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Migranti, la rete dei trafficanti: "Chi non paga ucciso per gli organi" - il Giornale
il Giornale
Migranti, la rete dei trafficanti: "Chi non paga ucciso per gli organi"
il Giornale
Scoperto il network di trafficanti: facevano entrare i clandestini in Italia. A Palermo e Roma i centri di smistamento. La rivelazione choc: "Chi non può pagare il viaggio ucciso per prelevarne gli organi da rivendere a 15mila dollari l'uno. Sergio ...
Palermo, migranti: operazione polizia contro rete criminale, 38 fermiLa Repubblica
Traffico migranti, 38 arresti in tutta Italia. In un negozio a Roma la centrale finanziariaIl Messaggero
Traffico di migranti, 38 fermi in tutta Italia: la centrale a RomaTGCOM
ilVelino/AGV NEWS -Fanpage -LaPresse -MeridioNews - Edizione Palermo
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Gedda, attentato suicida vicino al consolato Usa - La Repubblica
La Repubblica
Gedda, attentato suicida vicino al consolato Usa
La Repubblica
Paura nel giorno dell'Independence Day sulla costa occidentale dell'Arabia Saudita. Le autorità parlano di "attacco sventato", feriti due agenti della sicurezza. 04 luglio 2016. Un attentato suicida è stato compiuto stamane nei pressi del consolato ...
Arabia Saudita, kamikaze al consolato Usa: feriti due addetti alla sicurezzaLeggo.it
Independence Day, massima allerta globale: kamikaze si fa esplodere davanti a consolato USA di GeddaRai News
Attentato vicino al consolato statunitense di Gedda, in Arabia Saudita.Internazionale
Il Foglio -AsiaNews -TGCOM -euronews
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La storia di Leone Jacovacci, il Muhammad Ali del pugilato italiano. Intervista a Mauro Valeri
All'indomani della scomparsa di Muhammad Ali nessuno ha pensato di trovare un esempio simile per il pugilato italiano. Eppure, un caso da prendere in considerazione c'è: è quello dell'italianissimo Leone Jacovacci, il pugile di colore che nel 1928 si aggiudica il titolo italiano dei pesi medi. Una vittoria ampiamente censurata dal fascismo e dai quotidiani sportivi italiani, che fanno di tutto per emarginare Jacovacci dall'olimpo del pugilato nazionale. Nell'arco di pochi anni, Jacovacci viene messo ai margini dello sport nazionale e ben presto perde il titolo europeo dei pesi medi. La vicenda di Jacovacci, che pochi anni dopo quella vittoria abbandona l'Italia per impegnarsi nella Resistenza e poi ritornare in patria, è emblematica e dimostra chiaramente i pregiudizi razziali del nostro sistema sportivo, limiti che sono ancora presenti e che hanno colpito la memoria di questo autentico eroe dello sport italiano. Tuttavia, rispetto a Mohammad Alì, Leone Jacovacci non ha trovato nessuna Corte Suprema o qualcuno che abbia voluto ricordare la sua impresa o il suo coraggio durante il ventennio: il coraggio di chiedere la cittadinanza italiana e di battere quel Mario Bosisio simbolo di un regime che sarebbe crollato anni dopo. Leone Jacovacci muore nel 1983 dopo aver lavorato come portiere in un condominio di Milano.
La storia di Leone Jacovacci, il Muhammad Ali del pugilato italiano
All'indomani della scomparsa di Muhammad Ali nessuno ha pensato di trovare un esempio simile per il pugilato italiano. Eppure, un caso da prendere in considerazione c'è: è quello dell'italianissimo Leone Jacovacci, il pugile di colore che nel 1928 si aggiudica il titolo italiano dei pesi medi. Una vittoria ampiamente censurata dal fascismo e dai quotidiani sportivi italiani, che fanno di tutto per emarginare Jacovacci dall'olimpo del pugilato nazionale. Nell'arco di pochi anni, Jacovacci viene messo ai margini dello sport nazionale e ben presto perde il titolo europeo dei pesi medi. La vicenda di Jacovacci, che pochi anni dopo quella vittoria abbandona l'Italia per impegnarsi nella Resistenza e poi ritornare in patria, è emblematica e dimostra chiaramente i pregiudizi razziali del nostro sistema sportivo, limiti che sono ancora presenti e che hanno colpito la memoria di questo autentico eroe dello sport italiano. Tuttavia, rispetto a Mohammad Alì, Leone Jacovacci non ha trovato nessuna Corte Suprema o qualcuno che abbia voluto ricordare la sua impresa o il suo coraggio durante il ventennio: il coraggio di chiedere la cittadinanza italiana e di battere quel Mario Bosisio simbolo di un regime che sarebbe crollato anni dopo. Leone Jacovacci muore nel 1983 dopo aver lavorato come portiere in un condominio di Milano.
