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Turchia: prese a calci manifestante, silurato consigliere Erdogan - Adnkronos/IGN

Google: notizie dall'Italia - Sab, 05/24/2014 - 14:32

ANSA.it

Turchia: prese a calci manifestante, silurato consigliere Erdogan
Adnkronos/IGN
Ankara, 24 mag. - (Adnkronos/Aki) - E' stato silurato il consigliere del premier turco Recep Tayyip Erdogan finito nella bufera per una foto che lo immortala mentre il 14 maggio prende a calci un manifestante tenuto fermo da due agenti dopo la strage nella ...
Turchia: licenziato consigliere ErdoganANSA.it
Via il consigliere di ErdoganRSI.ch Informazione

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Renzi: noi in Europa senza “vaffa” Casaleggio: urliamo tutti Berlinguer - Corriere della Sera

Google: notizie dall'Italia - Sab, 05/24/2014 - 14:06

Corriere della Sera

Renzi: noi in Europa senza “vaffa” Casaleggio: urliamo tutti Berlinguer
Corriere della Sera
Gli ultimi comizi per le Europee: l'ex comico a piazza San Giovanni. E il «guru» M5s chiude così: «Che la forza sia con voi». Il leader Fi a Milano: «Basta con tasse e spese». di Redazione Online. di. MI INTERESSA. gli argomenti. MI INTERESSA. A-A+ ...
Europee 2014: Grillo a Roma, Renzi a Firenze. Chiusure di ...Il Fatto Quotidiano
Il cugino Luigi: "Ma Berlinguer odiava invettive e anatemi. Tra lui e ...La Repubblica
Gianroberto Casaleggio in Piazza San Giovanni: Che la forza sia ...Blog di Beppe Grillo (Blog)
Termometro Politico -Globalist.it
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Renzi: noi in Europa senza “vaffa” Casaleggio: urliamo tutti Berlinguer - Corriere della Sera

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Corriere della Sera

Renzi: noi in Europa senza “vaffa” Casaleggio: urliamo tutti Berlinguer
Corriere della Sera
Gli ultimi comizi per le Europee: l'ex comico a piazza San Giovanni. E il «guru» M5s chiude così: «Che la forza sia con voi». Il leader Fi a Milano: «Basta con tasse e spese». di Redazione Online. di. MI INTERESSA. gli argomenti. MI INTERESSA. A-A+ ...
Europee 2014: Grillo a Roma, Renzi a Firenze. Chiusure di ...Il Fatto Quotidiano
Il cugino Luigi: "Ma Berlinguer odiava invettive e anatemi. Tra lui e ...La Repubblica
Tra Berlinguer e Grillo c'è un abissoCronache Laiche
Formiche.net -L'Huffington Post -Il Manifesto (Abbonamento)
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California, uomo spara da un'auto in corsa: sei morti - TGCOM

Google: notizie dall'Italia - Sab, 05/24/2014 - 14:04

TGCOM

California, uomo spara da un'auto in corsa: sei morti
TGCOM
Secondo la polizia, anche il killer sarebbe morto. Feriti decine di passanti. Il massacro vicino all'Università di Santa Barbara. Non sarebbe il gesto di un folle, ma un "assassinio di massa premeditato". 13:59 - Massacro in California. Un uomo ha cominciato a ...
Sparatoria nella notte in California, 4 morti e 7 feriti - Video ...AGI - Agenzia Giornalistica Italia
tre morti e sette feriti in sparatoria presso l'Università della CaliforniaIl Messaggero
Usa, sparatoria vicino all'università della California: 3 morti e 7 feritiQuotidiano.net

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Bolognetti: La mia dichiarazione di Non-Voto. A futura memoria…

Radicali Italiani - Sab, 05/24/2014 - 13:52
24/05/14

Di Maurizio Bolognetti, Direzione Radicali Italiani e Segretario di Radicali Lucani

L’unica rottamazione in atto nel nostro Paese - in stato avanzato di realizzazione - è la rottamazione dello Stato di diritto, della legalità costituzionale, del Diritto, dei Diritti Umani e di una democrazia, che in questo settantennio repubblicano si è fatta sempre più “democrazia reale”.

