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Anche al Parlamento europeo presentata interrogazione sul caso di Cristian Friscina cui è stato negato rinnovo patente perchè gay
Comunicato Stampa dell'Associazione Radicale Certi Diritti:
Allertati da Certi Diritti, gli eurodeputati del gruppo ALDE Marietje Schaake, Sophie In't Veld (entrambe del partito D66) e Gianni Vattimo hanno depositato oggi una interrogazione sul caso di Cristian Friscina al PE rivolta alla Commissione europea. Segue il testo dell'interrogazione:
Omofobia in Italia
L'associazione italiana Certi Diritti ha denunciato l'11 maggio il fatto che, dopo un caso simile accaduto a Catania e che ha portato a sentenze di condanna dei Ministeri responsabili, un ulteriore caso di rifiuto della concessione di una patente di guida ha avuto luogo a Brindisi, Italia, sulla base dell'orientamento sessuale. Quando Cristian Friscina ha chiesto il rinnovo della sua patente emessa nel 1999, la sua richiesta é stata rigettata sulla base di documenti nel suo fascicolo che parlavano di "patologie che possono pregiudicare la sicurezza nella guida", a causa del fatto che aveva dichiarato di essere omosessuale in occasione del suo servizio di leva, e nonostante avesse passato positivamente tutti i controlli psicofisici. Cristian é ora privato della sua patente di guida, con grave pregiudizio della sua possibilità di muoversi, recarsi al lavoro, etc.
Le istitutioni europee celebreranno il 17 maggio la giornata mondiale contro l'omofobia - ma purtroppo le discriminazioni e aggressioni omofobiche continuano ad avere luogo sul territorio della UE.
E' la Commissione a conoscenza dei fatti summenzionati? chiederà la Commissione informazioni alle autorità italiane? quali azioni intraprenderà la Commissione per assicurare che tali atti di discriminazione basata sull'orientamento sessuale non abbiano più luogo, né in Italia, né in altri Stati membri? quando lincenzierà la Commissione la Roadmap contro l'omofobia e per i diritti delle persone LGBT, comprendente misure legislative e non-legislative, al fine di assicurare il rispetto, la protezione e la promozione dell'eguaglianza e dei diritti umani delle persone LGBT?
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Libia. Perduca: Governo mantenga impegni assunti in Parlamento su assistenza Profughi e avvii dialogo con partner Ue per armonizzazione leggi asilo
- Dichiarazione del senator Marco Perduca, co-vicepresidente del senato del Partito Radicale Nonviolento
"La drammatica denuncia della dottoressa Boldrini dell'Alto Commissario Onu pei rifugiati di oltre 740mila profughi dalla Libia verso i paesi vicini o in minimissima parte l'Italia non può avere come unica risposta la solita accusa alle lentezze o i presunti disinteressi dell'Unione europea. Già a marzo il Ministro Frattini, a seguito del primo dibattito sulla Libia aveva fatto propri gli impegni che la risoluzione della delegazione Radicale in Senato aveva elaborato e cioè a continuare la propria opera in soccorso delle persone che fuggono dalla Libia verso i paesi vicini sia attraverso azioni dirette, sia sostenendo gli sforzi delle varie agenzie internazionali presenti: dall'Alto Commissario per i diritti umani, il Fondo Mondiale per l'Alimentazione e l'Organizzazione internazionale per le migrazioni; e a mettere in atto tutte le misure necessarie al fine di fornire assistenza a tutti coloro che fuggono via mare verso l'Italia coordinando coi partner europei eventuali distribuzioni straordinarie anche in altri Stati membri dell'Unione europea in deroga alla Convenzione di Dublino del 1990. Più volte Frattini ha ripetuto che l'Italia è stata la prima a correre in soccorso dei profughi in Tunisia ed Egitto, oggi, piuttosto che denunciare il trattato di Schengen, occorre mettere i partner europei intorno a un tavolo e avviare un'armonizzazione delle legislazioni sull'asilo che tenga di conto dei più alti standardi del diritto internazionale oltre che della necessità di salvare vite umane anche temporaneamente.
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Comunicato Lista Bonino Pannella: Cappato "La manina morattiana dev'essere la stessa di Firmigoni!"
