Feed

Siria: Opac, Damasco non eliminera' siti chimici per 15 marzo - AGI - Agenzia Giornalistica Italia

Google: notizie dall'Italia - Gio, 03/06/2014 - 22:48

Reggio TV

Siria: Opac, Damasco non eliminera' siti chimici per 15 marzo
AGI - Agenzia Giornalistica Italia
(AGI) - Ginevra, 6 mar. - Non solo i tempi per la consegna dei gas siriani sono slittati (almeno ad aprile) oltre la scadenza, ma il regime di Damasco non rispettera' neanche il termine del 15 marzo entro il quale - in base agli accordi raggiunti - avrebbe dovuto ...
L'Opac: la Siria non rispetta le scadenze per la distruzione delle ...La Repubblica
Siria: a fine aprile armi chimiche da Latakia verso Gioia TauroANSA.it
Armi chimiche siriane, ecco come saranno smaltiteL'Espresso

tutte le notizie (27) »Google News
Categorie: Notizie

Basket: Eurolega. Impresa Milano in Grecia, battuto l'Olympiacos - AGI - Agenzia Giornalistica Italia

Google: notizie dall'Italia - Gio, 03/06/2014 - 22:17

Tuttosport

Basket: Eurolega. Impresa Milano in Grecia, battuto l'Olympiacos
AGI - Agenzia Giornalistica Italia
(AGI) - Roma, 6 mar. - Nella bolgia del Pireo Milano compie un'altra impresa. L'EA7 Emporio Armani concede il bis e come all'andata batte l'Olympiacos vincitore delle ultime due edizioni dell'Eurolega: 88-86 il finale, con la tripla di Langford (20 punti per lui) ...
Milano, colpo al Pireo: Olympiacos rimontatoLa Gazzetta dello Sport
Olympiakos – Olimpia Milano 86-88 Impresa al Pireo!Te La Do Io L'America
Grande, grandissima Olimpia al Pireo: 88-86Basketnet.it
Sportal -Basketinside -Il Sussidiario.net
tutte le notizie (28) »Google News
Categorie: Notizie

Kerry: "Da governo italiano importanti progressi su crescita" - Rai News

Google: notizie dall'Italia - Gio, 03/06/2014 - 21:32

Rai News

Kerry: "Da governo italiano importanti progressi su crescita"
Rai News
Il segretario di Stato americano, John Kerry, incontra il presidente del Consiglio Matteo Renzi: "Un piacere essere in Italia". In serata la cena con il ministro degli Esteri Federica Mogherini e il premier. Renzi: "Eccellenti relazioni Italia-Usa". Poi l'auspicio: "A ...
Kerry accoglie Renzi: 'finalmente ti vedo...'ANSA.it
A Roma Renzi incontra il segretario di Stato Usa Kerry Al centro la ...Si24 - Il mondo visto da Palermo
Cena Renzi-Kerry, eccellenti rapportiGiornale di Puglia

tutte le notizie (29) »
Categorie: Notizie

Piemonte, Tar: indire voto entro 7 giorni o sarà nominato commissario - Il Sole 24 Ore

Google: notizie dall'Italia - Gio, 03/06/2014 - 21:26

La Repubblica

Piemonte, Tar: indire voto entro 7 giorni o sarà nominato commissario
Il Sole 24 Ore
Il Tar del Piemonte ha accolto il ricorso del Movimento 5 Stelle, Pd e Mercedes Bresso che avevano chiesto un giudizio di ottemperanza sulla nullità delle elezioni regionali del 2010. I giudici amministrativi hanno intimato al presidente della Regione Roberto ...
Piemonte: Tar, elezioni o commissarioANSA.it
Piemonte, Tar: “Indire il voto in sette giorni o il commissario sarà il ...Il Fatto Quotidiano
Tar dà i 7 giorni a Cota: "Elezioni o commissario"La Repubblica
La Stampa -Lo Spiffero
tutte le notizie (24) »
Categorie: Notizie

Ue apre,possibile utilizzo subito fondi lavoro-crescita - ANSA.it

Google: notizie dall'Italia - Gio, 03/06/2014 - 20:43

Ue apre,possibile utilizzo subito fondi lavoro-crescita
ANSA.it
BRUXELLES - Il giorno dopo la bocciatura di Bruxelles per gli "eccessivi" squilibri macroeconomici e la sollecitazione a fare le riforme, la Commissione tende la mano all'Italia aprendo alla possibilità di cominciare fin da subito ad "investire su poche e mirate ...

