Politica

Dario Ginefra , deputato Pd

rapporto sulle politiche della Giunta Marino, le comunità rom e sinte nella città di Roma e il "Best House Roma".

Il centro di ricerca Transcrime, che da anni svolge ricerche nell’ambito degli investimenti della criminalità organizzata, presenterà i primi risultati del progetto di ricerca Organised Crime Portfolio (Ocp) che terminerà a novembre 2014 e riguarda gli investimenti delle mafie italiane e straniere in Europa. Saluti: Prof. Guido Merconi (Preside della Facoltà di Scienze Politiche e Sociali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore). Intervengono: Prof. Ernesto Savona (Direttore di Transcrime-Università Cattolica del Sacro Cuore/Università di Trento), Michael Levi (Professor of Criminology, University of Cardiff UK). Intervento Franco Roberti (Procuratore Nazionale Antimafia).

La presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini, nel video della settimana a Montecitorio dal 24 al 28 febbraio, parla di due importanti provvedimenti approvati a Montecitorio: il testo unificato delle proposte di legge sui reati ambientali e la cosiddetta ‘delega fiscale’ che, tra le molte norme, contiene anche quella contro il gioco d’azzardo. Inoltre, in evidenza anche la nascita del nuovo governo, il cui esecutivo è composto per il 50 per cento da donne, e la calorosa accoglienza dell’aula a Pierluigi Bersani di ritorno da una lunga convalescenza.

Saluti di benvenuto: Pietro Grasso (Presidente del Senato della Repubblica), Luigi Manconi (Presidente della Commissione Straordinaria per la Tutela e la Promozione dei Diritti Umani del Senato della Repubblica), Emma Bonino (già Ministro degli Affari Esteri). Con la partecipazione di Annamaria Cancellieri, già Ministro della Giustizia. Introduzione dei Laureati del Premio da parte del Presidente della Commissione giudicatrice Sen. Luigi Manconi. Intervento dei membri della Commissione giudicatrice: Gianludovico de Martino di Montegiordano (Presidente del Comitato Interministeriale per i Diritti Umani del Ministero degli Affari Esteri), Rita Bernardini (Segretaria di Radicali Italiani), Samia Yaba Christina Nkrumah (Presidente del Convention People’s Party (Ghana) e Attivista dei Diritti Umani), Phakiso Mochochoko (Capo della Divisione Giurisdizione, Complementarità e Cooperazione presso l’Ufficio del Procuratore della CPI, per conto del Procuratore della Corte Penale Internazionale), Khady Koita (Presidente dell’Associazione La Palabre e Attivista dei Diritti Umani). Moderatore: Niccolò Figà Talamanca, Segretario di Non c’è Pace Senza Giustizia. Conclusioni: Marco Pannella, Presidente del Senato del Partito Radicale.

realizzato durante il notiziario del mattino

sintesi delle interviste a Marco Pannella ed Emma Bonino dalla Conversazione settimanale di ieri a cura di Massimo Bordin; sintesi dell'intervista di Martina a Franceso Boccia; collegamento con David Carretta sul vertice straordinario di oggi del Consiglio degli Esteri dell'Unione Europea; la nota di Gianni Betto con l'analisi delle presenze televisive.

Dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha abolito la legge Fini-Giovanardi il nuovo governo Renzi deve dare un segnale di discontinuità con il passato: modificare la normativa, chiudere il Dipartimento Antidroga, convocare la conferenza nazionale.

In questa puntata "A dieci anni dal referendum, quale soluzione possibile per Cipro? Ostacoli e responsabilità", di Mariano Giustino. Nell’Unione europea vi è ancora un muro, un’isola, Cipro, divisa in due entità, dal 1974, quella greco-cipriota e quella turco-cipriota a Nord, dove vivono 260 mila cittadini ai quali vengono negati il diritto e i diritti di cui sono titolari tutti i cittadini dell’Unione europea. L’unificazione dell’isola non è stata ancora raggiunta e a dieci anni dal referendum sul Piano di pace Annan, non vi è stata alcuna soluzione positiva per Cipro. L’11 febbraio scorso è iniziata una fase decisiva della complicatissima questione di Cipro, con la "Dichiarazione congiunta" che il presidente turco-cipriota, Dervis Eroglu, e quello greco-cipriota, Nicos Anastasiades, hanno pronunciato presso la sede della missione dell’Onu a Nicosia, per riavviare i negoziati, interrotti un anno e mezzo fa.

collegamento avvenuto nello spazio del notiziario del pomeriggio

La costituzione è avvenuta con azione civile; Gino Ruggeri si è costituito in nome proprio per conto del comune di Cremona che ha deciso di non intervenire nel processo

Trasmissione a cura di Gianni Betto

02/03/14

14.0pt;Arial","sans-serif";color:#262626">Dichiarazione di Riccardo Magi, consigliere capitolino Radicale eletto nella Lista civica Marino 14.0pt;Arial","sans-serif";color:#262626">

Finalmente sembra prendere forma, tra la classe politica e dirigente romana, la consapevolezza di ciò che noi Radicali affermiamo in solitudine da tempo. E cioè che il risanamento strutturale delle finanze capitoline, la ricerca di nuovi modelli di erogazione dei servizi pubblici locali che mettano al primo posto la qualità dei servizi ai cittadini e non il mantenimento dello status quo delle aziende controllate e partecipate, la necessità di eliminare sprechi e storture gestionali prima di utilizzare la leva fiscale nei confronti dei cittadini romani - che sono i più tassati d'Italia  - devono rappresentare l'obiettivo politico principale della giunta in questa consiliatura. Solo un'azione di governo della Capitale in questa direzione potrà segnare la discontinuità con gli ultimi disastrosi decenni che ci hanno condotto al dissesto. Senza quest'opera di risanamento, null'altro potrà lasciare un segno positivo. 

Chi, come me, lo ripete da anni, si è trovato in questi primi mesi di consiliatura a confrontarsi con i tabù di maggioranza e opposizione su questi temi. Per questo voglio dire il mio "benvenuto!" a Cosentino e al Pd romano che oggi spiega al sindaco e alla giunta quanto per anni è stato ritenuto un'assurdità. Dall'inizio della consiliatura come Radicali siamo stati costretti tramite accesso agli atti a pubblicare dossier, oggi ripresi dalla stampa, per far conoscere ai cittadini la realtà sommersa e mascherata di retorica delle aziende comunali e dei servizi pubblici.

14.0pt;Arial","sans-serif";color:#262626">Persino chi fino a ieri giudicava punitive nei confronti della Capitale e dei romani misure quali il contenimento delle assunzioni, la dismissione di alcune aziende o di partecipazioni in esse, oggi indica queste misure auspicabili, anzi indispensabili. 
C'è da sperare che si tratti di un ravvedimento convinto e non di un gioco delle parti strumentale al braccio di ferro con il sindaco.
E' un occasione fondamentale forse l'ultima per salvare davvero la Capitale e dimostrare di essere una classe dirigente consapevole e responsabile.     

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