Politica
Manifestazione nazionale in sostegno del popolo siriano e delle sue richieste di libertà e dignità.
Presentazione del libro: "Gli arrabbiati d'Italia. Storia di una democrazia dei malumori" di Mauro Mellini
Lezione pubblica di Emilio Battista sull'esposizione che avremmo voluto "Expo diffusa e sostenibile"
Federico e Cianci: "Stato di diritto violato. Caccia in Italia fuorilegge, emergenza Ambiente! Serve più Europa"
Dichiarazione di Valerio Federico e Fabrizio Cianci*
Nuova procedura d'infrazione contro l'Italia per le ripetute violazioni della Direttiva della Commissione europea che disciplina la conservazione degli uccelli selvatici. Chi ritiene che lo Stato di diritto sia rispettato viene smentito anche da una questione apparentemente marginale. Altro rischio, dunque, di multe consistenti per il nostro Paese, Stato abitualmente fuorilegge per l'Unione Europea in vari ambiti della vita associata. Sono 119 le procedure d'infrazione a carico dell'Italia; 22, le più numerose, riguardano l'Ambiente - caccia, inquinamento marino, di fiumi, acustico, veicoli inquinanti, rifiuti e discariche, impatto ambientale -. Nello specifico la violazione sugli uccelli selvatici è relativa alla pratica dei “richiami vivi”, uccelli catturati per essere utilizzati come richiami nella caccia che vengono costretti in gabbie talmente piccole da non permettere loro nemmeno di aprire le ali.
Stati Uniti d'Europa subito! Dagli ordinamenti nazionali a un comune ordinamento europeo, dall'Europa delle Patrie alla Patria europea.
*rispettivamente Tesoriere di Radicali Italiani e Segretario di Radicali Ecologisti
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Beppe Grillo partecipa ad Expo tour a Milano
"Raro è diverso ma la diversità non è rara"
Il Maratoneta
Pirateria marittima somala. Difesa armata navi commerciali e vicenda Marò.
Le prigioni degli altri. Comparazioni
"Responsabilmente...Europei!" scuola di formazione politica in Studi Europei
Diritti umani: Il Partito Radicale chiede alle Nazioni Unite di chieder conto all'Italia della patente e permanente illegalità costituzionale
Il Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito ha inviato oggi alle Nazioni unite di Ginevra un documento contenente 19 domande per il Consiglio dei diritti umani in vista della cosiddetta Revisione Periodica Universale (UPR) che interessera' l'Italia per la seconda volta ottobre prossimo (la prima era quattro anni fa).
Il Partito Radicale ha corredato le proprie domande con informazioni per gli Stati Membri delle Nazioni unite per dimostrare come le varie informazioni e rassicurazioni elaborate del Governo negli anni per giustificare la propria inazione di fronte alla sistematica e strutturale violazione dei propri obblighi internazionali derivanti dall'aver ratificato decine di documenti in materia di diritti umani.
Il documento parte dalla paralisi istituzionale di fronte alla sentenza pilota della Corte europea sui diritti umani e affronta per temi questioni relative ai trattamenti inumani e degradanti nella cerceri, l'irragionevole durata dei processi, la mancanza di legislazione o applicazione di leggi esistenti relativamente al reato di tortura, il permanere del regime di 41 bis, l'ergastolo e l'ergastolo ostativo, l'istituzione di un'istituzione indipendente sui diritti umani, le detenute madri, la chiusura degli Ospedali psichiatrici giudiziari, il reato di clandestinita', la conversione dei centri di identificazione ed espulsione in certe regioni in centri di prima accoglienza.
Il Partito Radicali ha poi chiesto che venga chiesto all'Italia chiarimenti relativi alla mancanza di una legge quadro che elimini le discrimiazioni per le persone LGBTI, i disabili e i Rom, tutte questioni sulle quali le promesse hanno sempre concluso l'impegno italiano di rispetto pei diritti umani di milioni di persone.
La versione integrale del documento e' pubblcata sul sito none;text-underline:none">www.RadicalParty.org
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