kosovo

Antonio Russo: fame di vita.

Antonio l'ho conosciuto nel 1999 a Monastier di Treviso, al suo ritorno dal Kosovo, in occasione dell'Assemblea per la libertà del lavoro e dell'impresa organizzata dai radicali per il lancio della campagna Emma for Europe. Eravamo seduti allo stesso tavolo nel ristorante e ricordo che parlammo di informazione e di giornalismo... ma ciò che allora m'impressionò più di tutto fu lo sguardo di Antonio, i suoi enormi occhioni azzurri, da me attraversati col pensiero al suo eroico lavoro in Kosovo e per le altre parti del mondo. Antonio, persona vera, ciao.