Dichiarazione di Marco Cappato, Capolista della Lista Bonino-Pannella a Milano:
Prima che un Lassini si alzi in piedi a dire "o lei, o io!" è utile cercare una spiegazione per la caduta, non solo di stile, del Sindaco uscente. Per questo non può non venirci in mente la singolare coincidenza relativa allla vicenda in cui il Presidente della Regione Lombardia Roberto Firmigoni accusò la Lista Bonino-Pannella di aver fatto sparire 51 certificati elettorali dai suoi moduli. I suoi "informatori" evidentemente non avevano fatto i conti con le 1.000 firme false poi da noi scoperte. E per queste sparate il presidente della regione dovrà rispondere in Tribunale visto che qualche settimana fa è stato rinviato a giudizio.Ecco, non viene in mente altra spiegazione: per confezionare una storiella del genere il Sindaco uscente deve essersi avvalsa della stessa manina che ha offerto i suoi servigi lo scorso anno a Firmigoni. Forse un po' di riposo è necessario per tutti loro, informatori e politici. E i cittadini milanesi hanno la splendida occasione domenica e lunedì prossimo di cominciare dalla sciura Moratti.
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Sanità penitenziaria, Radicali: la regione “dimentica” i soldi per i detenuti negli OPG
Nel Lazio 41 pazienti ricoverati in Ospedali Psichiatrici Giudiziari potrebbero essere dimessi e presi in cura presso i dipartimenti di salute mentale, ma ciò non è possibile perché la Regione si è “dimenticata” di accedere all’apposito fondo nazionale istituito dalla Finanziaria 2008.
Per avere chiarimenti su questa grave inadempienza i Consiglieri della Lista Bonino Pannella Federalisti Europei alla Regione Lazio Rocco Berardo e Giuseppe Rossodivita hanno presentato oggi un’interrogazione urgente alla Presidente Polverini e all’Assessore alle Politiche Sociali e Famiglia Forte. La presa in carico dei soggetti con disturbi mentali, compresi i dimessi e dimissibili degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, costituisce competenza dei dipartimenti di salute mentale del territorio di residenza (o ultimo domicilio, in caso di soggetti senza fissa dimora). La Legge Finanziaria 2008 ha previsto che una delle aree su cui ripartire il fondo per il cofinanziamento di progetti attuativi del Piano sanitario nazionale, da destinare alle Regioni, fosse la promozione di attività di integrazione tra dipartimenti di salute mentale e gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, con uno stanziamento pari a 5 milioni di euro. “Con questa interrogazione vogliamo sapere se la Polverini e l’Assessore Forte erano a conoscenza della linea di finanziamento e come si intenda supplire al grave ritardo nella presentazione dei progetti” dichiarano i Consiglieri Berardo e Rossodivita “Se alla disastrata situazione finanziaria della sanità laziale si aggiunge la drammatica situazione delle carceri nel Lazio – in cui sono reclusi oltre 2.200 detenuti in più dei posti disponibili come documentato dalla recente relazione del Garante Marroni” sottolineano i Consiglieri Radicali “appare assolutamente paradossale che vi siano appositi fondi disponibili per alleviare le condizioni dei detenuti psichiatrici e che la Regione non ne faccia alcuna richiesta”. “Basti pensare che la Lombardia ha fatto richiesta di oltre un milione di euro per la dimissione di 85 pazienti” precisano Berardo e Rossodivita “per avere l’ennesima riprova dell'incapacità e dell'inerzia dell’amministrazione Polverini prontissima a muoversi in modo partitocratico quando c’è da distribuire poltrone e prebende e assente sui problemi che riguardano i più deboli ed emarginati”.© 2011 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati
Istruzione, Pagano: "La Gelmini vuole l'Italia come la Corea del Sud"
Dichiarazione di Giorgio Pagano - Radicali/ERA:
"La Gelmini vuole l'Italia come la Corea del Sud". Lo dichiara Giorgio Pagano, Segretario dell'Associazione Radicale Esperanto. "La proposta del ministro d'introdurre una prova nazionale d'inglese all'esame di terza media, che si affianchi a quella d'italiano e di matematica, dimostra la linea politica del governo in materia di salvaguardia della lingua: la distruzione totale. Ricordiamo che è lo stesso governo che più che dimezzato i fondi agli organismi di tutela della lingua italiana", prosegue Pagano.