Con Marco Pannella, con Rita Bernardini, con i miei compagni radicali, abbiamo incardinato una lotta per richiamare il nostro Stato al rispetto della sua propria legalità. Questa nostra lotta, come altre, è stata di fatto resa clandestina.

L’attentato ai diritti civili e politici dei cittadini italiani prosegue e ad un popolo che si vuole plebe, quotidianamente convocato nella piazza Venezia mediatica, è stata ad oggi negata la possibilità di sapere perché proponiamo un provvedimento di Amnistia, che è di Amnistia per la Repubblica, per uno Stato, il nostro, che sul piano tecnico-giuridico è uno Stato criminale.

Tutto questo avviene in un contesto in cui è negato dibattito e conoscenza su qualsiasi tema che abbia davvero una qualche importanza per il futuro del nostro Paese, dell’Europa, di questo nostro piccolo pianeta.

Il comune denominatore di questa campagna elettorale per eleggere il Parlamento Europeo è la rissa, l’insulto, e si odono gli echi di antichi retaggi che hanno appestato il XX secolo.

In un documento che, manco a dirlo, è stato condannato alla clandestinità – “La Peste italiana” – abbiamo provato a raccontare la realtà di un regime dove da tempo la Costituzione scritta è stata sostituita dalla Costituzione materiale.

Nella seconda edizione provvisoria de “La Peste”, non a caso, abbiamo voluto riportare la frase di un gerarca fascista, Bottai, che nel maggio del ‘45 ebbe ad affermare: “Il ritorno attuale ai partiti è una reazione momentanea, giustificabilissima. Si tratta di una rinascenza provvisoria che dal suo stesso impulso interiore sarà condotta a processo unitario. Codesto processo sarà qualificato antifascismo”.

Come dire: dal partito unico del fascio, al fascio unico dei partiti del settantennio.

In un dibattito politico, o per meglio dire partitocratico, sempre più asfittico e bizantino, di certo non è possibile far sapere al popolo sovrano che, in base a un precetto del Consiglio d'Europa, non è possibile cambiare le leggi elettorali a meno di un anno dalle elezioni.  

Quattro anni fa, in occasione delle elezioni regionali, denunciavamo le “elezioni vietate” e affermavamo che “senza democrazia non vi sono elezioni, ma solo violente finzioni contro i diritti civili e umani”.

In quel documento scrivevamo: “Se - come è purtroppo ormai probabile – si dovesse giungere al voto regionale del 28/29 marzo nelle attuali condizioni di negate legalità e democrazia, la decisione del parteciparvi o no s’impone sin d’ora come gravissimo, inevitabile problema di coscienza dinanzi all’inverarsi (per nonviolenti democratici quali siamo)del sicuro rischio di incorrere nel reato di complicità con opere di un Regime che negano radicalmente diritti umani, costituzionali, internazionali,  individuali e collettivi; Regime che tende e sempre più riesce a ridurre lo Stato a mera copertura legalistica di questi crimini”.

Se qualcosa è cambiato da allora, è cambiato in peggio, come testimoniato dalle politiche 2013 e dalle regionali lucane del novembre 2014.

Molto raccontano dello stato comatoso della nostra democrazia e della negazione del diritto a poter conoscere per deliberare i dati elaborati dal “Centro d’Ascolto” radicale e lo straordinario lavoro fatto da Gianni Betto. Ma - ahinoi, ahimè - anche questi preziosi documenti sono e restano clandestini, conoscenza riservata a pochi.