Tokyo, seduta in lieve rialzo (+0,6% ), nuovo record per base monetaria a giugno - Il Sole 24 Ore
Il Sole 24 Ore
Tokyo, seduta in lieve rialzo (+0,6% ), nuovo record per base monetaria a giugno
Il Sole 24 Ore
Il mercato azionario giapponese ha iniziato la nuova ottava senza una direzione precisa, fluttuando nei due sensi in una fascia relativamente ristretta, dopo aver recuperato la settimana scorsa oltre la meta' delle perdite di circa l'8% accusata nel ...
Borsa Tokyo: chiude sesta seduta consecutiva in rialzoLa Repubblica
Borsa di Tokyo ha chiuso in rialzoFinanza.com
Borsa Tokyo chiude in rialzo dello 0,6%Reuters Italia
BorsaInside -Teleborsa -Roma Daily News -Rai News
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privacy e cookie law - Il Giornale dello sport
Corriere della Sera
privacy e cookie law
Il Giornale dello sport
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Giudice ha confermato arresto per governatore regione Kirov Belikhaskanews
Banche, incontro a Palazzo Chigi con Padoan e vertici CdpReuters Italia
Cinque anni dopo Fukushima cala radioattività nelle acque del PacificoLa Repubblica
Corriere della Sera
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Stampa e regime
Puntata di "Stampa e regime" di lunedì 4 luglio 2016 , condotta da Massimo Bordin . La registrazione video di questa puntata ha una durata di 1 ora e 27 minuti. Questa rubrica e' disponibile anche nella sola versione audio.
La nota antiproibizionista
Puntata di "La nota antiproibizionista" di lunedì 4 luglio 2016 , condotta da Roberto Spagnoli .
Efta, See o su misura: il rebus degli accordi - Il Sole 24 Ore
Il Sole 24 Ore
Efta, See o su misura: il rebus degli accordi
Il Sole 24 Ore
Un divorzio per ricominciare. Ma come? Che cosa faranno gli inglesi dopo l'addio all'Unione europea per non ritrovarsi in un totale isolamento? A parte l'adesione individuale (e non più come membri Ue) all'Organizzazione mondiale del commercio, e forse ...
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Migranti, parla il pentito: «Chi non ha i soldi viene ucciso per gli organi» - Corriere della Sera
Corriere della Sera
Migranti, parla il pentito: «Chi non ha i soldi viene ucciso per gli organi»
Corriere della Sera
«Talvolta i migranti non hanno i soldi per pagare il viaggio che hanno effettuato via terra, né a chi rivolgersi per pagare il viaggio in mare, e allora mi è stato raccontato che queste persone che non possono pagare vengono consegnate a degli egiziani ...
Migranti, "chi non ha soldi ucciso per il traffico di organi con l'Egitto". Blitz a Palermo contro network, 38 fermiIl Fatto Quotidiano
Migranti, la rete dei trafficanti: "Chi non paga ucciso per gli organi"il Giornale
"Migranti uccisi per prelevare organi e rivenderli": le rivelazioni shock del pentitoToday
BCR Magazine
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Migranti, parla il pentito: «Chi non ha i soldi viene ucciso per gli organi» - Corriere della Sera
Corriere della Sera
Migranti, parla il pentito: «Chi non ha i soldi viene ucciso per gli organi»
Corriere della Sera
«Talvolta i migranti non hanno i soldi per pagare il viaggio che hanno effettuato via terra, né a chi rivolgersi per pagare il viaggio in mare, e allora mi è stato raccontato che queste persone che non possono pagare vengono consegnate a degli egiziani ...
"Migranti uccisi per prelevare organi e rivenderli": le rivelazioni shock del pentitoToday
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Strage a Dacca, anche una catanese tra le vittime italiane - Mondo TiVu
Mondo TiVu
Strage a Dacca, anche una catanese tra le vittime italiane
Mondo TiVu
Secondo le ricostruzioni fornite dai sopravvissuti, ai tavoli del ristorante erano seduti una decina di stranieri di varie nazionalità e sette-otto bengalesi. Ma gli attentati di lupi solitari in Occidente sono più numerosi. Sono 9 le vittime italiane ...
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Lite in tram tra bande di latinos: ferito con 4 coltellate al cuore - Corriere della Sera
Corriere della Sera
Lite in tram tra bande di latinos: ferito con 4 coltellate al cuore
Corriere della Sera
In venti sono saliti sul mezzo pubblico e subito è scoppiata la rissa. A terra rimane un ragazzo di 18 anni colpito da quattro coltellate: è in fin di vita. di Cesare Giuzzi. di. MI INTERESSA. gli argomenti. MI INTERESSA. A-A+. shadow. 100%. totale ...