"In questo senso, ci può illuminare il percorso linguistico della Corea del Sud, una nazione monolingue coreana dove c'è chi cerca d'istituire l'inglese come lingua ufficiale, per mantenere, secondo molti studiosi, inalterati i sistemi di potere. E' quello che sta accadendo qui da noi: l'inglese viene utilizzato come passaporto per l'innovazione autorizzata, al fine di conservare la rigidità gattopardiana della partitocrazia, cancellando un multilinguismo che faccia della diversità un valore al quale si preferisce, ovviamente, l'omologazione e la colonizzazione finale".
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Pillola dei 5 giorni. A quale nuovo gioco gioca l'Aifa?
Dichiarazione della senatrice Donatella Poretti, parlamentare Radicale:
Riguardo una nota diffuso dall'Ansa poco fa, davvero non si capisce se l'intento dell'Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) riguardo la messa in commercio della pillola dei 5 giorni (ulpistral acetato) sia quello di ottemperare ai suoi obblighi e interviene in ciò che le spetta "quale unico campo d'azione", ovvero stabilire sul regime di fornitura e la rimborsabilità del farmaco, oppure non tenti di prendere tempo cercando un appiglio per non metterlo in commercio, o se addirittura non pensi di aprire una procedura contro l'Ue chiedendo di rivedere l'autorizzazione di immissione in commercio. L'ampio dibattito di cui si da notizia circa l'iter in corso all'Aifa sulla commercializzazione in Italia di questo farmaco, già autorizzato dall'Ue, avviene nell'ambito della commissione Aifa dell'area di lavoro cooperativa negoziazione prezzi. Mi chiedo allora perché in quella sede si pongono dubbi se il farmaco sia contraccettivo o abortivo, chiedendo un'apposita consulenza ad un ginecologo, di cui non si conosce neppure il nome. Non contenti, la stessa commissione apre una nuova questione sull'evenienza che l'uso ripetuto del farmaco possa essere dannoso - ma questo dovrebbe essere già stato appurato in sede europea - chiedendo il parere al Consiglio Superiore della Sanità (Css) sulla compatibilità della normativa vigente in tema di contraccezione (come se ci fosse o ci fosse bisogno di una ulteriore legge pure sugli anticoncezionali) e di interruzione volontaria della gravidanza, che nulla c'entra appurato che il farmaco è appunto un contraccettivo. Infine la beffa: dopo un anno l'Aifa si rende conto che il Css non era operativo in quanto decaduto, e la domanda inviata nel maggio 2010 deve essere rinnovata nel 2011.Mi domando: è mai possibile che in Italia qualsiasi cosa riguardi la contraccezione (per non parlare poi della maternità e dell'interruzione di gravidanza) debba impiegare dei processi così tortuosi ed estenuanti?Chi ci sguazza nell'ostacolare oltre misura il riconoscimento delle libertà di pianificazione familiare delle donne e di tutti i cittadini?
E infine, a proposito della pillola dei 5 giorni, che ne è stato del termine di 90 giorni entro cui si doveva ottemperare la richiesta dell'azienda di procedura centralizzata europea e di conseguente commercializzazione in Italia del farmaco?
Qui il promemoria iter registrazione Aifa:http://blog.donatellaporetti.it/?p=2245#more-2245
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Libia: Senatori Radicali, con Gheddafi fuori Tripoli perché non si-bombarda di persuasione il suo quartier generale. Interrogazione a Frattini e La Russa
Dichiarazione dei senatori Radicali Marco Perduca e Donatella Poretti:
Prendiamo atto che la Nato, e il Ministro Frattini, non possono-confermare quanto riferito dal sito ufficiale del movimento '17-febbraio' dei ribelli libici circa la fuga di Gheddafi da Tripoli per rifugiarsi nell'area desertica di Ash Shurayf, circa 400 chilometri a-sud della capitale, ma non credo che si possa prendere atto in silenzio del fatto che malgrado l'assenza del Colonnello dalla capitale-piuttosto che bombardare di persuasione il suo quartier generale si continuano a sganciare bombe.L'Italia, che per anni ha contribuito a-sdoganare in tutto il mondo il regime libico, conferma così la tua totale mancanza di leadership nella ricerca di una soluzione politica-che allontanasse Gheddafi dal potere ma che guadagnasse la pace-attraverso la promozione di un processo di riforme politiche nella ex-colonia. Siccome quotidianamente ci viene ricordato che l'obiettivo-non è ammazzare Gheddafi, adesso che o tace o fugge occorre che il vero obiettivo, quello di una Libia libera, venga perseguito da uno sforzo della comunità internazionale colle armi della convinzione e delle argomentazioni di buonsenso.La conferenza di Roma della settimana scorsa ha solo raccolto dei soldi, oggi occorre raccogliere-le idee e sferrare l'attacco finale colle parole. Frattini e La Russa che ne pensano?© 2011 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati
Gli negano la patente perchè gay. l’incredibile vicenda ad un ragazzo che vive in Puglia
Quanto avvenuto a Catania non è servito a cancellare l’obbrobrio discriminatorio. Chiesto l’intervento dell’Unar. Ministri della difesa e dei trasporti chiedano scusa.