altro »
Categorie: Notizie

#Sbanchiamoli - Fuori i partiti dalle banche / Conferenza stampa a Venezia

Radicali Italiani - Gio, 03/06/2014 - 20:28
06/03/14

Mettere fine al connubio banche – partiti. Porre un freno all'ingerenza della politica nelle scelte di distribuzione del credito. È l'obiettivo della campagna “#Sbanchiamoli – Fuori i partiti dalle banche. Credito a chi merita” ideata dai Radicali italiani. Attraverso questa iniziativa, i Radicali vogliono puntare un faro sulla strettissima relazione esistente fra il mondo politico e gli istituti bancari che ha conseguenze dirette sull'accesso al credito da parte di cittadini e imprese.
I partiti, infatti, attraverso gli enti locali, controllano le fondazioni bancarie e queste, a loro volta, scelgono gli amministratori delle banche che decidono come distribuire il credito.

La proposta di riforma

Il partito non intende solo denunciare la situazione: vuole anche cambiarla. Per questo #sbanchiamoli si è concretizzata in una petizione e in una proposta di legge che è già stata presentata ai presidenti di Camera e Senato e ai rappresentanti dei gruppi parlamentari. Nel documento si chiede di separare l'attività delle fondazioni bancarie, guidate dai partiti, dalle banche.
L'iniziativa presentata oggi in Consiglio regionale a Venezia ha già fatto tappa a Parma, Roma, Milano, Genova e Torino. Sul web è stato lanciato il canale www.radicali.it/banche dove si possono trovare tutti i documenti di approfondimento e firmare la petizione, mentre su Twitter è attivo l'hashtag #sbanchiamoli.

Le dichiarazioni

Valerio Federico, tesoriere dei Radicali italiani
«Attraverso la nostra proposta di riforma, offriamo a Matteo Renzi un'occasione di rottamare la vecchia politica. Porre fine all'ingerenza dei partiti nelle banche sarebbe una vera rottamazione. Per quanto riguarda gli enti locali, invece, chiediamo a chi li governa quali sono stati i benefici che le fondazioni bancarie hanno portato in termini di credito alle piccole e medie imprese. Noi sappiamo che non ci sono stati; se qualcuno afferma il contrario lo dimostri».

Alessandro Massari, membro della direzione di Radicali italiani

«L'attuale legge sulle fondazioni bancarie che viene in più parti violata, soprattutto sull'obbligo della diversificazione degli investimenti, è un ennesimo caso della prevalenza della ragion di Stato sul rispetto del principio dello Stato costituzionale di diritto. Una nuova legge, quindi, è necessaria per separare nettamente le fondazioni dalle banche facendo sì che capitali nazionali o stranieri possano entrare nel circolo del credito. Rivitalizzando quel circuito virtuoso delle piccole e medie imprese che è la colonna vertebrale dell'impresa italiana e che soffoca non per mancanza di talento, merito o richieste dall'estero, ma per una stretta creditizia in gran parte imputabile al rapporto dannoso che esiste fra banca e fondazione. I nodi gordiani si tagliano, sbanchiamoli!».

Diego Bottacin, consigliere regionale di “Verso Nord”
«Ho letto la proposta di riforma e ne condivido gli intenti e le finalità. La ritengo particolarmente importante in questo periodo perché tutte le fondazioni bancarie si sono trasformate in luoghi in cui si esercita il potere politico in modo improprio e autoreferenziale».

© 2014 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati

Categorie: Politica

Poletti: rischio che a metà anno la Cig in deroga sia senza soldi - Il Sole 24 Ore

Google: notizie dall'Italia - Gio, 03/06/2014 - 19:50

Il Messaggero

Poletti: rischio che a metà anno la Cig in deroga sia senza soldi
Il Sole 24 Ore
«Le risorse per la cassa integrazione in deroga così come sono stanziate, per il 2014 non sono sufficienti». Lo ha affermato il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ventilando il rischio che si arrivi a metà anno «con i lavoratori che non hanno la Cig in deroga».
L'allarme del ministro Poletti: "A metà anno potrebbero finire i soldi ...La Repubblica
Poletti:a metà anno rischi a Cig derogaRai News
Il ministro Poletti: «A metà anno rischiamo di restare senza soldi per ...Il Messaggero
ANSA Valle d'Aosta -Borsa Italiana -TGCOM
tutte le notizie (10) »
Categorie: Notizie