E certo gioverà ricordare a noi stessi e a chiunque potrà essere raggiunto da questo messaggio, che in occasione delle elezioni europee del 2009, a pochi giorni dal voto, la stragrande maggioranza dei cittadini italiani nemmeno sapeva della presenza della Lista Bonino-Pannella. Il 15 maggio di quell’anno, Marco Pannella, nell’annunciare l’inizio di uno sciopero assoluto della fame e della sete nel quadro del Satyagraha per la libertà la giustizia e la pace, indirizzava una lettera aperta al Presidente della Repubblica, nella quale tra l’altro scriveva: “Nella presente legislatura, come Lei ben sa, la partitocrazia ha operato in modo tale da impedire all’attuale Parlamento dei nominati l’esercizio delle sue proprie funzioni costituzionalmente rilevanti di Indirizzo e di Controllo; e poter così del tutto sopprimere perfino il diritto tradizionale alle Tribune politiche e agli “accessi” dei soggetti politici e sociali. Finora questo era diritto democratico di tutti i cittadini italiani e non mero privilegio corporativo di settori e organismi di Regime, volto al compimento di quanto previsto, tra l’altro, dall’art. 49 della Costituzione. È questa, e non altra, la realtà politica italiana quale ci appare: antidemocratica e opposta a un qualsiasi Stato di Diritto. Non meno, anche se diversamente, che a Tripoli, a Mosca, a Pechino, sempre più capitali di riferimento di questo nostro Paese”.

Nel settantennio partitocratico di metamorfosi del male, questo tesoro di lotta, di dialogo, di proposta e di iniziativa politica semplicemente non esiste. Il dibattito, se così vogliamo chiamarlo, lo si fa sui “costi della politica”, ma certo non sui “costi dell’antidemocrazia” e non sulla “strage di legalità che si fa strage di popoli”. Verrebbe da dire che fino a quando il tempio della democrazia continuerà ad essere occupato da scribi e farisei, non ci saranno elezioni ma solo partite truccate.

Nel 1930, Ernesto Rossi, in una lettera inviata dal carcere di Bergamo, scriveva: “Ho sempre seguito la strada che mi indicava la mia coscienza, e veramente non ho nulla da rimproverarmi. Per questo, nonostante le giornate mi sembrino lunghe e le notti senza fine, sono in completa armonia con me stesso: è questo l’essenziale”.

Ecco, anch’io voglio e devo seguire la mia coscienza, ed è per queste ragioni che domani mi recherò al seggio di queste ennesime elezioni farsa per far vernalizzare le ragioni del mio non- voto e magari per affermare che in queste sedicenti elezioni di tutto si è parlato tranne che del "sogno" che fu di Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Eugenio Colorni e che è di Marco Pannella e certamente nostro. Il “sogno” di noi federalisti europei, che abbiamo deciso di non avallare con la nostra presenza questa farsa antidemocratica, che qualcuno chiama elezioni. Mi recherò al seggio per far verbalizzare che noi vorremmo una patria Europea contro l'Europa delle patrie e che occorre lottare per arginare il risorgere di ideologie che hanno appestato il XX secolo.

Mentre si discute di processi sommari in piazzali Loreto virtuali e di tutto si parla tranne che dell' "I have a dream" di Altiero, Ernesto, Eugenio, Marco, il topolino de "La Peste" di Orano è diventato una zoccola.

Antidemocrazia, "democrazia reale", totale assenza di contenuti e di dibattito, in una gigantesca, triste e ridicola rissa che qualcuno vorrebbe spacciare per elezioni democratiche.

Auguri a noi tutti...ne abbiamo davvero bisogno.

 

P.S.

 

Chiederò al Presidente di seggio di poter allegare alla mia dichiarazione una copia del Manifesto di Ventotene. Parafrasando Sciascia: a futura memoria, se la memoria avrà un futuro. 

© 2014 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati

Categorie: Politica

Nave legalità, Napolitano: "Falcone esempio di dirittura morale" - L'Occidentale

Google: notizie dall'Italia - Sab, 05/24/2014 - 13:49

La Repubblica

Nave legalità, Napolitano: "Falcone esempio di dirittura morale"
L'Occidentale
1500 studenti sono partiti con la Nave della legalità che, salpata da Civitavecchia, ieri ha raggiunto Palermo per ricordare la strage di Capaci di 22 anni fa, in cui la mafia uccise senza pietà il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini ...
Nave per legalità, Napolitano ai ragazzi: "Contiamo su di voi per ...Rai News
23 maggio, il corteo all'albero FalconeCronoPolitica
politica | Mafia: Grasso all'albero Falcone, ripartiamo da qui per ...Guidasicilia.it
LiberoQuotidiano.it -Diregiovani -Palermomania.it
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Categorie: Notizie

