Politica

Archivio: Grillo Beppe ieri e oggi

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Ven, 01/03/2014 - 15:49
Messaggio allì'umanita del 1998
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Conferenza stampa di inizio anno per illustrare le iniziative per il 2014, per il ripristino della legalità in Regione e per un rilancio delle proposte radicali in Comune.

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Ven, 01/03/2014 - 12:00
Interverranno: Giulio Manfredi (Direzione nazionale Radicali Italiani), Silvio Viale (Consigliere comunale radicale eletto nel PD), Igor Boni (Presidente Associazione radicale Adelaide Aglietta Torino)
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Notiziario del mattino

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Ven, 01/03/2014 - 08:50
Sintesi dell'intervista a Massimo Villone; sintei dell'intervista a Maurizio Gasparri; sintesi dell'intervista a Valerio Nardella; sintesi del servizio realizzato da Andrea Billau a Ponte Galeria in occasione della visita ispettiva al CIE di Ponte Galeria, sintesi dell'intervista a Ferdinando Iuliano sul caso Fiat-Chrysler
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Fuor di pagina - la rassegna stampa di Certi Diritti

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Ven, 01/03/2014 - 00:00
A cura di Leonardo Monaco
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Overshoot

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Gio, 01/02/2014 - 23:33
In studio Enrico Salvatori con Aldo Loris Rossi e Giuseppe Candido in collegamento telefonico
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Speciale Giustizia

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Gio, 01/02/2014 - 21:00
Su processo Via D'Amelio quater: teste La Barbera
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Appello del Tesoriere di Radicali Italiani all'iscrizione

Radicali Italiani - Gio, 01/02/2014 - 18:26
02/01/14

Sì, ti scrivo per chiederti di iscriverti a Radicali Italiani per il 2014. Lo faccio perché la politica, la buona politica, costa, e perché noi non crediamo che debba essere lo Stato a finanziare i Partiti.

Nell'aprile del ‘93, grazie a un referendum Radicale, il 90,3% dei votanti abolì il finanziamento pubblico ai Partiti. Vent'anni dopo, il Procuratore del Lazio della Corte dei Conti, Raffaele De Dominicis, afferma che tutte le disposizioni approvate dal Parlamento dopo il ‘93 – con l’accordo di tutti tranne che dei Radicali – grazie alle quali i Partiti si sono assicurati il finanziamento pubblico cambiandogli nome, "sono da ritenersi apertamente elusive e manipolative del risultato referendario". I Partiti, insomma, hanno manipolato la volontà popolare e la Corte Costituzionale ha lasciato fare.

La marcia di Natale per l’Amnistia e la riforma della Giustizia ha segnato una delle tappe di un lungo percorso di denunce e proposte che ci ha visti protagonisti isolati, con Marco Pannella, in un Paese che si fonda sulla negazione dello Stato di Diritto, dove lo Stato non rispetta le regole che si dà e non garantisce che i Diritti dei cittadini siano effettivi ed esercitabili.

Il Presidente della Repubblica, il Ministro della Giustizia e recentemente perfino la Corte Costituzionale, hanno confermato la piena illegalità nella quale si trovano le carceri italiane. L’infinita durata dei processi, l’abuso documentato della custodia cautelare, le 150 mila prescrizioni annuali, le condanne della Corte Europea per i Diritti dell’Uomo all’Italia – 20 volte quelle ricevute dalla Germania e 100 volte quelle della Spagna – certificano la condizione della “Giustizia” italiana.

L’illegalità patente, spudorata dello Stato italiano è stata da noi evidenziata in ogni ambito sociale e politico, e, in questa opera di conoscenza e legalizzazione delle Istituzioni, Radicali Italiani proseguirà con serietà e puntualità senza cedere alla demagogia imperante e continuando a denunciare, con dati incontrovertibili, il silenzio mediatico riservato alle voci dissonanti e scomode.

La negazione dello Stato di Diritto nel nostro Paese investe in pieno l’economia italiana, sia considerando le infrastrutture giuridiche sulle quali si regge, che la commistione tra potere politico e mercato. L’Italia vive una crisi che in buona parte è caratterizzata dalle sue specificità che hanno portato all'accumularsi di un debito pubblico e a una recessione senza pari in Europa.

Radicali Italiani ha individuato nell'abusiva proprietà delle principali banche da parte dei Partiti e nella gestione che questi ultimi hanno dell’universo delle società partecipate da Regioni e Enti locali – che costano ai contribuenti 23 miliardi di Euro all'anno - due cause della crisi in corso e perseguirà immediatamente politiche utili a ridurre l’inquinamento dell’economia da parte della nuova partitocrazia. Il capitalismo inquinato italiano, elemento centrale del Regime raccontato da Ernesto Rossi e Marco Pannella, è segnato da interessi convergenti tra Partiti, Banche, Sindacati, grandi gruppi industriali privati e Media, interessi contrapposti a quelli dei liberi cittadini e delle imprese virtuose, interessi contrapposti a concorrenza e merito.

Radicali Italiani chiede la tua iscrizione anche per promuovere il progetto degli Stati Uniti d’Europa che si fondi su regole capaci di garantire il superamento degli eserciti nazionali, un unico Ministro degli Esteri, l’affermarsi di un sistema comune di diritti civili e umani e politiche economico-fiscali comuni.

Proporremo inoltre iniziativa politica con gli obiettivi di responsabilizzare riguardo all’uso di risorse non rinnovabili e al consumo del suolo e di avviare il Paese al superamento di approcci criminogeni proibizionisti. La tutela della libera scelta individuale in ogni ambito resta la nostra strada che non potremo percorrere senza il tuo sostegno.

Valerio Federico

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