A gennaio balzo delle entrate: +3,5% - La Stampa

Google: notizie dall'Italia - Gio, 03/06/2014 - 19:38

La Stampa

A gennaio balzo delle entrate: +3,5%
La Stampa
Nel mese di gennaio 2014 le entrate tributarie erariali, accertate in base al criterio della competenza giuridica, ammontano a 33.188 milioni di euro, registrando una crescita tendenziale del 3,5% (+1.132 milioni di euro), rispetto allo stesso mese dell'anno ...
Fisco, entrate gennaio +3,5% a 33188 mld, Iva interna +6,4%Reuters Italia
Entrate tributarie: a gennaio +3, 5% annuo, gettito Iva +6, 4%AGI - Agenzia Giornalistica Italia
Entrate tributarie, torna a crescere l'Iva in Italia A gennaio lo Stato ...La Repubblica
Borsa Italiana -TGCOM -Finanzaonline.com
tutte le notizie (9) »
Categorie: Notizie

L’apprendista stregone e la parola magica per fermare il sortilegio

Radicali Italiani - Gio, 03/06/2014 - 19:10
06/03/14

Primo pezzo dal nuovo Blog di laurarconti

Firenze, 3 marzo 2014 - Un lancio dell’agenzia Adnkronos annuncia l’apertura dell’iter legale - che si concluderà il 31 corrente - per la decadenza dalla carica di Sindaco di Matteo Renzi. Il consiglio comunale ha approvato la delibera che reca per oggetto Contestazione della condizione di incompatibilità al sindaco Matteo Renzi, a seguito della nomina a presidente del Consiglio dei Ministri”,   presentata dal presidente dell'assemblea cittadina Eugenio Giani.

Solo in Italia possono accadere cose del genere: che un Sindaco, diventato capo del Governo, non eserciti la elementare correttezza di dimettersi immediatamente dalla carica precedente, ed aspetti di esser messo alla porta con un atto legale dell’amministrazione comunale.

Ma nessuno si meravigli: lo stesso personaggio, dopo aver accuratamente preparato con due anni di assidua campagna elettorale la propria nomina a segretario nazionale del suo partito (mentre era regolarmente retribuito come Sindaco di una città capoluogo), ritiene di poter continuare a dirigere il partito anche dopo che è diventato presidente del Consiglio, cioè primo ministro del Governo di tutti gli italiani. Una cosa simile può accadere solo in Italia.

L’Italia, un tempo culla del Diritto, che ora assiste silenziosa ed impietrita al disfacimento di ogni regola del viver civile, ha visto per la prima volta nella storia una crisi di governo decisa durante la direzione di un partito politico, e non ha avuto neppure il coraggio di gridare che si stava attuando un colpo di stato. Qualcuno è corso a rileggere la Costituzione, temendo d’esser vittima di un improvviso attacco di senilità, per vedere se qualche articolo -nascosto chissà dove o proditoriamente cambiato- autorizzasse una crisi di governo attuata al di fuori del Parlamento. Ma l’articolo 94 era ancora lì al suo posto, e ancora recitava che “la mozione di sfiducia deve essere firmata da almeno un decimo dei componenti della Camera e non può essere messa in discussione prima di tre giorni dalla sua presentazione”. Ma allora come ha potuto un ragazzotto da periferia, cavalcando un’ambizione sfrenata oltre misura, tirare una gomitata alle costole di un compagno di partito perché questi si facesse da parte e gli lasciasse la poltrona? Forse un giorno gli storici lo spiegheranno alle nuove generazioni.

Tutto il resto non desta meraviglia, è stato già vissuto. Troppo presto per dare un giudizio sul Governo che Renzi ha costruito sulla sua propria misura, con scelte dettate dalla ricerca del giovanilismo ad ogni costo, convinto forse che all’inesperienza ed all’incompetenza sia possibile supplire con l’abilità di comunicatore, di tribuno che piace al popolo. Dopo il discorso della fiducia, l’Economist commenta: “esordio sfilacciato, il nuovo primo ministro d’Italia si dilunga nelle promesse ma scarseggia nei dettagli sulle riforme che intende fare”. La successiva nomina dei sottosegretari e viceministri sembra un tentativo di equalizzazione: accanto al giovane inesperto, il personaggio scelto per appartenenza partitica, che garantisce comunque l’appoggio numerico al momento del voto. Un manuale Cencelli redivivo, ed una conferma di appartenenza: ancora partitocrazia, ancora democrazia negata. E questo è già un segnale positivo, sta a significare che il delirio di onnipotenza comincia a scontrarsi con la dura realtà della dipendenza dai ricatti.

