ieri era Di Pietro, oggi il Sor Beppe, che rotea la sua clava innanzitutto sul suo movimento, distribuendo purghe e olio di ricino.

I Radicali di Marco Pannella, i Radicali della Rosa nel Pugno, innalzano in queste elezioni regionali il vessillo di sempre: quello della legalità e dello Stato di diritto.

Lo facciamo mentre una volta di più Marco Pannella, che della Lucania non felix è ormai cittadino onorario, continua il suo dialogo nonviolento con il “Cesare delle catacombe” per chiedere la “fuoriuscita dell'Italia dalla condizione di flagranza di uno Stato tecnicamente criminale sia per le condizioni di “tortura” nelle nostre carceri, sia per lo stato ormai agonizzante della nostra giustizia”.

Ho potuto verificare quanta stima e affetto nutrono i lucani per Marco. L’ho visto volantinare a Matera, mentre il traffico si bloccava e in tanti gli gridavano “grande” o “vai Marco”.

C’è qualcosa che noi rappresentiamo in questo paese e che viaggia nel dna degli “Italiani brava gente”, dei “Lucani brava gente”.

E forse è per questo che il regime antidemocratico che denunciamo da tempo reagisce con una pavloviana censura. In tanti, ne sono certo, si identificano con la storia Radicale e se scatterà questo riconoscimento, il riconoscersi in una storia comune, rappresentata da noi gente comune, allora nel nome della Rosa ecologista, laica, democratica, liberale, di credenti in altro che nel mero potere per il potere, questa regione la cambieremo davvero.

La cambieremo provando a dar corpo alle idee di Aldo Loris Rossi, la cambieremo provando a fare nel Palazzo quello che da lustri facciamo fuori.

Onoreremo il nostro impegno e continueremo a lavorare e a batterci sul fronte del debito ecologico e del debito di giustizia, per affermare il Diritto alla vita e la vita del Diritto. 

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Approfondimento su reddito minimo garantito e legge stabilità con il Prof. Paolo Manasse

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Ven, 11/15/2013 - 12:42
In studio Valeria Manieri (Radio Radicale). Intervista a Paolo Manasse, Professore di Economia Politica all'Università di Bologna. Temi: reddito minimo garantito, le obiezioni a questo tipo di proposta; un commento sulla legge di stabilità. www.radioradicale.it - www.lavorareinfo.it
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Il Vice Ministro Pistelli incontra la stampa per fare il punto sugli aiuti di emergenza stanziati dalla Cooperazione Italiana e per illustrare gli esiti della riunione sull’emergenza nelle Filippine

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Ven, 11/15/2013 - 12:35
Su incarico del Ministro degli Esteri Emma Bonino, il Vice Ministro Lapo Pistelli ha presieduto una riunione sull’emergenza nelle Filippine, presso la Direzione Generale per la Cooperazione allo sviluppo della Farnesina. Hanno partecipato tutti i principali operatori del settore dell’emergenza umanitaria discutendo su come facilitare il coordinamento e assicurare la migliore efficacia agli aiuti di emergenza a favore delle popolazioni filippine colpite dal tifone Haiyan.
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Lavorare Info: reddito minimo garantito

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Ven, 11/15/2013 - 12:12
In studio Valeria Manieri (Radio Radicale). In collegamento il Professore Marco Leonardi, docente di economia alla Università Statale di Milano. Tema: il reddito minimo garantito, le proposte in campo, la fattibilità della riforma e le controindicazioni, gli esempi in Europa. www.lavorareinfo.it - www.radioradicale.it
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Intervista a Valentina Caldarone su visita a Brian Gaetano Bottigliero, detenuto a Regina Coeli

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L'associazione A Buon Diritto ha visitato nel carcere di Regina Coeli Brian Gaetano Bottigliero, detenuto di 25 anni, condannato in primo grado ed in attesa dell'appello. Bottigliero è malato gravemente, è in dialisi ed è il lista di attesa per un trapianto di reni. Il suo quadro generale è incompatibile con la condizione carceraria, ma il magistrato di sorveglianza rigetta, con la motivazione di pericolo di fuga, l'istanza di scarcerazione
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Conferenza stampa della Rosa nel Pugno

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Con Elisabetta Zamparutti, Sergio D'Elia, Maurizio Turco, Antonio Cerrone, Maria Antonietta Farina Coscioni.
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Il Piemonte ritorna alle urne? Intervista a Giulio Manfredi

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La lista dei "Pensionati per Cota" è stata condannata definitivamente per aver presentato firme false alle ultime elezioni regionali in Piemonte. Ecco quali sono gli scenari politici dopo questa sentenza che semina lo scompiglio nel mondo politico piemontese.
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Conferenza stampa di Scelta Civica

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Partecipano: Mario Mauro, Lorenzo Dellai, Andrea Olivero, Lucio Romano
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Lectio magistralis di Tzvetan Todorov

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L’evento, organizzato in collaborazione con la rivista "Mondi Migranti" e con il sostegno della Fondazione Cariplo, è introdotto da Maurizio Ambrosini, docente di Sociologia dell'Università degli studi di Milano
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Il Medio Oriente visto da Gerusalemme

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Conversazione settimanale con Fiamma Nirenstein
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