Caserta, muore dopo parto 3 gemelli - TGCOM

Google: notizie dall'Italia - Sab, 05/24/2014 - 13:39

TGCOM

Caserta, muore dopo parto 3 gemelli
TGCOM
Nato senza vita anche uno dei bambini mentre gli altri due sono ricoverati in condizioni critiche. Francesca Oliva, di Gricignano d'Aversa, era al sesto mese di gravidanza. Al momento non è stata presentata nessuna denuncia. 13:39 - Una donna di 29 anni, ...
Muore a 29 anni dopo aver partorito tre gemelliIl Secolo XIX
Giovane mamma muore dopo aver partorito tre gemelliPUPIA
Partorisce tre gemelli e poi muoreeuronews
Corriere del Mezzogiorno -Caserta News -Il Mattino
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Categorie: Notizie

Italiano ucciso a pugni nel Bronx - Corriere della Sera

Google: notizie dall'Italia - Sab, 05/24/2014 - 13:36

Corriere della Sera

Italiano ucciso a pugni nel Bronx
Corriere della Sera
La vittima è Oliver D'Orio, 37 anni, residente in Svizzera. Venerdì sera ubriaco e senza maglietta, l'uomo vagava per le strade chiedendo ai passanti di comprargli una birra. di Francesco Tortora. di. MI INTERESSA. gli argomenti. MI INTERESSA. A-A+ ...
New York, turista italiano 37enne ucciso a pugni nel BronxQuotidiano.net
Turista italiano ucciso nel Bronxil Giornale
New York, turista ucciso in strada con un pugnoRai News
AGI - Agenzia Giornalistica Italia -Altopascio.info
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Categorie: Notizie

Fatto in Italia

Ultimi Feed da www.radioradicale.it - Sab, 05/24/2014 - 13:30
Intervengono in collegamento telefonico Roberto Martinelli e Mario Corongiu, conduce Nicola Ballario con Oliviero Toscani
Categorie: Notizie, Politica

Viminale, ecco come richiedere una nuova tessera elettorale - Adnkronos/IGN

Google: notizie dall'Italia - Sab, 05/24/2014 - 13:15

Agenzia di Stampa Asca

Viminale, ecco come richiedere una nuova tessera elettorale
Adnkronos/IGN
In occasione delle consultazioni elettorali europee ed amministrative, il ministero dell'Interno in una nota invita gli elettori a verificare se siano in possesso della tessera elettorale e se sulla stessa siano ancora presenti spazi per l'apposizione del timbro, ...
Introdotta nel 2001,"fedelissimi" voto hanno esaurito i 18 spaziANSA Valle d'Aosta
Europee, Viminale: per nuova tessera elettorale uffici comunali ...ilVelino/AGV NEWS
La vostra tessera elettorale è valida? le regole per il rinnovoRai News
Vivere Fermo
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Europee, al voto quasi 50 milioni di italiani - TMNews

Google: notizie dall'Italia - Sab, 05/24/2014 - 13:10

TMNews

Europee, al voto quasi 50 milioni di italiani
TMNews
Roma, 24 mag. (TMNews) - Domenica sono chiamati alle urne quasi 50 milioni di elettori per il voto alle Europee. Sono circa 17 milioni gli elettori che voteranno anche per le Regionali, in Piemonte e Abruzzo e per il rinnovo dei sindaci e dei consigli 3.900 ...
Elezioni: alle 16 si insediano i seggi elettoraliGiornale di Sicilia

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Europee, al voto quasi 50 milioni di italiani - TMNews

Google: notizie dall'Italia - Sab, 05/24/2014 - 13:10

TMNews

Europee, al voto quasi 50 milioni di italiani
TMNews
Roma, 24 mag. (TMNews) - Domenica sono chiamati alle urne quasi 50 milioni di elettori per il voto alle Europee. Sono circa 17 milioni gli elettori che voteranno anche per le Regionali, in Piemonte e Abruzzo e per il rinnovo dei sindaci e dei consigli 3.900 ...