Non si deve dimenticare che la vocazione totalitaria richiede una sorta di drammatica grandezza, anche nel male, che è ben lontana dal carattere del nuovo apprendista stregone. Egli conosce la formula magica per avviare il sortilegio, ma ignora la parola che può farlo cessare prima che provochi danni irreparabili per tutti. Il tempo farà giustizia degli errori.

© 2014 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati

Categorie: Politica

Ucraina, parla l'Europa. Van Rompuy: - Corriere della Sera

Google: notizie dall'Italia - Gio, 03/06/2014 - 19:06

Corriere della Sera

Ucraina, parla l'Europa. Van Rompuy:
Corriere della Sera
Alla Farnesina incontro informale tra i principali paesi Ue per stabilire una linea comune. Bloccati osservatori Osce diretti in Crimea. di Redazione Online. di. MI INTERESSA. gli argomenti. MI INTERESSA. A-A+. Il montiano: tengo 2500 euro, il resto ai poveri ...
Ucraina: Van Rompuy, negoziati subito o sanzioni a MoscaIl Messaggero
Ucraina: Van Rompuy, Ue pronta a firmare accordo associazioneAdnkronos/IGN
Ucraina: Van Rompuy,negoziati o sanzioniANSA.it
TMNews -La Stampa -Televideo.rai.it
tutte le notizie (9) »
Categorie: Notizie

Italicum, l'ok slitta. Scontro sulle quote rosa, appello Boldrini - Quotidiano.net

Google: notizie dall'Italia - Gio, 03/06/2014 - 19:04

Quotidiano.net

Italicum, l'ok slitta. Scontro sulle quote rosa, appello Boldrini
Quotidiano.net
Legge elettorale in aula oggi fino a mezzanotte, poi si riprende lunedì. Il presidente della Repubblica: "Auspico conclusione positiva". Parità di genere, appello della Boldrini. No a parità di genere: deputate in rivolta. Animata discussione alla Camera tra le ...
Legge elettorale, Boldrini incontra delegazione deputate su parità di ...ilVelino/AGV NEWS
Italicum, deputate in rivolta su emendamento quote rosa. Intanto l'ok ...Italia 24 News
Legge elettorale: Boldrini, rispetto parita' genere per vero ...Agenzia di Stampa Asca
Il Gazzettino
tutte le notizie (26) »
Categorie: Notizie

Morto scialpinistra travolto da valanga - Corriere della Sera

Google: notizie dall'Italia - Gio, 03/06/2014 - 18:52

La Repubblica Torino.it

Morto scialpinistra travolto da valanga
Corriere della Sera
18:49 (ANSA) - TORINO - Non ce l'ha fatta lo scialpinista travolto da una valanga in alta Valle Susa. L'uomo, un francese di 35 anni, è morto all'ospedale Cto di Torino, dove è stato trasportato in elicottero dal 118. A dare l'allarme era stata la moglie, anche lei ...
morto lo scialpinista travolto da una valangaL'Unione Sarda

tutte le notizie (18) »Google News
Categorie: Notizie

Caso Giovine/Radicali: Consiglieri centrodestra mettono legalità sotto i piedi

Radicali Italiani - Gio, 03/06/2014 - 18:29
06/03/14

Pichetto, Crosetto e Porchietto, silenzio perfetto? Solo on. Napoli canta fuori dal coro?

Giulio Manfredi, Membro di Direzione Radicali Italiani, e Igor Boni, Presidente Associazione radicale Adelaide Aglietta:

Ogni volta i consiglieri regionali di centrodestra sanno stupirci, ogni volta al ribasso. Non contenti di aver rinviato sino ad oggi la presa d’atto della decadenza da consigliere regionale di Michele Giovine (atto dovuto ai sensi della “Legge Severino”: art. 8, comma 6, D. lgs. 31/12/2012, n. 235), questa mattina i membri del centrodestra della Giunta delle Elezioni hanno fatto mancare il numero legale.

Riconosciamo al vice-presidente Andrea Buquicchio – che chiederà alla conferenza dei capigruppo la convocazione ad oltranza della Giunta elezioni – di essersi mosso correttamente, seppure con ritardo (la sentenza definitiva di condanna di Giovine risale al 14 novembre 2013).