I Radicali, prima firmataria Rita Bernardini, hanno oggi depositato una interrogazione urgente al governo.
Cristian Friscina, un ragazzo residente in Puglia (Brindisi), titolare di una patente di guida emessa dalla motorizzazione civile di Brindisi nel 1999, si è visto negare il rinnovo della patente perché secondo i documenti ‘risulterebbero patologie che potrebbero risultare di pregiudizio per la sicurezza della guida’. Dalle risultanze della comunicazione trasmessa dall’Ospedale Militare Bonomo di Bari, dove il ragazzo era stato mandato quando si era dichiarato omosessuale durante il periodo della leva, risulta che tale comunicazione “fa sorgere dubbi sulla persistenza dei requisiti di idoneità psicofisica prescritti per il possesso della patente”. Le conseguenze di questo diniego continuano a produrre un grave danno, in particolare in ambito lavorativo, per la non possibilità di potersi muovere.
I deputati Radicali, prima firmataria Rita Bernardini, Presidente dell’Associazione Radicale Certi Diritti, hanno oggi depositato una interrogazione urgente ai Ministri dei Trasporti e della Difesa dove viene documentata e ricostruita la gravissima discriminazione subita da Cristian Friscina. Il testo integrale al seguente link »
Sergio Rovasio, Segretario dell’Associazione Radicale Certi Diritti ha dichiarato:
“Cristian Friscina, il cittadino pugliese a cui è stato negato il rinnovo della patente perché gay, non è che un esempio di forma di discriminazione che avviene oggi in Italia contro una persona omosessuale. Grazie all’aiuto legale del Presidente di Rete Lenford, l’Avvocato Antonio Rotelli e al coinvolgimento dell’Unar, l’ Ufficio Antidiscriminazione del Ministero delle Pari Opportunità, siamo certi che la vicenda si risolverà in suo favore, come già avvenuto a Catania due anni fa con anche il risarcimento da parte del Ministero dei Trasporti dei danni provocati dal diniego alla guida ad un cittadino in ragione del suo orientamento sessuale. Aiuteremo Cristian e gli saremo vicini, ci auguriamo che episodi così gravi e odiosi non avvengano più nel nostro paese e che i Ministri interessati chiedano scusa per il comportamento assurdo dei loro uffici”.
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Amministrative: Pannella, domenica si rischia di ingannare il popolo italiano
Siamo ad un punto terminale di una crisi che può essere quasi suicida per la non-democrazia italiana, per responsabilità unanime di tutta la partitocrazia, della sua maggioranza e delle sue opposizioni interne".
Lo ha detto Marco Pannella, in un appello urgente diffuso da Radio Radicale questa mattina. Il leader radicale ha superato la terza settimana di sciopero della fame, ed è tornato oggi ad articolarne gli obiettivi: giustizia e legalità."La condizione della giustizia e della sua appendice delle carceri è una situazione da shoah", ha detto Pannella, che ha parlato di "una situazione letteralmente senza precedente nella storia delle democrazie, anche se ridotte a democrazie reali. Da più di trent'anni combattiamo per una amnistia generalizzata che possa immediatamente salvare la giustizia e consentire ai magistrati italiani di rientrare nella legalità".Quanto alle elezioni, "siamo alla vigilia delle votazioni, in particolare quelle di Milano. Dobbiamo urgentissimamente reintegrare il popolo italiano nella sua necessaria informazione, perché possa davvero scegliere prima di deliberare. Questo comporta una compensazione della mancata informazione, e quindi dell'inganno che si rischia di operare domenica nei confronti del popolo italiano. Noi riteniamo di avere il diritto - e soprattutto il dovere, come cittadini - su questi due problemi della nostra società e del nostro Stato, senza ulteriori dilazioni. Rivolgerò un documento scritto alle massime autorità di garanzia dello Stato. E vedremo quanto sia necessario dar corpo al rischio della vita e non della morte, come la nonviolenza ci impone", ha concluso Pannella.Ascolta l'audio »© 2011 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati
Assemblea costituente dell'Associazione radicale "Save Salento - Salviamo il Salento"
Assemblea costituente dell'Associazione radicale "Save Salento - Salviamo il Salento"
Assemblea costituente dell'Associazione radicale "Save Salento - Salviamo il Salento"
In qualità di segretario dell'Associazione Radicale e Nonviolenta Diritto & Libertà
Assemblea costituente dell'Associazione radicale "Save Salento - Salviamo il Salento" Martano 20 giugno 2010 - 3h 23' 37" Assemblea costituente dell'Associazione radicale "Save Salento - Salviamo il Salento" ASSEMBLEA - Evento organizzato da Radicali Italiani Argomenti: AMBIENTE, ASSOCIAZIONI, ECOLOGIA, ENERGIA, FONTI RINNOVABILI, LECCE PARCHI, POLITICA, PUGLIA, RADICALI ITALIANI, REGIONI, salento, TERRITORIO (di più)Conduzione in studio con Roberto Mancuso e Virginia Fiume- tentativo di collegamento con Mariano Ferrentino da Torino, anteprima dello spot per lo "Speciale Primo Marzo"
Conduzione in studio con Roberto Mancuso e Virginia Fiume- tentativo di collegamento con Mariano Ferrentino da Torino, anteprima dello spot per lo "Speciale Primo Marzo"
Conduzione in studio con Roberto Mancuso e Virginia Fiume- tentativo di collegamento con Mariano Ferrentino da Torino, anteprima dello spot per lo "Speciale Primo Marzo"
In qualità di staff webtv
Conduzione in studio con Roberto Mancuso e Virginia Fiume- tentativo di collegamento con Mariano Ferrentino da Torino, anteprima dello spot per lo "Speciale Primo Marzo" tv.boninopannella.it 27 febbraio 2010 - 17' 48" Sabato 27 febbraio Roberto Mancuso e Virginia Fiume conducono il pomeriggio della webtv radicale. In collegamento da Torino Mariano Ferrentino prova a connettersi per raccontare il presidio organizzato per anticipare gli appuntamenti del Primo Marzo, sciopero degli immigrati. Durante la conduzione in studio viene presentato anche il video promozionale per lo Speciale Primo Marzo organizzato dalla webtv radicale. STRALCIO - Evento organizzato da Web Tv radicale Argomenti: COMUNICAZIONE, ELEZIONI, IMMIGRAZIONE, INTERNET, lista bonino - pannella, MASS MEDIA RADICALI ITALIANI, regionali 2010, web tv radicale (di più)Fino all'ultimo respiro: interviste a Marco Marchese (Calabria Radicale) e Liliana Chiaramello (Radicali Perugia) il giorno del deposito delle firme e delle liste per le elezioni regionali 2010
Fino all'ultimo respiro: interviste a Marco Marchese (Calabria Radicale) e Liliana Chiaramello (Radicali Perugia) il giorno del deposito delle firme e delle liste per le elezioni regionali 2010
Fino all'ultimo respiro: interviste a Marco Marchese (Calabria Radicale) e Liliana Chiaramello (Radicali Perugia) il giorno del deposito delle firme e delle liste per le elezioni regionali 2010
In qualità di tesoriere dell'Associazione radicale e nonviolenta Diritto & Libertà
Fino all'ultimo respiro: interviste a Marco Marchese (Calabria Radicale) e Liliana Chiaramello (Radicali Perugia) il giorno del deposito delle firme e delle liste per le elezioni regionali 2010 tv.boninopannella.it 27 febbraio 2010 - 1h 12' 1" Nel pomeriggio successivo al deposito delle firme e delle liste la webtv radicale organizza una serie di collegamenti con i radicali sparsi per l'Italia che hanno terminato questa fase precedente alle elezioni regionali. Roberto Mancuso realizza le interviste allo scopo di ricordare l'illegalità di questa fase della campagna elettorale e per valorizzare lo sforzo dei militanti radicali che hanno raccolto le firme in condizioni molto difficili. COLLEGAMENTO - Evento organizzato da Web Tv radicale Argomenti: anagrafe degli eletti, CALABRIA, CRIMINALITA', ELEZIONI, LEGGE, LEGGE ELETTORALE lista bonino - pannella, RADICALI ITALIANI, regionali 2010, REGIONI, UMBRIA, web tv radicale (di più)