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Via libera all'Art-bonus, Franceschini: credito d'imposta del 65 ... - Il Sole 24 Ore

Google: notizie dall'Italia - Sab, 05/24/2014 - 13:09

Via libera all'Art-bonus, Franceschini: credito d'imposta del 65 ...
Il Sole 24 Ore
Il governo ha approvato un decreto per promuovere la cultura e il turismo mentre ha rinviato la scelta del successore del direttore dell'Agenzia delle Entrate Attilio Befera. Lo ha detto a palazzo Chigi il sottosegretario Graziano Delrio, al termine del Consiglio ...

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Grecia: forte terremoto presso l'isola di Samotracia - Corriere della Sera

Google: notizie dall'Italia - Sab, 05/24/2014 - 12:54

Corriere della Sera

Grecia: forte terremoto presso l'isola di Samotracia
Corriere della Sera
Un'intensa scossa di terremoto è avvenuta alle 11,25 (ora italiana) al largo del mare Egeo in Grecia. Il sisma è stato di magnitudo di 6,9 gradi Richter (rivisto al rialzo dai 6,4 iniziali dal Servizio geologico degli Stati Uniti-Usgs) ed epicentro a 20 chilometri di ...
Terremoto in Grecia: magnitudo 6.4. Ferita una turista a Lemno. E ...Quotidiano.net
Terremoto in Grecia, scossa distintamente avvertita al SudCentro Meteo Italiano
Terremoto sull'isola di Samotracia di magnitudo 6,4 gradi RichterSi24 - Il mondo visto da Palermo
Meteo Web -AlessandriaNews
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Somalia, almeno otto vittime nell'attacco al parlamento - Il Sole 24 Ore

Google: notizie dall'Italia - Sab, 05/24/2014 - 12:50

Tiscali

Somalia, almeno otto vittime nell'attacco al parlamento
Il Sole 24 Ore
Diverse persone, tra cui quattro terroristi, sono morte nell'assalto ancora in corso dei ribelli shebab contro il parlamento somalo. Lo riferiscono fonti di polizia e testimoni oculari. Il funzionario di polizia, Mohamed Mumin Ali, ha indicato che quattro combattenti ...
Somalia, almeno 7 vittime nell'attacco dei ribelli Shebab al ...Rai News
Somalia: attaccato il Parlamento, numerosi mortiIl Secolo XIX
Somalia, attacco al parlamento: morti e feritiTiscali
Affari Sul Web -Lettera43 -La Repubblica
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Turchia: prese a calci manifestante, silurato consigliere Erdogan - Adnkronos/IGN

Google: notizie dall'Italia - Sab, 05/24/2014 - 12:30

Il Cittadino di Monza e Brianza

Turchia: prese a calci manifestante, silurato consigliere Erdogan
Adnkronos/IGN
Ankara, 24 mag. - (Adnkronos/Aki) - E' stato silurato il consigliere del premier turco Recep Tayyip Erdogan finito nella bufera per una foto che lo immortala mentre il 14 maggio prende a calci un manifestante tenuto fermo da due agenti dopo la strage nella ...
Turchia, "silurato" consigliere Erdogan che scalciò manifestanteTMNews

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La piadina romagnola diventa un marchio protetto dall'Unione ... - La Repubblica

Google: notizie dall'Italia - Sab, 05/24/2014 - 12:30

Romagna Noi

La piadina romagnola diventa un marchio protetto dall'Unione ...
La Repubblica
Pubblicato il documento sulla Gazzetta ufficiale Ue. L'assessore all'Agricoltura dell'Emilia-Romagna: "Nessuno potrà più usurpare il nome di questo prodotto unico". 23 maggio 2014. Articoli Correlati. precedente successivo. Galline in gabbia, la Corte ...
Da Tar Lazio forse stop iter Igp piadinaLa Gazzetta del Mezzogiorno

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un patto di pace fra tutte le religioni” - La Stampa

Google: notizie dall'Italia - Sab, 05/24/2014 - 12:27

La Stampa

un patto di pace fra tutte le religioni”
La Stampa
Cravatta celeste, cura dei vocaboli, citazioni di Ben Gurion e drappi vaticani nella residenza: così Shimon Peres si appresta ad accogliere Papa Francesco, riconoscendogli il merito di «rappresentare lo spirito della nostra epoca». A due settimane dal termine ...