Ma ormai il “caso Giovine” è uscito da Palazzo Lascaris. Il “caso Giovine” è il “caso legalità”, è il "caso Piemonte", e investe in pieno coloro che nel centrodestra si stanno spintonando ai nastri di partenza per essere il candidato alla carica di Presidente della Regione. Gilberto Pichetto, Guido Crosetto e Claudia Porchietto non possono continuare il loro silenzio perfetto sulla vicenda. Devono dichiarare pubblicamente se intendono riprendersi in squadra Michele Giovine, come fece Enzo Ghigo nel 2005 (Giovine si presentò come “Consumatori con Ghigo”, raccolse migliaia di firme false ma il processo finì in prescrizione) e come fece Roberto Cota nel 2010, con il risultato che i piemontesi devono tornare a votare per colpa delle accettazioni di candidatura false dei due Giovine, junior e senior. Non è possibile che l’on. Osvaldo Napoli sia l’unico esponente del centrodestra a cantare fuori dal coro. Se il centrodestra non ripudia Giovine, correrà per tutta la campagna elettorale con una pietra legata al collo e noi non perderemo una sola occasione per rimarcare che questo centrodestra si è messo la legalità sotto i piedi, come mai accaduto in precedenza.

Intanto abbiamo affidato al nostro avvocato Alberto Ventrini l’incarico di valutare gli estremi per una denuncia in sede penale per omissione d’atti d’ufficio. Speravamo di non arrivare a tanto ma questo Consiglio regionale vuole a tutti i costi essere premiato con l’Oscar del peggiore Consiglio dal 1970 ad oggi. A tutto vantaggio del Movimento 5 Stelle, che in questi anni non ha fatto nulla per contestare in tribunale le firme false di Giovine e il cui unico consigliere regionale non era presente in Giunta elezioni né questa mattina né alla seduta del 31 gennaio scorso.

Approfondisci

© 2014 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati

Categorie: Politica

L'Ue ci sgrida sui conti, Renzi alza la voce "Non diano compiti ... - TGCOM

Google: notizie dall'Italia - Gio, 03/06/2014 - 18:26

TGCOM

L'Ue ci sgrida sui conti, Renzi alza la voce "Non diano compiti ...
TGCOM
18:16 - "L'Italia sa perfettamente cosa deve fare e lo farà da sola per il futuro dei nostri figli". Lo ha assicurato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, da Bruxelles. "Basta con il costante refrain italiano per cui si dipinge l'Europa come il luogo dove veniamo ...
Italia, Renzi: non deve rassicurare Ue, priorità sono crescita e lavoroReuters Italia
"Non abbiamo compiti da fare ne' rassicurazioni da dare"AGI - Agenzia Giornalistica Italia
Renzi: "No a compiti a casa da Ue, Italia sa da sola cosa fare"TMNews
Il Messaggero -Rai News -Adnkronos/IGN
tutte le notizie (29) »
Categorie: Notizie

Intervista a Flore Murard-Yovanovitch sul suo libro: "Derive-piccolo mosaico del disumano" edito da Stampa Alternativa

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Gio, 03/06/2014 - 18:21
Centri di detenzione per stranieri, sparizione di migranti nel Mediterraneo, pogrom contro i rom, muri e filo spinato: il disumano in Europa.
Categorie: Notizie, Politica

Oggi esame fino a mezzanotte, poi si riprende lunedì - Il Messaggero

Google: notizie dall'Italia - Gio, 03/06/2014 - 17:50

Il Messaggero

Oggi esame fino a mezzanotte, poi si riprende lunedì
Il Messaggero
Slitta alla prossima settimana il voto sulla legge elettorale. E Napolitano intanto sottolinea: «Promulgherò l'Italicum dopo un attento esame». L'Aula della Camera sarà impegnata nell'esame della legge elettorale oggi fino a mezzanotte, dopodichè i lavori ...
Italicum: tutto slitta a lunedì, il Pd dice no Fronte bipartisan per la ...TGCOM
Legge elettorale, l'ok slitta a lunedìCorriere della Sera
Legge elettorale, l'ok slitta alla prossima settimana. Napolitano: "Mio ...Quotidiano.net
Il Secolo XIX -The Blazoned Press
tutte le notizie (10) »
Categorie: Notizie

Busta con proiettili agli espulsi del M5S Indirizzata a Battista e ... - Si24 - Il mondo visto da Palermo