Milano, 18enne albanese accoltellato sul tram: è gravissimoTGCOM
Milano, scontro tra gang di "latinos": due feriti graviRai News
Milano, ragazzo di 18 anni accoltellato al cuore dopo una lite sul tram: è in fin di vitaMilanoToday
L'Unione Sarda -LaPresse -Il Giorno
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Intervista a Gaetano Quagliariello sul futuro politico del centro destra
"Intervista a Gaetano Quagliariello sul futuro politico del centro destra" realizzata da Claudio Landi con Gaetano Quagliariello (senatore, Grandi Autonomie e Libertà (Grande Sud - Popolari per l'Italia - Moderati - Idea - Euro-Exit - Movimento politico Libertas)). L'intervista è stata registrata lunedì 4 luglio 2016 alle ore 00:00. Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Amministrative, Centro, Destra, Elezioni, Forza Italia, Lega Nord, Milano, Partiti, Politica, Roma, Sud, Varese. La registrazione audio ha una durata di 8 minuti.
Intervista a Gaetano Quagliarello sul futuro politico del centro destra
"Intervista a Gaetano Quagliarello sul futuro politico del centro destra" realizzata da Claudio Landi con Gaetano Quagliariello (senatore, Grandi Autonomie e Libertà (Grande Sud - Popolari per l'Italia - Moderati - Idea - Euro-Exit - Movimento politico Libertas)). L'intervista è stata registrata lunedì 4 luglio 2016 alle 00:00. La registrazione audio ha una durata di 8 minuti.
Intervista a Sergio Puglia sulla formazione delle Giunte dei Comuni di Roma e di Torino
"Intervista a Sergio Puglia sulla formazione delle Giunte dei Comuni di Roma e di Torino" realizzata da Claudio Landi con Sergio Puglia (senatore, Movimento 5 Stelle (gruppo parlamentare)). L'intervista è stata registrata lunedì 4 luglio 2016 alle 00:00. La registrazione audio ha una durata di 2 minuti.
Evra: «Mi spiace per l'Italia. Orgoglioso di giocare con i compagni della Juve» - Tuttosport
Tuttosport
Evra: «Mi spiace per l'Italia. Orgoglioso di giocare con i compagni della Juve»
Tuttosport
Il terzino francese parla della partita degli azzurri: «Era la Nazionale più organizzata del torneo, speravo di non affrontarla. Hanno perso ai rigori e solo per sfortuna». Su Pogba: «Contento per il gol, è stato molto criticato»twitta. domenica 3 ...
Francia, Evra: 'Non va bene subire gol così. Mi spiace per l'Italia, era la più organizzata'Calciomercato.com
Euro 2016 Francia, Evra: «Brava Italia, orgoglioso di voi»Corriere dello Sport.it
Evra non dimentica l'Italia: "Spiace per l'eliminazione"Goal.com
Il Giornale di Vicenza -Sportal -La Repubblica -TuttoJuve.com
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Strage di Dacca: Tra le vittime una donna incinta - ІL Cоrrіеrе dеllа Cіttà
ІL Cоrrіеrе dеllа Cіttà
Strage di Dacca: Tra le vittime una donna incinta
ІL Cоrrіеrе dеllа Cіttà
Si tratterebbe di Nibras Islam, Meer Saameh Mubasheer e Rohan Imtiaz, giovani fra i 21 e i 27 anni, provenienti da famiglie agiate e con un alto livello di istruzione, ottenuta in università private. Prima un twitter poi una breve dichiarazione da ...
Nella scuola dei terroristi«Erano pieni di rabbia»Corriere della Sera
Dacca, per l'Italia il giorno del lutto. Tutti bengalesi i terroristiAlgheroNewsGroup
Dacca: uccisi due italiani, Is rivendica azione contro bar in BangladeshCataniaLiveNews
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Scontro sulla A14: ferite undici persone, tra loro sette bambini - CataniaLiveNews
Scontro sulla A14: ferite undici persone, tra loro sette bambini
CataniaLiveNews
Undici persone, fra cui sei bambini, sono rimaste ferite in un incidente stradale fra tre autoavvenuto lungo il tratto nord dell'A14, fra Ancona sud e AnconaNord, al km 227. Per cause in corso di accertamento si sono scontrate due auto, a bordo delle ...
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Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale
A cura di Roberto Spagnoli con la collaborazione di Marina Sikora e Artur Nura. La puntata è quasi interamente dedicata alle conseguenze della Brexit sull'allargamento dell'UE e sul processo di integrazione dell'Europa sud orientale con particolare attenzione alle reazioni e alle analisi in Albania, Croazia e Serbia. Nell'ultima parte la visita di papa Francesco in Armenia: Simone Zoppellaro, giornalista e collaboratore di Osservatorio Balcani e Caucaso, traccia un bilancio di un viaggio all'insegna della pace e della riconciliazione nel quale non sono però mancati espliciti riferimenti al genocidio del 1915 e al conflitto del Nagorno-Karabakh.