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Bolognetti: La mia dichiarazione di Non-Voto. A futura memoria…

Radicali Italiani - Sab, 05/24/2014 - 12:05
24/05/14

Di Maurizio Bolognetti, Direzione Radicali Italiani e Segretario di Radicali Lucani

L’unica rottamazione in atto nel nostro Paese - in stato avanzato di realizzazione - è la rottamazione dello Stato di diritto, della legalità costituzionale, del Diritto, dei Diritti Umani e di una democrazia, che in questo settantennio repubblicano si è fatta sempre più “democrazia reale”.

Con Marco Pannella, con Rita Bernardini, con i miei compagni radicali, abbiamo incardinato una lotta per richiamare il nostro Stato al rispetto della sua propria legalità. Questa nostra lotta, come altre, è stata di fatto resa clandestina.

L’attentato ai diritti civili e politici dei cittadini italiani prosegue e ad un popolo che si vuole plebe, quotidianamente convocato nella piazza Venezia mediatica, è stata ad oggi negata la possibilità di sapere perché proponiamo un provvedimento di Amnistia, che è di Amnistia per la Repubblica, per uno Stato, il nostro, che sul piano tecnico-giuridico è uno Stato criminale.

Tutto questo avviene in un contesto in cui è negato dibattito e conoscenza su qualsiasi tema che abbia davvero una qualche importanza per il futuro del nostro Paese, dell’Europa, di questo nostro piccolo pianeta.

Il comune denominatore di questa campagna elettorale per eleggere il Parlamento Europeo è la rissa, l’insulto, e si odono gli echi di antichi retaggi che hanno appestato il XX secolo.

In un documento che, manco a dirlo, è stato condannato alla clandestinità – “La Peste italiana” – abbiamo provato a raccontare la realtà di un regime dove da tempo la Costituzione scritta è stata sostituita dalla Costituzione materiale.

Nella seconda edizione provvisoria de “La Peste”, non a caso, abbiamo voluto riportare la frase di un gerarca fascista, Bottai, che nel maggio del ‘45 ebbe ad affermare: “Il ritorno attuale ai partiti è una reazione momentanea, giustificabilissima. Si tratta di una rinascenza provvisoria che dal suo stesso impulso interiore sarà condotta a processo unitario. Codesto processo sarà qualificato antifascismo”.

Come dire: dal partito unico del fascio, al fascio unico dei partiti del settantennio.

In un dibattito politico, o per meglio dire partitocratico, sempre più asfittico e bizantino, di certo non è possibile far sapere al popolo sovrano che, in base a un precetto del Consiglio d'Europa, non è possibile cambiare le leggi elettorali a meno di un anno dalle elezioni.  

Quattro anni fa, in occasione delle elezioni regionali, denunciavamo le “elezioni vietate” e affermavamo che “senza democrazia non vi sono elezioni, ma solo violente finzioni contro i diritti civili e umani”.

In quel documento scrivevamo: “Se - come è purtroppo ormai probabile – si dovesse giungere al voto regionale del 28/29 marzo nelle attuali condizioni di negate legalità e democrazia, la decisione del parteciparvi o no s’impone sin d’ora come gravissimo, inevitabile problema di coscienza dinanzi all’inverarsi (per nonviolenti democratici quali siamo)del sicuro rischio di incorrere nel reato di complicità con opere di un Regime che negano radicalmente diritti umani, costituzionali, internazionali,  individuali e collettivi; Regime che tende e sempre più riesce a ridurre lo Stato a mera copertura legalistica di questi crimini”.

Se qualcosa è cambiato da allora, è cambiato in peggio, come testimoniato dalle politiche 2013 e dalle regionali lucane del novembre 2014.