Google: notizie dall'Italia - Gio, 03/06/2014 - 17:49

Si24 - Il mondo visto da Palermo

Busta con proiettili agli espulsi del M5S Indirizzata a Battista e ...
Si24 - Il mondo visto da Palermo
Una lettera di minacce e alcuni proiettili sono stati spediti agli espulsi dal Movimento 5 Stelle, Luis Alberto Orellana e Lorenzo Battista. La busta è stata intercettata al centro di smistamento di Roserio, nel Milanese. Nella lettera che si trovava nella busta ...
Minacce agli ex senatori grillini: busta con proiettili a Orellana e ...TGCOM
M5S: lettera con proiettili a Battista-Orellana. Zanda, intollerabileAgenzia di Stampa Asca
Busta con proiettili per gli ex parlamentari del Movimento 5 stelleMilanoToday
AGI - Agenzia Giornalistica Italia -Corriere della Sera
tutte le notizie (26) »Google News
Categorie: Notizie

Sulle carceri schiaffo a Napolitano L’Italia Così resta fuorilegge

Radicali Italiani - Gio, 03/06/2014 - 17:39
06/03/14

Articolo di Rita Bernardini pubblicato il 6 merzo 2014 sul Tempo

Con il dibattito e soprattutto con le conclusioni riguardanti il messaggio che il Presidente della Repubblica ha indirizzato al Parlamento ben cinque mesi fa, la Camera dei deputati ha segnato due giorni fa un’altra pagina buia che si aggiunge al gigantesco libro della sempre più degradata democrazia italiana. Il Parlamento tutto ha ritenuto di sbeffeggiare il documento di Napolitano - il primo del suo mandato presidenziale e l’undicesimo da quando è nata la Repubblica - con il Senato che lo ha totalmente ignorato e con la Camera che, dopo aver rimandato più volte il dibattito, si è pronunciata due giorni fa non su di esso, ma sulla scialba e pretestuosa relazione preparata dalla commissione Giustizia sulla quale si è riversato il voto favorevole della maggioranza di un’aula stanca e disattenta.

D’altra parte Napolitano doveva aspettarselo fin dal momento in cui aveva conferito l’incarico di formare il nuovo governo proprio a quel Matteo Renzi che già si era pronunciato contro amnistia e indulto e che aveva liquidato i referendum radicali dell’estate scorsa come sempre hanno fatto i comunisti ossessionati dalle decisioni popolari: «è compito del Parlamento fare le riforme». Al contrario, dobbiamo dare atto a Forza Italia e al suo capogruppo Renato Brunetta di avere invece presentato una risoluzione - purtroppo respinta dall’aula - dal contenuto profondamente radicale e perfettamente corrispondente agli auspici del messaggio del Presidente della Repubblica. La risoluzione non solo definisce i provvedimenti sin qui adottati «effimeri e intempestivi e con orizzonti limitati» ma richiede un impegno del governo pro amnistia e indulto quale risposta d’eccezione ed umanitaria al dramma della condizione carcerarla e «premessa indispensabile per l’avvio e l’approvazione di riforme strutturali relative al sistema delle pene, alla loro esecuzione e più in generale all’amministrazione della giustizia».

Lo stesso plauso dobbiamo e vogliamo rivolgerlo nei confronti dei compagni di Sel che con i loro interventi hanno smascherato i tanti ipocriti e falsi sostegni al messaggio presidenziale. Noi radicali, comunque, non ci fermeremo con il nostro Satyagraha: abbiamo denunciato, lottato, e contato i decenni dell’antidemocrazia italiana che diviene sempre più feroce e antipopolare. Lo abbiamo fatto con Marco Pannella in prima fila e continueremo a farlo con lui. Ora stiamo contando i giorni (molti di noi sono in sciopero della fame) che ci separano dal prossimo 28 maggio, termine ultimo fissato dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo allo Stato italiano per porre fine alla tortura praticata nei confronti dei detenuti ristretti nelle nostre carceri e all’illegalità della nostra irragionevole giustizia.

 

© 2014 Il Tempo. Tutti i diritti riservati

Categorie: Politica

La vertebnza dell' Electrolux. Intervista a Stefano Zoli

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Gio, 03/06/2014 - 17:29
Stefano Zoli - coordinatore nazionale Fiom dell'Electrolux - parla della vertenza che riguarlda la multinazionale svedese che ha deciso di ridimensionare la propria presenza in Italia.
Categorie: Notizie, Politica

Pagine