Molto raccontano dello stato comatoso della nostra democrazia e della negazione del diritto a poter conoscere per deliberare i dati elaborati dal “Centro d’Ascolto” radicale e lo straordinario lavoro fatto da Gianni Betto. Ma - ahinoi, ahimè - anche questi preziosi documenti sono e restano clandestini, conoscenza riservata a pochi.

E certo gioverà ricordare a noi stessi e a chiunque potrà essere raggiunto da questo messaggio, che in occasione delle elezioni europee del 2009, a pochi giorni dal voto, la stragrande maggioranza dei cittadini italiani nemmeno sapeva della presenza della Lista Bonino-Pannella. Il 15 maggio di quell’anno, Marco Pannella, nell’annunciare l’inizio di uno sciopero assoluto della fame e della sete nel quadro del Satyagraha per la libertà la giustizia e la pace, indirizzava una lettera aperta al Presidente della Repubblica, nella quale tra l’altro scriveva: “Nella presente legislatura, come Lei ben sa, la partitocrazia ha operato in modo tale da impedire all’attuale Parlamento dei nominati l’esercizio delle sue proprie funzioni costituzionalmente rilevanti di Indirizzo e di Controllo; e poter così del tutto sopprimere perfino il diritto tradizionale alle Tribune politiche e agli “accessi” dei soggetti politici e sociali. Finora questo era diritto democratico di tutti i cittadini italiani e non mero privilegio corporativo di settori e organismi di Regime, volto al compimento di quanto previsto, tra l’altro, dall’art. 49 della Costituzione. È questa, e non altra, la realtà politica italiana quale ci appare: antidemocratica e opposta a un qualsiasi Stato di Diritto. Non meno, anche se diversamente, che a Tripoli, a Mosca, a Pechino, sempre più capitali di riferimento di questo nostro Paese”.

Nel settantennio partitocratico di metamorfosi del male, questo tesoro di lotta, di dialogo, di proposta e di iniziativa politica semplicemente non esiste. Il dibattito, se così vogliamo chiamarlo, lo si fa sui “costi della politica”, ma certo non sui “costi dell’antidemocrazia” e non sulla “strage di legalità che si fa strage di popoli”. Verrebbe da dire che fino a quando il tempio della democrazia continuerà ad essere occupato da scribi e farisei, non ci saranno elezioni ma solo partite truccate.

Nel 1930, Ernesto Rossi, in una lettera inviata dal carcere di Bergamo, scriveva: “Ho sempre seguito la strada che mi indicava la mia coscienza, e veramente non ho nulla da rimproverarmi. Per questo, nonostante le giornate mi sembrino lunghe e le notti senza fine, sono in completa armonia con me stesso: è questo l’essenziale”.

Ecco, anch’io voglio e devo seguire la mia coscienza, ed è per queste ragioni che domani mi recherò al seggio di queste ennesime elezioni farsa per far vernalizzare le ragioni del mio non- voto e magari per affermare che in queste sedicenti elezioni di tutto si è parlato tranne che del "sogno" che fu di Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Eugenio Colorni e che è di Marco Pannella e certamente nostro. Il “sogno” di noi federalisti europei, che abbiamo deciso di non avallare con la nostra presenza questa farsa antidemocratica, che qualcuno chiama elezioni. Mi recherò al seggio per far verbalizzare che noi vorremmo una patria Europea contro l'Europa delle patrie e che occorre lottare per arginare il risorgere di ideologie che hanno appestato il XX secolo.

Mentre si discute di processi sommari in piazzali Loreto virtuali e di tutto si parla tranne che dell' "I have a dream" di Altiero, Ernesto, Eugenio, Marco, il topolino de "La Peste" di Orano è diventato una zoccola.

Antidemocrazia, "democrazia reale", totale assenza di contenuti e di dibattito, in una gigantesca, triste e ridicola rissa che qualcuno vorrebbe spacciare per elezioni democratiche.

Auguri a noi tutti...ne abbiamo davvero bisogno.

 

P.S.

 

Chiederò al Presidente di seggio di poter allegare alla mia dichiarazione una copia del Manifesto di Ventotene. Parafrasando Sciascia: a futura memoria, se la memoria avrà un futuro. 

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